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NO AL CAMBIO PANNOLINO e alla PULIZIA INTIMA dell’alunno disabile

NO AL CAMBIO PANNOLINO e alla PULIZIA INTIMA dell’alunno disabile

Prot. 27 del 12/04/2017

Ai Colleghi ATA

Loro sedi

Agli Organi di Stampa

Gentili Colleghi Collaboratori Scolastici,

siamo tutti a conoscenza che con molta probabilità “gli addetti ai lavori” inseriranno nel prossimo Contratto, tra le mansioni del profilo del Collaboratore Scolastico, il cambio obbligatorio del pannolino per l’alunno disabile.

E’ una vergogna perché tutti sanno che sono operazioni sicuramente molto delicate e intime da non poter rientrare nel profilo professionale del Collaboratore e sarebbe del tutto arbitrario e illegittimo obbligarlo a questa mansione così problematica, perché non è uno “specialista” e non ha una preparazione professionale specifica in tal senso.

Pertanto, innanzitutto occorrerebbe anche il suo consenso, e poi, trattandosi di un’attività delicata, i Collaboratori Scolastici devono essere opportunamente formati prima di assumere questo incarico dal Dirigente Scolastico.

Riteniamo giusto e ribadiamo che un Corso di Formazione/Aggiornamento non basta ma che, per cambiare un pannolino ad un alunno disabile, sia necessaria una adeguata e seria formazione professionale socio-sanitaria, nell’interesse e per il rispetto del ragazzo con gravi disabilità.

Naturalmente rientra nel mansionario del Collaboratore Scolastico l’ASSISTENZA di BASE agli alunni diversamente abili, cosi come previsto dal C.C.N.L comparto scuola.

Pertanto la Feder.ATA rivendica il SI, “…nel prestare ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall’art. 47”…, ma si oppone fermamente e dice NO al Cambio pannolino e alla pulizia intima dell’alunno disabile.

Purtroppo quello che stanno decidendo su questo delicato argomento, va nella direzione sbagliata e penalizzerà ancora una volta i più deboli e gli indifesi: gli alunni portatori di gravi disabilità, i quali verranno “accuditi” da personale non preparato e non qualificato, che potrebbe, involontariamente procurare altri danni a questi ragazzi già “segnati da un triste destino”

Lotteremo per i diritti dei nostri Colleghi Collaboratori Scolastici, i quali debbono poter svolgere serenamente e con professionalità il loro servizio all’interno della comunità scolastica, con particolare riguardo agli alunni con gravi disabilità, che hanno bisogno di personale qualificato, in grado di prendersi amorevolmente cura di loro, con competenze serie e certificate.

Non sarà una battaglia facile, ma la Feder.ATA è intenzionata a non mollare sulle giuste rivendicazioni per il Personale ATA.

Cordialmente

La Direzione Nazionale Feder.ATA

SUCCESSO SEMINARIO CONEGLIANO 8 APRILE 2017

SUCCESSO SEMINARIO CONEGLIANO 8 APRILE 2017

Gentili Colleghe/Colleghi,

Sabato 08 Aprile 2017 alle ore 09.00, presso IL TEATRO DINA ORSI sito in Conegliano zona PARE’, si è tenuto il seminario di studio rivolto a tutto il personale ATA avente per oggetto “Il ruolo del personale ATA nella Scuola: Mansioni, Diritti e Doveri”.

La giornata formativa è stata organizzata dal coordinatore territoriale e membro del Direttivo Nazionale Guido Sgrò, unitamente ai suoi collaboratori.

Questo interessante argomento è stato trattato dal Vice Presidente Nazionale di Feder. ATA ed esperto informatico Luigi C.Calabrò e da Antonella Brandetti resp. Nazionale della Formazione di Feder.ATA

Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario statale assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative, di accoglienza e di sorveglianza connesse all’attività delle istituzioni scolastiche, in rapporto di collaborazione con il dirigente scolastico e con il personale docente.

Sappiamo che il momento, per il personale ATA, nel suo insieme è molto critico, soprattutto per i notevoli tagli effettuati e per gli aumentati carichi di lavoro, e dovremmo avere, come categoria, un riconoscimento giuridico ed economico delle importanti mansioni svolte quotidianamente.

Il Vice Presidente Luigi C. Calabrò informa i presenti che la Feder.ATA andrà avanti comunque con le difficoltà che la contraddistinguono come una forza sindacale nuova e seria, senza distacchi e senza appoggi di alcun tipo, a cominciare da quelli economici, sperando che molto presto si possa far “cambiare verso” alla dolorosa e critica situazione del personale ATA.

