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Proroga dei contratti “COVID” per gli ATA

Prot. n. 1 del 03 gennaio 2021

Ai dirigenti scolastici di tutte le istituzioni scolastiche

Al Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie

e strumentali

Dott. Jacopo Greco

E, p.c. Al Gabinetto dell’On.le Ministro

Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di

istruzione e formazione

Oggetto: proroga dei contratti “COVID” per gli ATA sottoscritti ai sensi dell’art. 58, comma 4-ter, del D.L. 73/2021, recante “Misure urgenti per la scuola”

Ci giungono notizie che molti dirigenti scolastici, non stanno dando seguito alla nota n. 1376 del 28 dicembre 2021 del ministero dell’istruzione a firma del Capo dipartimento Dott. GRECO, ovvero, non stanno effettuando le proroghe al personale ATA, o fanno le proroghe a chi dicono loro senza nessun criterio e, addirittura, non effettuano le proroghe a chi è assente ai sensi del CCNL.

Alla luce di quanto sopra, si riporta quanto recitato nella sopra citata nota ministeriale “si fa presente, pertanto, che il personale a tempo determinato, già contrattualizzato ai sensi dell’art. 58, comma 4-ter, del D.L. 73/2021, può continuare a svolgere le proprie prestazioni anche dopo la data del 30 dicembre 2021 e che le istituzioni scolastiche, sulla base delle disposizioni normative contenute nella Legge di Bilancio 2022, potranno procedere con la proroga dei contratti già stipulati”.

Pertanto, visto che nessun dirigente scolastico e dsga, a nessun titolo possono discriminare decidendo di poter scegliere a chi prorogare i contratti in essere o non prorogare,

la scrivente Federazione, onde evitare spiacevoli denunce e ricorsi, invita tutti i dirigenti scolastici a prorogare TUTTI I CONTRATTI DEGLI ATA IN ESSERE SU POSTI COVID, perché è la situazione di emergenza che ha portato il Governo ad approvare la proroga mettendo ulteriori risorse economiche nella legge di Bilancio 2022.

Nel contempo, si chiede al capo di dipartimento Dott. GRECO, di effettuare una attenta vigilanza affinché non ci siano proroghe “ad personame, di emanare urgentemente, una nota esplicativa per evitare che i dirigenti scolastici effettuino le proroghe a tutti gli ATA in possesso di contratto al 30 dicembre 2021.

Cordiali saluti

Il Presidente Nazionale

Giuseppe Mancuso

POSTI COVID ATA: ecco ufficialmente la proroga fino a giugno 2022

Comunicato del 29 dicembre 2021

Agli organi di stampa A tutto il personale ATA

POSTI COVID ATA: ecco ufficialmente la proroga fino a giugno 2022.

Grazie all’impegno e allo sciopero di FederATA, gli ATA hanno ottenuto la proroga

Finalmente, in data odierna è arrivata alle scuole la nota del ministero n. 1376 del 28 dicembre 2021 contenente indicazioni per poter prorogare i posti COVID ATA fino a giugno 2022.

E’ merito di FederATA, dichiara il presidente nazionale Giuseppe Mancuso, se oggi ufficialmente le scuole hanno ricevuto le indicazioni sulla proroga dei posti COVID”.

Lo avevamo detto, continua il Mancuso, il 24 novembre u.s., in occasione dello sciopero nazionale del 24 novembre 2021, che la proroga ci sarebbe stata. Il Ministro dell’Istruzione ha mantenuto la parola”

Siamo stati i primi a chiedere sin dal mese di settembre 2021, la proroga per i contratti COVID fino a Giugno. E’ stata dura ma ci siamo riusciti” questo il commento finale di Giuseppe Mancuso, Presidente Nazionale di FederATA. “Bisognava solo aspettare il completamento dell’iter burocratico”.

UFFICIO STAMPA

 

Feder.ATA: “ Il Governo Draghi sulla scuola è in piena confusione e non sa più cosa fare”

A tutto il personale ATA

Agli organi di stampa

Loro Sedi

Comunicato Stampa del 10/12/ 2021

Feder.ATA: “ Il Governo Draghi sulla scuola è in piena confusione e non sa più cosa fare”

Il Ministero dell’Istruzione ha emesso una nota che riportava i protocolli anticovid a prima dell’estate: con un solo caso di contagio, tutti in DAD. Nell’arco di meno di poche ore, Draghi ha smentito il dicastero dell’Istruzione, dicendo che non si può e non si deve fare, per poi tornare ancora indietro sui propri passi, insomma giornate a dir poco convulse e contradditorie.

