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STATI GENERALI DELLA SCUOLA

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Comunicato Stampa del 1 giugno 2021

A tutto il personale ATA

Agli organi di stampa

Loro Sedi

STATI GENERALI DELLA SCUOLA: INTERVENTO DEL PRESIDENTE NAZIONALE DI FEDER.ATA. GIUSEPPE MANCUSO

Gli stati generali della scuola”, organizzati dall’On. Paola Frassinetti e dall’On. Ella Bucalo di Fratelli d’Italia, hanno rappresentato un momento importante di confronto politico sindacale, alla presenza di lavoratori e studenti che quotidianamente vivono il “mondo scolastico”.

Come organizzazione sindacale, Feder.ATA ha avuto il piacere di poter partecipare con un ampio intervento del nostro presidente nazionale Giuseppe Mancuso.

Oggi la scuola sta vivendo il periodo più brutto degli ultimi 50 anni” esordisce così il presidente Mancuso, ponendo fin da subito i reali problemi della scuola italiana, “sono due le problematiche, il precariato e il fatto che il Ministero sia diventato un ricorsificio”.

Il presidente di Feder.ATA Giuseppe Mancuso pone anche delle domande: “Mi dite come si possa parlare di concorsi ordinari quando ad oggi bisognerebbe intervenire seriamente per stabilizzare i docenti e i lavoratori ATA precari ”, “ perché il Miur è diventato un ricorsificio, forse a causa di Dirigenti incompetenti o per far guadagnare gli avvocati”?

Il Presidente Mancuso, pone poi l’attenzione della platea sui lavoratori ATA, che anche in piena pandemia hanno sempre svolto con serietà il loro lavoro all’interno delle scuole, ringraziandoli per quanto fatto fin qui, precisando che l’azione sindacale di Feder.ATA ha come unico obiettivo la tutela giuridica ed economica di tutto il personale ATA , “attaccando” il Miur per la scelta sconsiderata di non prorogare i contratti ATA Covid e sulla scarsa considerazione rivolta nei confronti dei DSGA facenti funzione diplomati considerati USA E GETTA.

A conclusione del suo intervento, il presidente nazionale Giuseppe Mancuso, critica l’azione di governo, puntando il dito contro la politica, “ Se la politica non è seria il futuro dei nostri ragazzi non esiste”, esortando tutti ad una maggiore responsabilità e serietà per il bene della scuola,degli studenti e di tutti i lavoratori della scuola pubblica Italiana.

Ufficio Stampa Feder.ATA