I Seminari di Feder.ATA sono sempre gratuiti e danno diritto all’esonero dal servizio, e al termine i partecipanti riceveranno l’attestato di partecipazione (DM 177/2000).

Ringraziamo tutto lo Staff del Veneto coordinato dal collega Guido Sgro’ per l’ottima riuscita di questo importante evento formativo.

Il prossimo incontro, salvo imprevisti, è programmato per l’11 Maggio 2017 a Verona.

Dipartimento Stampa Feder. Ata

SUCCESSO SEMINARIO FIRENZE 6 APRILE 2017

SUCCESSO SEMINARIO FIRENZE 6 APRILE 2017

Gentili Colleghe/Colleghi,

Giovedì 06 Aprile 2017, presso il CINEMA SALA ESSE di FIRENZE (Salesiani di Firenze) in via del Ghirlandaio 38 dalle ore 8,30 alle ore 14,30 si è svolto un seminario di formazione gratuito rivolto a tutto il personale ATA organizzato dalla Feder.ATA.

Il Presidente Nazionale Giuseppe Mancuso ha introdotto i lavori, ricordando ai presenti l’impegno della Feder.ATA a sostegno nelle rivendicazioni di tutto il personale ATA, ormai abbandonato a se stesso dalle Istituzioni, con una forte carenza di unità lavorative e con un notevole incremento di prestazioni da svolgere per quanto riguarda i servizi generali, amministrativi e tecnici.

Questa situazione porterà inevitabilmente ad un sensibile peggioramento della qualità dei servizi offerti all’utenza, facendo venir meno anche le misure minime di sicurezza sulla vigilanza alunni.

All’evento formativo è stata presente la Collega Maria Laura Santoro, coordinatore territoriale di Livorno, Responsabile della Regione Toscana e componente del Direttivo Nazionale di Feder.ATA, la quale ha illustrato ai presenti molte problematiche della nostra realtà lavorativa quotidiana; a Lei vanno i più sentiti ringraziamenti per la disponibilità e la professionalità da tutto lo Staff di Feder.ATA.

Numerosi e interessanti gli argomenti trattati durante il seminario: il mobbing discusso dall’Avvocato dott.ssa Chiara Gori; lo stress da lavoro correlato relazionato dalla dott.ssa Alice Antolini; la gestione documentale, la dematerializzazione, il protocollo informatico, il corretto uso dei social network e il profilo dell’Assistente Tecnico illustrati dall’Esperto informatico Luigi C. Calabrò; il ruolo del Collaboratore Scolastico, la nuova passweb dell’INPS e la gestione delle procedure relative ai contratti pubblici sotto soglia comunitaria dalla dsga Antonella Brandetti.

I Seminari di Feder.ATA sono organizzati secondo la direttiva MIUR 170/2016 relativa all’ Accreditamento Enti di Formazione, sono sempre gratuiti e danno diritto all’esonero dal servizio, e al termine i partecipanti riceveranno l’attestato di partecipazione (DM 177/2000).

Ringraziamo tutti i Colleghi della Toscana per la grande partecipazione a questo importante evento formativo.

Il prossimo incontro, salvo imprevisti, è programmato per l’8 Aprile 2017 a Conegliano – TV.

Dipartimento Stampa Feder. Ata

INUTILITA’ RINNOVO GRADUATORIE 3^ FASCIA ATA

INUTILITA’ RINNOVO GRADUATORIE 3^ FASCIA ATA

Prot. n. 26 del 27.03.2017

Spett/le Ministro Sen. Valeria Fedeli

M.I.U.R

e.p.c. Ai Colleghi ATA

Loro sedi

Oggetto: L’INUTILITA’ DEL RINNOVO DELLE GRADUATORIE DI 3^ FASCIA ATA;

Gentile Ministro,

in questo periodo state cominciando a discutere con i sindacati in merito al rinnovo delle graduatorie ATA di terza fascia per il triennio 2017/2020.