Come il governo intenda affrontare l’aumento di casi nelle scuole, soprattutto nei gradi più bassi (infanzia e primaria), dove i bambini non indossano le mascherine, non è dato saperlo ad oggi.

Feder.ATA denuncia questo atteggiamento equivoco che continua a creare enorme confusione tra lavoratori, studenti e famiglie e che mostra con chiarezza che non è stato fatto nulla per mettere in sicurezza studenti e lavoratori della scuola.

Il Green Pass, non ha risolto nulla e nemmeno lo risolverà un obbligo vaccinale imposto a una delle categorie più vaccinate d’Italia (i dati ufficiali ci dicono che siamo vicini al 90%).

Il vero problema sono le aule scolastiche, spazi angusti a disposizione di studenti e docenti dove il virus può circolare liberamente, le ‘bolle’ dei nidi e delle scuole nell’infanzia non possono funzionare perché il personale non basta, usiamo ancora tutti mascherine chirurgiche, quando dovremmo avere le FFP2, i protocolli in ogni scuola sono diversi e spesso mal organizzati e soprattutto gli organici non sono stati potenziati.

La pioggia di soldi riversati sulle scuole sono andati soprattutto alla digitalizzazione invece che alla sicurezza e quelli promessi con il PNRR vanno nella stessa direzione.

Feder.ATA ha denunciato e continua a denunciare questa gestione ignobile della vita dei lavoratori e di quella che dovrebbe essere un’istituzione fondamentale: la scuola pubblica statale.

Per questo abbiamo scioperato lo scorso 24 Novembre e per questo siamo ancora in fase di mobilitazione, contro questo governo che protegge le classi più abbienti e attacca le classi popolari, i lavoratori e il lavoro.

Monza, 10/12/2021

Ufficio Stampa Feder.ATA

Assenze e permessi dal lavoro per il personale ATA interessato nel giorno della somministrazione vaccino anti-covid

FEDER.ATA INFORMA

a cura di Fania Gerardo

Assenze e permessi dal lavoro per il personale ATA interessato nel giorno della somministrazione vaccino anti-covid

Come noto, una norma specifica prevede che la giornata di profilassi sia giustificata e non comporti alcuna decurtazione economica.

Il beneficio riguarda tutti, sia coloro che si avviano al percorso primario sia chi si trova nella fase della terza dose.

Al personale della scuola sono riconosciute tutele per coprire la mancata prestazione lavorativa nella giornata di somministrazione del vaccino contro il COVID-19; le suddette tutele riguardano anche coloro che si apprestano alla somministrazione della terza dose.

L’ applicazione viene normata nel DL 41/2021 convertito in Legge 69/2021, all’art.31 comma 5:

L’assenza dal lavoro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche ed educative statali e comunali paritarie e del sistema integrato di educazione e di istruzione per la somministrazione del vaccino contro il COVID-19 e’ giustificata. La predetta assenza non determina alcuna decurtazione del trattamento economico, ne’ fondamentale ne’ accessorio.

Tutto ciò determina la possibilità di fruire di una giornata di assenza dal servizio per il lavoratore che si sottopone alla profilassi vaccinale anti Covid, senza distinzione di tipo contrattuale e senza che questo comporti riduzione o trattenuta sullo stipendio. Eventuali complicanze da postumi, invece, sono soggette al regime ordinario della malattia.

Monza, 04/12/2021

Stipendi dicembre 2021 e tredicesima mensilità

FEDER ATA INFORMA

Stipendi dicembre 2021 e tredicesima mensilità

Il portale NoiPa ha iniziato a pubblicare gli importi relativi agli stipendi del mese di dicembre più quello della tredicesima riguardante il personale docente e ATA.

Stipendi NoiPa dicembre 2021 e tredicesima mensilità: importi visibili online

NoiPA procede al pagamento della tredicesima mensilità unitamente allo stipendio relativo al mese di dicembre per tutte le posizioni stipendiali vigenti alla data del 1° dicembre, per le quali risulti corrisposta la retribuzione mensile per un periodo nel corso dell’anno che dia diritto ad almeno 1/12 di tredicesima, compreso il personale in aspettativa senza assegni, in part-time e il personale supplente senza contratto/prestato servizio.

Come è noto, NoiPa ha messo a disposizione l’apposito servizio ‘Consultazione pagamenti‘ che permette di visualizzare, in anticipo rispetto alla pubblicazione del cedolino dello stipendio, l’importo netto relativo all’ultima rata elaborata.

Il servizio ‘Consultazione pagamenti’ è disponibile all’interno dell’area riservata di NoiPa, nella sezione ‘Self Service’. Il cedolino, come di consueto, sarà visibile alcuni giorni prima dell’accredito dello stipendio, che per quanto riguarda la data di esigibilità è prevista per mercoledì 15 dicembre. Naturalmente, l’accredito stipendiale potrà avvenire nel corso della giornata, a seconda delle modalità applicate dalla singola banca.

