FEDER ATA INFORMA
Decreto Sostegni per la scuola
Le nuove norme su lavoratori fragili e assenza per vaccinazione
Nel Decreto Sostegni approvato dal Consiglio dei Ministri il 19 marzo, in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sono inseriti alcuni temi riguardanti da vicino i settori della conoscenza, due sono i punti di particolare interesse che costituiscono, finalmente, una risposta alle criticità più volte evidenziate anche da Feder ATA, proprio in queste settimane.
Stiamo parlando delle misure a sostegno dei lavoratori fragili su cui gravava un vuoto normativo dopo il 28 febbraio, e dell’assenza dal lavoro del personale ATA nella giornata di somministrazione del vaccino.
Misure a sostegno dei lavoratori in condizione di fragilità
Il riferimento è a quelli già riconosciuti dall’art.26 del DL. 18/2020, che si trovano in condizione di rischio, ivi inclusi i lavoratori in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità L.104 art.3 co.3.”.
Dal 16 ottobre 2020 al 28 febbraio 2021 tali lavoratori, appartenenti a tutte le categorie, hanno avuto accesso alla prestazione in modalità agile ma, alla scadenza nessuna proroga ne ha protratto i termini.
Nella scuola la lacuna è stata temporaneamente colmata dalla nota ministeriale 325 del 3 marzo 2021 che ha disposto la continuazione dell’attività a distanza nella medesima modalità e il mantenimento del supplente già in servizio.
Con vigenza dal 1° marzo al 30 giugno, il DL Sostegni ripristina in pieno la norma pre-esistente che discende dal DL 18/20, estendendo anche una maggior tutela, ovvero la possibilità, qualora non sia attuabile l’attività da remoto, di accedere a periodi di assenza con esclusione del periodo di comporto nel limite previsto per la malattia.
Il comma 5 dell’articolo prevede che l’assenza dal lavoro del personale docente, educativo e ATA delle istituzioni scolastiche, in caso di somministrazione del vaccino contro il COVID-19, sia giustificata e non determini alcuna decurtazione del trattamento economico.
Anche questo provvedimento è per FEDER ATA, un grande raggiungimento, si percorre in questo la necessità di favorire la più diffusa campagna vaccinale senza incorrere nella penalizzazione che comporta l’assenza per malattia.
Monza 24/03/2021
Il Segretario Generale Organizzativo