Noi invece siamo profondamente contrari a tale rinnovo per i seguenti motivi:

  • Nelle graduatorie attualmente in vigore nei nostri istituti sono presenti mediamente migliaia di iscritti per singola istituzione scolastica, ma quanti sono stati effettivamente chiamati per effettuare delle supplenze e quanti non sono stati nemmeno lontanamente raggiunti da una convocazione e stanno ancora attendendo sperando invano?
  • Perché illudere altra gente con il miraggio di un ipotetico futuro lavoro se persiste il divieto di nominare supplenti, sempre nel caso di assistenti tecnici assenti, solo se c’è un organico inferiore a tre nel caso degli assistenti amministrativi, per cui praticamente sempre, e nei primi sette giorni di assenza per i collaboratori scolastici?

Sembra quasi che ci sia un qualche strano interesse per attirare altre persone in questo girone infernale

Si dovrebbe invece decidere di procedere al solo aggiornamento di quelle esistenti consentendo a chi è già inserito di confermare il punteggio precedente o aggiornarlo con nuovi titoli e/o servizi: in questa maniera chi ha già stipulato qualche contratto potrebbe progredire e chi invece non ci è ancora riuscito eviterebbe di vedersi superato, come è successo nel 2014, da molti altri che, a volte misteriosamente come è capitato nel passato, hanno tanti punti ex novo senza aver mai lavorato in una scuola statale

Se questo non fosse possibile sarebbe auspicabile, come stiamo chiedendo da anni anche quando eravamo solo A.N.A.A.M, che la graduatoria venisse distinta in due parti, dove nella prima dovrebbero essere inserite le persone che hanno già prestato servizio nelle scuole statali nella stessa qualifica per almeno 30 giorni, come era previsto per poter accedere alle graduatorie di seconda fascia, (non dovrebbe essere tanto complicato, visto che nel modulo di domanda è già contemplata questa casistica) e nella seconda tutte le altre. In questo modo si garantirebbe più professionalità, si aumenterebbe la produttività delle istituzioni scolastiche e si farebbero lavorare in primis persone che hanno lavorato solo in scuole statali, a volte con sacrifici notevoli abbandonando anche le proprie famiglie. Già nel passato avevamo avuto delle graduatorie diversificate in base al servizio prestato nello stato o in altre amministrazioni, private o meno, e con i moderni sistemi informatici questa procedura sarebbe ancora più semplice, oltre che più corretta; tra l’altro il M.I.U.R in questi giorni ha previsto la possibilità di un aggiornamento sia di titoli che di servizi o di una conferma per chi è già inserito, per cui non ci dovrebbero essere problemi, se le parti in causa avessero veramente a cuore l’interesse di tutti e non quello di pochi.

Si dovrebbe inoltre predisporre una modifica al SIDI per fare in modo che, se all’atto della verifica dei dati venissero riscontrate delle inesattezze, si potessero subito modificare a sistema i punteggi e la graduatoria per evitare quello che è successo in questi anni (le graduatorie d’istituto dei docenti sono state fatte pubblicare e ripubblicare innumerevoli volte nel triennio di validità mentre quelle di terza fascia degli ATA sono rimaste pressoché invariate nonostante i moltissimi errori riscontrati)

Ultimo motivo è l’ulteriore eccessivo carico di lavoro che arriverebbe nelle segreterie, sempre più sguarnite, già notevolmente oberate da molteplici pratiche anche concomitanti, a cominciare dal previsto rinnovo delle graduatorie d’istituto dei docenti, che risultano in alcuni casi praticamente esaurite e che pertanto devono, loro e non quelle degli ata che hanno tuttora moltissimi iscritti, essere giustamente rinnovate.

Altra cosa che avevamo chiesto e che Voi avevate giustamente già proposto, ma che purtroppo non è stata accolta, a causa delle rimostranze dei sindacati confederali, era la possibilità di valutare anche per la prima fascia le competenze informatiche (ECDL – IT SECURITY ecc.) per uniformare le valutazioni nelle varie fasce e per considerare anche tali titoli culturali, oltre ai servizi sempre molto importanti per l’esperienza acquisita.

A disposizione come sempre per qualsiasi chiarimento e/o informazione in quanto effettivamente presenti nelle scuole ogni giorno e pertanto a conoscenza delle pratiche di cui si sta parlando e delle notevoli insite difficoltà, con la speranza che venga finalmente eliminato il divieto di nominare supplenti legato alla Legge di Stabilità.

