Sciopero del 17 marzo, le motivazioni di Feder.ATA Veneto
Sciopero del 17 marzo, le motivazioni di Feder.ATA Veneto
Chiudiamo tutte le Scuole. È questo il messaggio forte che Feder.ATA lancia ai colleghi in vista dello sciopero del personale ata previsto per la giornata di venerdì 17 marzo prossimo. I motivi dell’adesione massiccia allo sciopero per cui Feder.ATA si rivolge al personale interessato, ormai, sono di dominio pubblico da mesi, da anni, e sono sempre gli stessi: inadeguatezza degli organici; gli annunciati ma mai concessi adeguamenti stipendiali; il ccnl ormai da troppo tempo non rinnovato e sempre più inadeguato a rispondere alle esigenze della Scuola; un Governo che non tiene in debito conto le indicazioni della Corte Costituzionale in materia di congelamento di contratti di lavoro; la dichiarata possibilità di licenziamento di quasi 12000 collaboratori scolastici con l’affidamento del servizio a ditte e imprese esterne (l’esperienza di questi ultimi anni, in tantissime scuole dove hanno operato le imprese di pulizia, ci dimostra che, in termini di qualità del lavoro svolto e sotto l’aspetto economico-finanziario, qualcosa non ha funzionato).
«Feder.ATA – dice Guido Sgrò, componente della Direzione Nazionale e Segretario Regionale per il Veneto – è cosciente di agire in un contesto, per certi versi, ostile, fatto di confusione e talvolta di boicottaggio; ma questo non le impedirà di operare in assoluta autonomia, esprimendo liberamente il proprio pensiero e la propria linea di azione a difesa di tutto il personale ATA che, venerdì 17 marzo, deve partecipare compatto, unito, allo sciopero. In uno spirito di ribellione pacifica, ma consapevole dell’importanza del proprio ruolo e per dire “Basta” all’operato di quanti in questi anni hanno goduto della fiducia, spesso mal riposta, di tutto il popolo ATA. Per questo ci permettiamo di invitare i colleghi a non partecipare ad altre manifestazioni sindacali indette per l’8 marzo 2017».
- Agli Organi di Stampa in indirizzo con preghiera di pubblicazione
- E ai colleghi che decideranno di occuparsi del contenuto del comunicato un sincero augurio di Buon Lavoro e soprattutto di Buona Comunicazione
Il Responsabile
Giorgio IEMMOLO