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Indizione dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA. Indizione dei concorsi nell’anno scolastico 2019-20 -Graduatorie a. s. 2020-21

Indizione dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA. Indizione dei concorsi nell’anno scolastico 2019-20 -Graduatorie a. s. 2020-21. Riattivazione procedure

Concorso per soli titoli per l’accesso ai ruoli provinciali relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA.
Il concorso è riservato a coloro che hanno prestato almeno due anni di servizio anche non continuativi (24 mesi, ovvero 23 mesi e 16 giorni) nella scuola statale, nella medesima provincia e nello stesso profilo professionale; “le domande dovranno essere inoltrate attraverso il servizio “Istanze on Line (POLIS)”, raggiungibile direttamente dall’home page del sito internet del Ministero (www.miur.gov.it), sezione “Servizi” o, in alternativa, tramite il seguente percorso “Argomenti e Servizi > Servizi online > lettera I > Istanze on line” dalle ore 8,00 del giorno 5 maggio 2020 fino alle ore 23,59 del giorno 3 giugno 2020.”

Si comunica ai colleghi interessati che il Sindacato Feder.ATA è disponibile per la compilazione a chi ne fa richiesta tramite questo link: https://www.federata.it/assistenza-consulenza-sindacale-qualificata/

 

Audizione in Senato del Presidente Nazionale Feder.ATA Giuseppe Mancuso

Audizione in Senato del Presidente Nazionale Feder.ATA Giuseppe Mancuso 22 Aprile 2020 ore 15.00

PRESENTAZIONE EMENDAMENTI AL D.L 8 APRILE 2020 N. 22

PRESENTAZIONE EMENDAMENTI AL D.L 8 APRILE 2020 N. 22

Al Presidente della commissione

VII Istruzione del Senato

Sen. Mario Pittoni

Oggetto: proposte di emendamento al decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22.

Egregio Presidente,

nella scuola il cambiamento determinato dal Coronavirus con la sospensione della libertà ha prodotto un impatto molto forte sul sistema scolastico mettendo a dura prova la nostra quotidianità.
Nel frattempo qualche esperto virologo sostiene che prima di dicembre le scuole non si potranno riaprire, pena gravi rischi per tutti e per la salute pubblica.

Come evidenziato dai signori legislatori è chiaro che si debbano “disciplinare, con strumenti temporalmente efficaci, tutte le complesse operazioni relative alla chiusura dell’anno scolastico 2019/2020 e all’avvio dell’anno scolastico 2020/2021, tenendo conto di scelte ineludibili, già da oggi vincolate dalla situazione determinatasi a seguito dell’emergenza sanitaria, e altre, la cui esatta portata è da valutarsi esclusivamente in riferimento all’andamento epidemiologico e alla data di ripresa delle normali attività didattiche…..”

In occasione dell’iter parlamentare per la conversione in legge del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato (AS1774), La scrivente Federazione, da sempre in prima linea per comprendere i veri problemi del Personale ATA perché composta esclusivamente da Collaboratori Scolastici, da Assistenti Amministrativi e Tecnici e da Direttori Sga, presenta al Parlamento e al Governo poche proposte emendative atte a modificare e/o implementare quanto in esso contenuto.

Di seguito elenchiamo e motiviamo le nostre proposte che speriamo possano essere recepite per migliorare l’efficacia delle azioni che si renderanno necessarie relative alla chiusura dell’anno scolastico 2019/2020 e all’avvio dell’anno scolastico 2020/2021 e la gestione di tutto il complesso apparato scolastico.

Proposte emandative:

  1. Proroga supplenze ATA in assenza del titolare;
  2. Continuità occupazionale personale scolastico;
  3. Aumento degli organici del personale ATA;
  4. Istituzione di un assistente tecnico in organico di diritto per ogni istituto comprensivo;
  5. Istituzione del bonus di 500 euro per il personale ATA;
  6. Passaggio in area AS di tutti i collaboratori scolastici;
  7. Passaggio in area C di tutti gli assistenti amministrativi/videoterminalista e tecnici/animatori digitali;
  8. Passaggio nel profilo di DSGA degli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA con 36 mesi di servizio;
  9. Immissione in ruolo su tutti i posti ATA disponibili e vacanti in organico di diritto;
  10. Revisione del profilo di D.S.G.A.