Distinti saluti

Direzione Nazionale Feder.ATA

LE RETI DI SCUOLE E LO SFASCIO DELLE SEGRETERIE SCOLASTICHE

LE RETI DI SCUOLE E LO SFASCIO DELLE SEGRETERIE SCOLASTICHE

Prot. n. 25 del 24/03/2017

Ai colleghi Assistenti Amministrativi e Direttori S.G.A

Loro Sedi

Oggetto: LE RETI DI SCUOLE E LO SFASCIO DELLE SEGRETERIE SCOLASTICHE

Gentili Colleghi,

l’Art. 1 comma 72 della Legge 107/2015 della Buona Scuola stabilisce la razionalizzazione degli adempimenti amministrativi a carico delle Scuole:

pertanto cessazioni dal servizio, pratiche in materia di contributi e pensioni, progressioni e ricostruzioni di carriera, trattamento di fine rapporto del personale della scuola, atti non strettamente connessi alla gestione della singola istituzione scolastica, potranno essere svolte in rete, chiedendo agli Assistenti Amministrativi e ai Direttori S.g.a la disponibilità ad effettuare le pratiche amministrative da svolgere per la rete scolastica; (…quel PUO’ ESSERE SVOLTA, indicata al comma 72, sta a significare che, per ora, NON ESISTE ALCUN OBBLIGO inerente tale gestione).

Ci chiediamo se un tale percorso di accentramento delle pratiche amministrative nelle mani di “pochi eletti”, che ora si rendono disponibili, credendo di fare cosa veramente giusta e lodevole, sia effettivamente utile e produttivo per la gestione futura delle risorse umane del Personale ATA, oppure questa grande “affabilità e apertura verso scenari amministrativi non ancora chiari per nessuno”, sia l’inizio di uno sfascio generalizzato e legalizzato dei nostri servizi di segreteria, che porteranno inevitabilmente, una volta “entrati a regime”, ad una drastica diminuzione di posti in organico, con conseguenze drammatiche per molti nostri colleghi.

Inoltre, dato che non ci sarà un aumento di personale amministrativo in organico, i “colleghi valorosi e volenterosi” impegnati nelle reti, lasceranno i restanti Assistenti Amministrativi da soli nella gestione degli Uffici di Segreteria, con il disagio che lasciamo prevedere e immaginare a chiunque, con una dotazione organica già “ridotta all’osso, moribonda e in via d’estinzione”.

Se poi guardiamo il lato economico delle attività della rete, con una pesante mole di lavoro di grande responsabilità, siamo ai limiti del comico e del grottesco, perché si attingerà ad un “ridicolo 3%” proveniente dai fondi PON, da suddividere tra gli Assistenti Amministrativi e i Direttori S.G.A..

Non vogliamo essere di ostacolo a nessun progresso tecnologico/organizzativo del Personale ATA, chiediamo però rispetto e condivisione delle scelte da effettuare, soprattutto quando esse potrebbero danneggiare seriamente tutta la categoria in merito all’organizzazione delle attività, ai carichi di lavoro, alla ripartizione delle risorse economiche e agli organici.

Ci rivolgiamo soprattutto ai Colleghi D.S.G.A chiedendo loro di valutare bene la situazione prima di accettare di creare gruppi di lavoro al di fuori degli Uffici di Segreteria; potrebbero essere l’inizio di uno sfascio generalizzato dei servizi amministrativi e si avrebbe una Torre di Babele per tutta la comunità scolastica, i cui disastrosi effetti potrebbero diventare irreparabili.

Il Personale ATA non lo meriterebbe.

Cordialmente

La Direzione Nazionale Feder.ATA

Richiesta di accesso gratuito ai musei per il Personale ATA

Richiesta di accesso gratuito ai musei per il Personale ATA

Prot. n. 24 del 24/03/2017

Al Ministro Dario Franceschini

Ministero dei Beni e delle Attivita’ Culturali e del Turismo

Al Ministro Valeria Fedeli

M.I.U.R

e.p.c Ai Colleghi ATA

Loro Sedi

Agli Organi di Stampa

Oggetto:Richiesta di accesso gratuito ai musei per il Personale ATA.

In riferimento alla nota MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0012045.del 20-03-2017 avente per oggetto “Ingresso gratuito per il personale docente ai musei, alle aree e parchi archeologici ed ai complessi monumentali dello Stato”,pervenuta nelle nostre segreterie, chiediamo cortesemente che possa essere consentito l’ingresso gratuito stabilito dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo anche al personale ATA a tempo indeterminato e determinato con le stesse modalità previste per i docenti.