Monza, 29/11/2021

La Segreteria Nazionale di Feder.ATA

 

Sciopero Feder.ATA-l’adesione dei lavoratori ATA non è mancata”

A tutto il personale ATA

Agli organi di stampa

Loro Sedi

Comunicato Stampa del 26/11/2021

FEDER.ATA:” I primi dati ufficiali del Ministero sono positivi e confortanti, l’adesione dei lavoratori ATA non è mancata”

Le scuole a rilento, stanno inviando al Ministero le rilevazioni degli aderenti allo sciopero nazionale del 24 Novembre scorso, ma già siamo in grado di poter dare una prima valutazione ufficiale.

Il Presidente Giuseppe Mancuso, analizza così i primi dati ufficiali:” Nel complesso nazionale bene, siamo soddisfatti, riscontriamo sin dai primi dati in nostro possesso, una buonissima adesione allo sciopero, migliaia e migliaia di lavoratori ATA, hanno aderito convintamente al nostro grido di allarme, nonostante il boicottaggio ministeriale e la prepotenza di alcuni DS che hanno impedito in tutti i modi l’adesione al nostro sciopero, questo non ci sorprende, purtroppo siamo abituati da anni a lottare e combattere contro questo sistema malato”.

Il Presidente Mancuso, sposta poi la sua attenzione sul dato territoriale, riportando clamorose differenze nei dati statistici pervenuti : ”Sono dati percentuali che lasciano una buona impressione, abbiamo tante regioni virtuose in questo senso, molto positivi infatti sono i numeri della Toscana, Lombardia, Veneto, Liguria, Sardegna, Emilia Romagna e Lazio, che evidenziano percentuali di adesione altissime, in alcuni casi davvero piacevolmente sorprendenti, questo ci lascia ben sperare per il futuro, ma soprattutto consolida in noi il pensiero di quanto di buono fatto fin qui in questi territori, al contrario purtroppo constatiamo la scarsa partecipazione delle regioni del Sud allo sciopero da parte dei lavoratori, ancora una volta incapaci di recepire l’importanza di una mobilitazione come la nostra, che riguarda tutto il personale ATA, fortunatamente però anche in questi casi, abbiamo eccezioni positive, come la provincia di Isernia con una adesione percentuale pari al 10%” e quella di Taranto del 5%”.

L’analisi passa poi al Segretario Organizzativo Nazionale Fania Gerardo, che si definisce abbastanza soddisfatto della mobilitazione :“Constato, che abbiamo fatto un buon lavoro di squadra, ma resta ancora molto da fare, non possiamo e non dobbiamo accontentarci, Feder.ATA, deve avere la sana presunzione di rappresentare su tutto il territorio nazionale i lavoratori ATA, rafforzeremo la nostra presenza, e daremo sin da subito una forte azione sindacale a loro sostegno, anche con assemblee sindacali regionali che possano far comprendere l’importanza sindacale a sostegno dei lavoratori, per quanto riguarda l’adesione trovo positivi i primi dati, in alcuni casi ottimi, piacevolissime infatti le conferme di Varese e Monza per quanto riguarda la regione Lombardia, e le province di Trieste, Cagliari, Firenze, Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Prato, Roma, Sassari, Torino, Venezia e Verona che riportano dei dati percentuali di primissimo livello a cui va il mio sincero complimento per questa adesione di massa”.

Feder.ATA, non appena avrà i dati definitivi sull’adesione allo sciopero, evidentemente informerà in modo appropriato i lavoratori, le scuole e la stampa, ma già adesso era importante dare un primo quadro della situazione prettamente numerica sull’ adesione allo sciopero nazionale del personale ATA.

Un sentito ringraziamento, va a tutti coloro che hanno aderito allo sciopero,migliaia e migliaia di lavoratori, che hanno deciso di lottare con noi, a sostegno e per il bene di tutta la categoria, per la dignità e il rispetto del lavoro e dei lavoratori.

Grazie!

Momza, 26/11/2021

Ufficio Stampa Feder.ATA

 

IL PRESIDENTE NAZIONALE DI FEDERATA SCRIVE AL TUTTO IL PERSONALE ATA

Cara Collega e caro Collega ATA,

insieme ne abbiamo passate di vicissitudini, anni travagliati, ricchi di novità, molte volte negative.

Senza di noi, lavoratori ATA invisibili agli occhi di tutti, ma il cui contributo svolto quotidianamente è fondamentale e prioritario, l’istituzione scolastica nel nostro paese non esisterebbe.

