La figura professionale dell’ Assistente Tecnico anche negli Istituti Comprensivi
Prot. N. 115 del 18.10.2016
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On. MATTEO RENZI
Al Ministro dell’Istruzione
Sen. STEFANIA GIANNINI
Al Sottosegretario di Stato del MIUR
On. DAVIDE FARAONE
e, p.c. a tutto il Personale A.T.A. delle Istituzioni Scolastiche Italiane di ogni ordine e grado
Oggetto: La figura professionale dell’ Assistente Tecnico anche negli Istituti Comprensivi.
Spett/li Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro dell’Istruzione e Sottosegretario di Stato,
la Federazione del Personale ATA da sempre ha combattuto contro la mancata previsione della figura dell’Assistente Tecnico negli Istituti Comprensivi ed aver appreso la notizia che finalmente anche le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado avranno “il loro” Assistente Tecnico, ci riempie di orgoglio.
Durante l’incontro tenutosi il 10 Ottobre u.s. al M.I.U.R tra l’Ufficio di Gabinetto del Ministero e le OO.SS rappresentative sulle “Proposte normative di competenza del Ministero per il disegno di legge sul bilancio dello Stato, triennio 2017-2019, con particolare riferimento a quelle riguardanti il personale
docente e ATA”, il vice-capo di Gabinetto, Dott. Pinneri, ha illustrato alle OO.SS le proposte del M.I.U.R per la legge di stabilità 2017 e si è proposto di voler istituire un organico di 500 Assistenti Tecnici per la scuola del primo ciclo.
Anche se è un numero veramente esiguo ed insufficiente a coprire le vere esigenze dell’utenza, siamo veramente fieri di essere stati i primi a rivendicare tale servizio da offrire ai nostri ragazzi degli Istituti Comprensivi.
Sapete bene che il profilo dell’Assistente Tecnico di laboratorio è una figura professionale tipica della scuola secondaria superiore, da sempre opera al fianco dei docenti per sostenere la realizzazione di attività tecnico-pratiche e di laboratorio. Come da C.C.N.L Comparto Scuola è addetto alla conduzione tecnica dei laboratori, delle officine o dei reparti di lavorazione e con il proprio lavoro deve garantirne la funzionalità e l’efficienza. Rientrano tra i compiti dell’assistente tecnico anche la conduzione e la manutenzione ordinaria delle attrezzature e degli strumenti utilizzati nell’ambito delle attività formative. Questa silenziosa categoria di personale ATA provvede pertanto all’assistenza tecnica, alle esercitazioni didattiche in compresenza del docente per almeno 24 ore settimanali e per le restanti 12 ore si dedica alla manutenzione e riparazione delle attrezzature tecnico/scientifiche dei laboratori e alla preparazione del materiale per le esercitazioni.
Viene richiesta specifica preparazione professionale, conoscenza di strumenti e tecnologie anche complesse, con l’assenza totale, purtroppo, di corsi di formazione ed aggiornamento da parte dell’Amministrazione; l’Assistente Tecnico, con una disponibilità finanziaria della scuola sempre più ridotta, è l’unico a poter riparare e rendere utilizzabili strumentazioni consunte che andrebbero sostituite; inoltre, a seguito di tagli, deve districarsi contemporaneamente in più laboratori, e molte volte le lezioni laboratoriali si svolgono con il solo insegnante, il quale, se pur perfettamente in grado di svolgere la lezione ed utilizzare le attrezzature, non può garantire la piena sicurezza degli studenti che utilizzano apparecchiature elettroniche, sostanze chimiche, macchinari, ecc…Finora questa figura professionale è stata presente solo nelle scuole secondarie di II grado, mentre nelle scuole secondarie di I grado e nelle scuole primarie si affida a ditte e tecnici esterni la manutenzione e il supporto dei laboratori utilizzati nelle attività progettuali, presenti nel piano dell’offerta formativa, con una spesa eccessiva a fronte di una scarsa comprensione della realtà lavorativa scolastica.
Inoltre i vari Istituti Comprensivi si sono dotati di una serie di innovazioni tecnologiche, e di attrezzature multimediali, tra le quali anche le LIM in classe, con un processo di trasformazione dell’organizzazione del lavoro e con nuove esigenze di personale tali da richiedere la presenza fissa e costante della preziosa figura dell’Assistente Tecnico, da non confondere con l’Animatore digitale introdotto dal Piano Nazionale Scuole Digitale P.N.S.D e individuato con nota M.I.U.R Prot. n° 17791 del 19/11/2015 che in genere “ non fa un bel niente di utile” all’interno delle scuole secondarie di II grado perché tutto viene “scaricato” sulle competenze dell’Assistente Tecnico in servizio.
Come sopra indicato purtroppo l’esiguo numero di 500 unità di Assistenti Tecnici destinati agli Istituti Comprensivi non soddisferà che una minima parte delle reali esigenze dell’utenza e si verificheranno seri e reali problemi di gestione quotidiana del servizio a causa delle tante e innumerevoli sedi dislocate su Comuni a volte molto distanti tra loro.
La Feder.ATA si propone come interlocutore serio e qualificato nella discussione di queste problematiche in quanto attualmente è l’unica organizzazione sindacale competente di questioni lavorative e professionali del personale ATA; noi siamo a Vostra disposizione per qualsiasi tematica e argomentazione da discutere relativamente alla Nostra categoria.
Vista la nostra esperienza e competenza in quanto presenti nella realtà scolastica, gradiremo essere invitati per un confronto serio, professionale e costruttivo per instaurare una collaborazione che possa contribuire a rendere più efficienti gli importantissimi servizi generali tecnici e amministrativi offerti dal personale ATA.
Cordiali saluti.
Direzione Nazionale Feder.ATA