Tale richiesta è motivata dal fatto che nelle scuole statali esiste ed è parte integrante nell’apprendimento culturale dei nostri alunni, il personale amministrativo tecnico e ausiliario, che invece è sistematicamente ignorato e “vessato” dalle Istituzioni; infatti si è concesso il bonus a docenti, ora anche a educatori pare, e a diciottenni, ma non si è nemmeno presa in considerazione tale attribuzione anche per gli ATA, forse perché si pensa che sia una categoria di “ignoranti” che devono essere mantenuti tali per poterli “usare” e “spostare” senza problemi.

In questo caso però sono inutili, oltre che molto costosi (stanziati €. 2.300.000,00), anche i vari corsi di formazione a cui sono praticamente quasi “obbligati” gli amministrativi, tecnici ed ausiliari, senza tener presente che, dati gli organici notevolmente ridotti e il divieto di nominare supplenti secondo determinati e nefasti parametri, si sguarniranno ulteriormente le segreterie e le scuole.

Concludendo, rimaniamo in attesa di chiarimenti, perché non capiamo come mai se il personale ATA deve “acquisire competenze per contribuire ad un’organizzazione della scuola orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all’integrazione e al miglior utilizzo delle strutture, all’introduzione delle tecnologie innovative e al dialogo con il contesto territoriale” in modo da ottenere una “piena attuazione dell’autonomia scolastica, per il miglioramento dei processi organizzativi e didattici, nonché per l’effettiva innovazione dell’intero Sistema Istruzione” attraverso una formazione decisa dall’alto, non possa poi anche autoaggiornarsi tramite il famoso “bonus” o l’ingresso gratuito a “ musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali”.

Inoltre, come già successo per i bonus, anche questa procedura comporterà un aggravio di lavoro per le segreterie scolastiche già subissate di pratiche.

Ringraziando per l’attenzione, nella speranza che questa nostra richiesta possa avere un positivo riscontro, porgiamo distinti saluti e i migliori auguri di un proficuo lavoro.

Cordialmente

La Direzione Nazionale Feder.ATA

Seminario di studio rivolto a tutto il Personale ATA della Scuola-Conegliano

Seminario di studio rivolto a tutto il Personale ATA della Scuola-Conegliano

Ai colleghi ATA

Loro Sedi

Seminario di studio rivolto a tutto il Personale ATA della Scuola

Programma Seminario

Il ruolo del personale ATA nella Scuola: Mansioni, Diritti e Doveri”.

Sabato 08 Aprile ore 09.00, presso IL TEATRO DINA ORSI sito in Conegliano zona PARE’, si terrà il seminario di studio rivolto a tutto il personale ATA .

Relatori:

  • Introduzione al Programma del Seminario Luigi C. Calabrò Vice presidente Nazionale di Feder. ATA ed esperto informatico.
  • Antonella BRANDETTI resp. Nazionale della formazione di Feder.ATA

La giornata sarà cosi strutturata:

dalle 09.30 alle 12.00 interventi dei relatori

ore 12.00 pausa

dalle 12.30 alle 14.00 dibattito con i presenti in sala

Il Seminario è gratuito ed è organizzato da Feder.ATA, dà diritto all’esonero dal servizio e al termine i partecipanti riceveranno l’attestato di partecipazione (DM 177/2000). Comunicare la propria adesione compilando il seguente modulo online entro il 06 aprile 2017 cliccando su Modulo adesione seminario.

Oppure selezionare il seguente link e poi fare un copia-incolla sulla barra d’indirizzo del proprio browser :

https://goo.gl/forms/c2Mx2Gl3xlT8w9KM2

Il Direttore del Seminario

Giuseppe Mancuso

LE ASTUZIE E LE INGEGNOSITA’ DELLE OO.SS. FIRMATARIE

LE ASTUZIE E LE INGEGNOSITA’ DELLE OO.SS. FIRMATARIE

Prot. n. 23 del 21/03/2017

Ai Colleghi ATA

Loro sedi

Agli Organi di stampa

LE ASTUZIE E LE INGEGNOSITA’ DELLE OO.SS. FIRMATARIE

Gentili Colleghi,

avrete sicuramente notato che nel periodo antecedente lo sciopero proclamato dalla Feder.ATA per il 17 Marzo 2017 insieme ai Cobas Unicobas USB Comitati vari (genitori-alunni) e Anief, i sindacati Confederali si sono molto impegnati con scaltrezza e furbizia per ostacolare e intralciare la buona riuscita della nostra energica e ferma iniziativa di protesta, dovuta alla drammatica situazione di abbandono subita dal personale ATA.

