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Richiesta incontro urgente per problematiche personale ATA

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Richiesta incontro urgente per problematiche personale ATA

 

Prot. 10/2020 del 24/01/2020

Al Ministro dellIstruzione Prof.ssa Lucia Azzolina

Agli Organi di stampa

A tutto il personale ATA



Oggetto: Richiesta incontro urgente per problematiche personale ATA

La scrivente Federazione composta da persone che lavorano quotidianamente nel delirio delle scuole statali e che cercano in ogni modo di difendere il personale amministrativo tecnico ausiliario presenta i migliori e più sentiti auguri per l’importante e gravoso incarico, unitamente alle congratulazioni per la nomina conferitale dal Presidente Mattarella, con la speranza che possa operare nel migliore dei modi con equità e buon senso.

Sicuramente conoscerà sia il prezioso contributo fornito dagli ATA per far funzionare l’intero sistema scolastico nel migliore dei modi, che la loro rabbia, delusione e malcontento. Tutti i Governi che si sono succeduti nel tempo hanno tolto risorse umane e finanziarie ai servizi generali delle scuole statali, commettendo gravi errori di pianificazione politico/finanziaria, i cui risultati negativi sono evidenti, indiscussi e tangibili.

Il Personale ATA di tutte le aree, che svolge in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, funzioni superiori non retribuite e non valorizzate, è genericamente dimenticato da tutti e soggetto a tagli a fronte di aumentate responsabilità, mentre il corpo docente è stato rivalutato e potenziato.

Speriamo pertanto che le sue recenti affermazioni “Tutto il personale dovrà essere valorizzato …….. ma anche del personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario) sempre troppo poco considerato” producano finalmente qualcosa di positivo per questa categoria di lavoratori statali educati e silenziosi ma da troppo tempo sfruttati e malpagati con miseri salari rispetto ad altri settori statali e non si riducano in sola formazione.

Per quanto riguarda l’aspetto retributivo tutti i politici, anche quelli delle opposizioni, chiedono un aumento e un adeguamento stipendiale ma solo per i docenti e per i dirigenti: si vede che gli ata devono continuare ad essere sfruttati per una miseria considerati un “fardello inutile da scaricare” anziché un valore aggiunto dell’intera comunità scolastica; la situazione lavorativa però è drasticamente peggiorata in questi ultimi anni perché le mansioni richieste senza un adeguato contratto sono notevolmente più impegnative e numerose, gli addetti sempre meno, i titoli di studio necessari sono stati elevati ma le retribuzioni sono sempre ancorate al mero livello esecutivo; sono una risorsa preziosa per la scuola e lo Stato senza gravare in maniera eccessiva sulle finanze pubbliche perchè i loro stipendi sono fra i più bassi della Pubblica Amministrazione ed essendo lavoratori e servitori utili ed indispensabili devono avere pari diritti e doveri dei docenti.

Anche il nuovo Contratto è stata una delusione e si spera che il prossimo sia più giusto ed equo e che vengano approntate, sia economicamente che giuridicamente, tutte le necessarie e dovute trasformazioni e modifiche dei nostri profili prescindendo da quanto stanno discutendo nella “Commissione Paritetica per l’innovazione del sistema di classificazione professionale” (revisione attuali profili da federata sempre richiesta) che tra l’altro avrebbe già dovuto terminare da tempo i suoi lavori.

L’unico spiraglio di speranza che rimane, anche se la strada per uscire dal tunnel sarà ancora lunga e difficile, è che la Politica, la cosiddetta Buona Politica, torni ad affermare il suo giusto ruolo, ridando dignità lavorativa e stipendi adeguati al Personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario della Scuola.

La Feder.ATA pertanto si permette di offrirle un umile contributo con competenza e professionalità per poter trovare una soluzione alle numerose problematiche relative al personale amministrativo tecnico e ausiliario, in quanto conosciute e vissute personalmente, specificando che occorrerebbe un Sottosegretario con delega al personale ATA che provenga ovviamente da quel settore.

A tal proposito si chiede un incontro urgente per poter lavorare insieme in e per una scuola pubblica efficiente, sicura e di qualità dove poter far crescere e studiare in primis nel migliore dei modi bambini e ragazzi, cercando di trovare valide soluzioni per i problemi di tutti gli ata, che stanno garantendo con spirito di sacrificio e abnegazione la sopravvivenza della nostra amata scuola statale (abolizione del precariato, aumento organici in modo da poter ottemperare alle molteplici pratiche sempre più complesse e talvolta anche di altri Enti come l’INPS e garantire sicurezza igiene e aperture pomeridiane in tutte le istituzioni da nord a sud, modifica in positivo di tutte le attuali aree e/o profili, passaggi alle aree superiori, revisione procedure utilizzate dalle segreterie per evitare notevoli perdite di tempo per l’inserimento di tantissimi identici dati su programmi diversi, giusto adeguamento delle retribuzioni a carichi di lavoro e titoli di studio, eliminazione temporizzazione e ricalcolo ricostruzione carriera direttori SGA in servizio al 1° settembre 2000 e colleghi provenienti dagli Enti Locali, riconoscimento del Bonus scuola anche a tutti gli ATA, riconoscimento del profilo di videoterminalista agli amministrativi, ripristino posizioni economiche, risoluzione problema  assistenti amministrativi f.f. dsga su cui più volte abbiamo espresso il nostro parere, chiarimento complessa gestione laboratori per gli assistenti tecnici che dovrebbero comunque essere presenti anche negli istituti comprensivi, definitivo ed equo chiarimento in merito all’annoso e fumoso problema del “cambio pannolino” agli alunni in grave situazione di handicap, giusto e doveroso riconoscimento per tutto il personale precario che dovrà essere considerato prima dei lavoratori delle ditte e cooperative di pulizia, ai quali va ovviamente tutta la comprensione, ma che non sono precari ata come è stato erroneamente detto ecc. …..).

Si fa notare che la presente federazione, fin dalla sua istituzione, ha sempre avuto un fortissimo consenso; i documenti vengono letti da moltissimi utenti, anche sui social network, le richieste vengono approvate dalla quasi totalità del Personale ATA, tanto è vero che anche tutte le altre forze sindacali stanno traendone spunti per i loro programmi e le loro piattaforme contrattuali e ad uno nei primi scioperi ha parlato davanti al MIUR anche una vostra esponente condividendo quanto esposto.

Confidando nel suo buon senso e nella sua serietà professionale, e tenendo presente quanto da lei affermato, “C’è tanto lavoro da fare. E lo faremo. A testa bassa, con umiltà, attraverso l’ascolto, il confronto e continuando ad andare nelle scuole, come ho fatto in questi mesi da Sottosegretaria. Ho dato disposizione di avviare subito i processi di sburocratizzazione per semplificare quelle pratiche che rendono difficile la vita quotidiana di dirigenti e segreterie scolastiche” “La scuola non è un onere per lo Stato, è un investimento”, si ringrazia anticipatamente, si saluta distintamente e si porgono i migliori e più sentiti auguri per il suo impegnativo e oneroso incarico.

Ufficio Stampa Feder.ATA