In qualità di Presidente nazionale di Feder.ATA, insieme a tutta l’organizzazione sindacale che rappresento, sono sempre stato con onestà e lealtà al tuo fianco, camminando con te, le tue lotte interne alla scuola sono state sempre le nostre. Una condivisione che solo noi abbiamo potuto comprendere. NOI SIAMO IL SINDACATO COMPOSTO SOLO DA ATA.

Tuttavia, la politica e i sindacati confederali firmatari di CCNL non hanno mai fatto nulla di concreto per noi ATA, se non quando devono mantenere le tessere.

Feder.ATA, ha la sana presunzione di essere l’unico sindacato che ha sempre lottato con le proprie forze per i lavoratori ATA: DSGA, assistenti amministrativi, assistenti tecnici e collaboratori scolastici, perché, uniti sotto la stessa bandiera, possano essere sempre più forti e rispettati. È il rispetto del ruolo che rivendichiamo senza se e senza ma.

Abbiamo proclamato lo sciopero nazionale degli ATA il 24 Novembre 2021 perché siamo stati i primi a capire che anche nella nuova legge di bilancio l’attuale Governo non ci avrebbe valorizzato e perché siamo stufi di questo sistema politico sindacale malato, che ci vede sempre soccombere come agnelli sacrificali, immancabilmente ad ogni decisione ministeriale.

Noi ATA, dobbiamo scendere in piazza perché deve finire il tempo dei “vorrei ma non posso”; tutti dobbiamo unirci e lottare per i diritti violati da decenni di storture contrattuali e normative unilaterali che hanno sempre avuto il solito comun denominatore: aumentare il lavoro degli ATA senza nessun aumento di stipendio.

Oltretutto il Governo inserisce nella nuova legge di bilancio, l’aumento del FUN per i dirigenti scolastici, con la motivazione che “essendo non supportati adeguatamente dai dsga e dagli assistenti amministrativi, dal punto di vista del diritto amministrativo ecc……” dimenticandosi anche che l’ultimo concorso ordinario dei dsga, è stato tarato per assumere avvocati. Peccato però, che gli avvocati appena assunti, non siano ancora oggi in grado di lavorare da soli e senza l’aiuto dei facenti funzioni e degli assistenti amministrativi.

Inoltre, le associazioni dei dsga, QUELLE CHE VANNO A BRACCETTO CON I PRESIDI, che hanno sempre preso in giro gli assistenti amministrativi facendo solo corsi di formazione – la formazione la deve fare lo stato – e quelle che hanno contestato pubblicamente i facenti funzione, chiedono la loro partecipazione alla manifestazione del 30 novembre.

Ma gli assistenti amministrativi non sono stupidi e aderiranno compatti allo sciopero del 24 novembre 2021”.

Il contratto è scaduto da oltre tre anni, i carichi di lavoro diventati ormai insostenibili in tutti i profili, le mancate assunzioni e stabilizzazioni in ruolo, la mancata assegnazione di un tecnico AR02 in ogni istituto comprensivo (che io chiedo da 15 anni), la mancata proroga dei contratti COVID ATA, gli stipendi inadeguati, gli organici del tutto inappropriati davanti alla richiesta scolastica reale, i DSGA f.f. che dopo anni di lavoro con responsabilità dirette immense sono ora del tutto abbandonati a se stessi perché non hanno il titolo di studio richiesto oggi e con un vuoto normativo sulla loro mancata stabilizzazione che non ha eguali nel nostro paese, questi sono solo alcuni punti per cui dobbiamo scioperare il 24 novembre 2021.

Come comprendi benissimo, si parla di te, si parla di noi, del nostro presente e del nostro futuro, della dignità del lavoro che svolgiamo, ognuno nel proprio profilo all’interno della scuola, non possiamo più permetterci di non capire che siamo ad un punto di non ritorno. Solo la lotta paga. Aderisci allo sciopero nazionale dei lavoratori ATA il 24 Novembre 2021 e partecipa al SIT-IN davanti al Ministero alle ore 12.00.

Recarsi a scuola e non scioperare oggi sarebbe un grosso errore, che non puoi e non possiamo permetterci.

Chiudiamo le scuole, chiudiamo le segreterie, chiudiamo i laboratori.

SE NON ORA QUANDO??????

Giuseppe Mancuso

Sciopero personale ATA indetto da Feder. A.T.A. per l’intera giornata del 24 novembre 2021

Comparto istruzione e ricerca. Settore scuola. Proclamazione di sciopero personale ATA indetto da Feder. A.T.A. per l’intera giornata del 24 novembre 2021

Allegato: Nota-Ministero-prot.-n.-50232_2021