Con ingegnosità, pur di riuscire a distogliere l’attenzione dei colleghi da un evento così importante e di sacrificio economico come lo è uno sciopero, hanno organizzato delle Assemblee sindacali proprio per la mattinata del 17 Marzo scorso, giorno delle manifestazioni di protesta in molte città italiane, ma come al solito, tra in vari punti all’o.g.d. nella stragrande maggioranza dei casi, nessun argomento è stato dedicato al personale ATA.

Nonostante il loro potere economico e politico, ostacolano il buon lavoro e sacrificio gratuito di Feder.ATA.

Dopo due lunghi anni , dopo un lungo letargo e silenzio, incontreranno il Ministro Fedeli per discutere ciò che ripetutamente Feder.ATA ha rivendicato nelle nostre richieste d’incontro dopo lo sciopero del 18 marzo 2016 (mai accettate dal governo Renzi e dall’attuale clone Governo Gentiloni) e rivendicate nello sciopero del 17 marzo 2017; occorreva la nascita di Feder.ATA per far emergere le vere problematiche del personale Amministrativo Tecnico Ausiliario della scuola, pertanto rivendicheremo alle Istituzioni il diritto ad un confronto tecnico e diretto.

Confidiamo nel cambiamento delle menti degli ATA, ormai nessuno di noi crede più alle chiacchiere e alle promesse mai mantenute da chi si vanta di difendere i nostri diritti da oltre mezzo secolo di storia sindacale.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti:

IL PERSONALE ATA STA SCOMPARENDO DALLE NOSTRE SCUOLE, E CHI RESTA STA SCOPPIANDO DI LAVORO !

E’ ora di farla finita con queste messinscene ingannevoli, abbiamo bisogno di risposte concrete dalle Istituzioni e non dalle OO.SS. firmatarie di contratto, non vogliamo più belle parole e false promesse per gli ATA.

Cordiali saluti

Direzione Nazionale Feder.ATA

CONTINUE E RIPETUTE MOLESTIE BUROCRATICHE

CONTINUE E RIPETUTE MOLESTIE BUROCRATICHE

Ai Colleghi D.S.G.A

Ai Colleghi Assistenti Amministrativi

OGGETTO: OPERAZIONI SU SIDI PER INSERIMENTO CONTRATTI SU NUOVA SEZIONE

GESTIONE GIURIDICA ED APPLICATIVA.

Gentili Colleghi,

sappiamo benissimo che tutti Voi che vi occupate di personale siete perfettamente al corrente dei complessi procedimenti specificati in oggetto, ma vorremmo solo con umiltà, sperando di fare cosa gradita e di non aver omesso qualche passaggio, dettagliare le lunghe operazioni che si devono eseguire per poter far pagare in tempi celeri, secondo le intenzioni del MEF e del MIUR, le varie giornate di supplenza ai nostri precari.

Siamo sempre in presenza del continuo ripetersi di molestie burocratiche a carico del personale ATA, che deve sopportare una mole di lavoro pesante e di grande responsabilità, in presenza di una forte e drastica riduzione di organico, che, senza un euro in più oltre la retribuzione dovuta.

Si aumentano i carichi di lavoro al personale ATA, a parità di stipendio!

Veniamo all’espletamento delle procedure indicate in oggetto, tenendo presente che certamente ci saranno da parte dell’Amministrazione altri aggiornamenti e/o modifiche fatti però senza mai chiedere a chi effettivamente lavora sul campo ogni giorno e ogni giorno si trova a dover combattere con queste ed altre molteplici incombenze.

Si parte ovviamente dal SIDI nella sezione creata nello scorso anno scolastico Fascicolo Personale Scuola “Gestione giuridica e retributiva contratti scuola” entrando in VSG (variazione di stato giuridico), perché tutto parte dall’assenza del titolare.

Sezione VSG

– Si richiama il titolare assente sperando che non sia in assegnazione provvisoria presso il nostro istituto, poichè, in quel nefasto caso, si rimarrebbe bloccati perché non si vedrebbero le assenze eventualmente fatte né si potrebbero inserire quelle che ci interessano, ma si dovrebbe chiedere all’ISA che ha virtualmente in carico la persona di inserire l’assenza fatta però nel nostro istituto dove è in servizio, aspettare e sperare che i colleghi lo possano fare al più presto.

– Nel caso più semplice si deve prima di tutto decidere quale sia il codice giusto dell’assenza fra i molteplici presentati dal sistema, poi cominciare ad inserire tutti i dati richiesti, tra i quali più volte i periodi di inizio e fine assenza, stabilire, in caso di malattia, se rientra nei primi 10 giorni di assenza o altro, con eventuale sub codice; per altri motivi si deve sempre entrare nel merito ed aggiungere tutto quello che viene richiesto, come, ad esempio in caso di maternità, data presunta parto, ASL ecc.

– Se tutto va bene, sperando di non aver dovuto ripetere le stesse cose molte volte per interruzioni del SIDI o aver dovuto procedere in tentativi estenuanti, compare la sospirata frase “operazione eseguita con successo”

– Se chi è assente è un supplente, occorre far validare l’operazione in V1 per permettere di trasmettere le rate al Mef

– Far convalidare dal DS il processo V1 con trasmissione in coda al Mef

Sezione Instaurazione Contratti

– Fascicolo Personale Scuola “Gestione giuridica e retributiva contratti scuola” entrando in VSG

– Andare in “rapporto lavoro in cooperazione applicativa” e procedere passo passo per instaurare rapporto R1

– Inserire i dati del supplente se già presente in sidi; in caso negativo prima di disperarsi tentare con tutti i nomi che uno possiede ma che a volte non ci comunica; se anche questo si rivelasse infruttuoso inserirlo ex novo con dati anagrafici e contabili;

– Valutare quale tipologie scegliere, sia come personale che per RDL;

– Controllare che corrisponda a Vsg l’assenza del titolare assente, altrimenti non si puo’ proseguire, sia che si tratti di malattia, maternità o qualunque altra assenza;

– Inserire i periodi del titolare, del quale si deve mettere il codice fiscale, o procedere con “Acquisizione con selez. VSG”; se per pura sfortuna non è titolare da noi occorre mettere il segno di spunta su “…. Personale assente su altra sede”;

– Inserire i dati relativi alla supplenza verificando anche per eventuale diritto al pagamento ferie;

– Completare con protocollo e dati della relativa graduatoria;

– Terminato correttamente l’inserimento, si spera senza troppi problemi e/o interruzioni e ripetizioni, stampare il contratto e verificare il processo R1 per controllo;

– Rilasciare a Ds il contratto;

– Far convalidare al Ds o ad un suo delegato;

– Una volta convalidato, il Dsga o un suo delegato deve provvedere alla “presa di servizio e trasmissione al Mef”;

– Controllare il giorno dopo che lo stesso contratto, che appare inizialmente “In trasmissione” ,  sia “Accettato da NoiPa “ e non “Respinto da NoiPa”;

– Se in stato “Respinto” ripetere TUTTE le operazioni per trovare un eventuale errore di inserimento;

– Se il contratto appare “Accettato da NoiPa” entro pochi giorni il Dsga deve rientrare in Sidi sub-sezione “Elenchi” da instaurazione contratti, controllare se si possono inviare le rate del contratto al Ds per la successiva autorizzazione e trasmissione, e procedere;

– Dopo l’ulteriore e, si spera, ultima convalida, trasmettere le stesse rate al Mef per il pagamento del contratto.

Infine consigliamo di effettuare ogni tanto un controllo generale da “elenchi” per avere sempre una situazione complessiva di tutte le tipologie di personale, sia docente che ata..

Ovviamente tutto questo lavoro con innumerevoli passaggi e ripetizioni e infiniti controlli richiede tempo e provoca stress, anche a causa delle interruzioni del sistema che provocano spesso la perdita dei dati inseriti. Inoltre tutti noi ci auguriamo che non si assentino le persone incaricate di tali incombenze perché in questo caso, essendo praticamente vietato nominare supplenti in sostituzione dei colleghi assenti, le cose si complicherebbero, se possibile, ancora di più.

Non vogliamo fare commenti ma speriamo che si possa trovare un modo più semplice e veloce perché anche per noi è essenziale il pagamento degli stipendi dei supplenti, il cui diritto alle dovute retribuzioni è per noi sacrosanto, ma abbiamo anche molteplici altre pratiche da espletare con organici sempre più ridotti e non possiamo perciò impiegare così tanto tempo in tutte queste operazioni.

Il lavoro del personale ATA merita rispetto. Non è più tollerabile una situazione in cui ad un aggravio di compiti ci sia una drastica riduzione di risorse umane ed economiche.

Cordiali saluti.

Direzione Nazionale Feder.ATA

NUMEROSA ADESIONE ATA SCIOPERO 17 MARZO 2017

NUMEROSA ADESIONE ATA SCIOPERO 17 MARZO 2017

Prot. n. 21 del 18/03/2017

Ai Colleghi ATA

Loro sedi

Agli Organi di stampa

NUMEROSA ADESIONE ATA SCIOPERO 17 MARZO 2017

Oggi possiamo celebrare una grande giornata per il personale amministrativo tecnico ausiliario, che ha partecipato numeroso allo sciopero di Feder.ATA insieme alle altre sigle sindacali Cobas, Unicobas, USB, Anief.

La manifestazione si è svolta in molte città italiane.

Nonostante i ripetuti tentativi di boicottaggio da parte dei sindacati firmatari, finalmente gli ATA hanno capito che il momento per le nostre giuste rivendicazioni è giunto e sono scesi in piazza per protestare.

Nei resoconti della giornata odierna già pubblicati si parla praticamente e profusamente dei docenti e dei loro problemi ma gli ATA sono stati citati da quasi tutte le sigle solo come categoria che ha scioperato.

A Roma il nostro Presidente Giuseppe Mancuso nel suo seguitissimo intervento al Pantheon ha fatto presente che se oggi ci sono state scuole chiuse si devono ringraziare gli amministrativi tecnici e ausiliari che hanno scioperato; l’unità delle piazze italiane rappresenta l’inizio di un futuro migliore di docenti ed ATA della scuola contro la politica delle OO.SS. firmatarie di contratto che da 50 anni hanno la rappresentatività con il risultato che gli ATA stanno morendo.

Ha poi ampiamente illustrato le molteplici problematiche degli ATA dalla decurtazione dei posti in quanto si stanno creando le reti territoriali che serviranno a ridurre ulteriormente l’organico degli assistenti amministrativi, si sta ricorrendo sempre più all’esternalizzazione dei servizi ausiliari con le cooperative dei servizi che costano molto di più e non offrono un buon servizio alla scuola, il personale ATA non deve essere “lo zerbino di turno” e tutti debbono rendersi conto che i servizi scolastici non funzionano senza gli ATA.

Un vero sindacato deve difendere tutto il personale, evitando di “accordarsi con la politica”.

La scuola sta cambiando e sta mutando anche il modo di pensare del personale ATA che si sta ribellando a questa situazione e sta dirigendosi verso un nuovo sistema di rappresentarsi sindacalmente.

Oggi grazie ai nostri colleghi questo sciopero è ben riuscito, pertanto dobbiamo continuare ad essere uniti, perché senza unione non otterremo nulla; insieme chiederemo fatti e non parole !

Il nostro collega vicepresidente Luigi C. Calabrò ha parlato davanti al M.I.U.R evidenziando tra le altre cose l’inutilità dei tavoli tecnici per riaprire le graduatorie di terza fascia senza aver prima eliminato il ben noto e triste divieto di nominare supplenti, sempre per gli assistenti tecnici, praticamente sempre per gli assistenti amministrativi e nei primi sette giorni di assenza per i collaboratori scolastici.

Le nostre colleghe Simonetta Carbone e Antonella Brandetti in testa al corteo, che stava procedendo verso la destinazione finale della manifestazione, sono intervenute più volte per fare brevi interventi ad hoc.

Concludiamo questo breve resoconto dicendo che il nostro sindacato ha ribadito e gridato a voce alta le nostre/vostre rivendicazioni.

Cogliamo però l’occasione per ricordare ai colleghi indecisi o delusi e disillusi e demotivati o anche semplicemente “soddisfatti” di quel poco che hanno e di come sono “trattati e considerati” che senza una vera unione e adesione alle varie forme di protesta il personale amministrativo tecnico e ausiliario farà una brutta fine nella sofferenza sua e nell’ignoranza totale dell’opinione pubblica.

Ringraziamo i tanti colleghi che nelle varie città italiane hanno partecipato attivamente alle nove manifestazioni che si sono svolte a Roma Torino Bologna Firenze Napoli Bari Catania Palermo Cagliari, i quali con il loro contributo hanno favorito l’ottima riuscita di questo sciopero, che sta a significare l’inizio di una vera presa di coscienza dei gravi problemi della nostra categoria.

Cordialmente

La Direzione Nazionale Feder.ATA