All’ art. 1

PER UNA MIGLIORE E REGOLARE VALUTAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO 2019/2020

  • ATTIVARE LE PROROGHE DELLE SUPPLENZE BREVI ANCHE AL PERSONALE ATA

Motivo: nell’ottica di una serena, per quanto possibile, conclusione di questo travagliato anno scolastico, serve avere nelle scuole l’organico al completo, per cui se l’assenza del titolare si protrae, bisogna attivare le proroghe dei vari contratti che non sono state più fatte a seguito della sospensione delle attività. Proroghe supplenze personale ATA significa salvaguardare la continuità occupazionale dei precari, come proferito ma non realizzato concretamente dalla Ministra AzzolinaCon il decreto  #CuraItalia salvaguardiamo i contratti dei supplenti, sia docenti che Ata. Nessuno perderà il posto. ……………………..” e garantire perciò nel migliore dei modi, senza organici ulteriormente ridotti, l’espletamento delle numerose e complesse pratiche relative alla chiusura dell’anno.

All’art. 2

  • MIGLIORARE LA GESTIONE DELL’APPARATO SCOLASTICO GARANTENDO LAVORO E AZZERANDO IL PRECARIATO

dal 1° settembre 2020 vengano prorogati i contratti del personale ATA in servizio alla data del 30 giugno o 31 agosto in attesa dell’espletamento delle varie procedure.

aumentare e completare l’organico ATA entro l’inizio del prossimo anno scolastico in modo da avere immediatamente personale a sufficienza per fronteggiare le varie situazioni.

Motivo: bisogna avere sin dal 01 settembre personale a sufficienza per fronteggiare le varie problematiche e situazioni che si presenteranno soprattutto all’inizio del nuovo anno e bisogna poter garantire sicurezza pulizia e igiene innanzitutto, ovviamente dopo che gli Enti Locali avranno provveduto ad effettuare le previste sanificazioni che non sono, come da noi ripetutamente scritto, di competenza dei collaboratori scolastici; se non venisse accolta questa proposta le segreterie, eventualmente sguarnite per mancanza di amministrativi, non potrebbero espletare al meglio, nonostante il solito notevole impegno sempre profuso, tutte le complesse pratiche inerenti l’inizio anno, in special modo quelle legate alle graduatorie, eliminando il ricorso alle MAD, che comporta un’enorme mole di lavoro per gli assistenti amministrativi.

  • Istituzione a partire dall’anno scolastico 2020-2021 del profilo di assistente tecnico dell’area AR02 in organico di diritto in ogni istituto comprensivo, superando quanto stabilito dalla normativa vigente (1000 unità) per il solo periodo emergenziale;

Motivo: la presenza della figura dell’assistente tecnico dell’area AR02 negli istituti comprensivi sin dal prossimo anno scolastico, garantirebbe il proseguo della didattica a distanza e rispetterebbe la risoluzione presentata in data 15 marzo 2019, dall’On, Villani nelle Commissioni VII e XI (la 7-00208).

La presenza di un assistente tecnico sarebbe oltremodo utile visto il crescente e doveroso utilizzo di strumenti informatici e tecnologici negli istituti comprensivi e costituirebbe inoltre un risparmio per le scuole in quanto non sarebbero più costrette a stipulare contratti con personale esterno, oltretutto possibile portatore di virus.

  • Istituzione del BONUS di 500 EURO per il personale ATA

Motivo: Visto che il lavoro agile degli amministrativi e dei tecnici è ormai la norma e che devono supportare l’attività didattica a distanza, si richiede che venga istituito anche per il personale ATA, siano essi a tempo indeterminato che determinato, il bonus previsto dalla legge per i soli docenti di ruolo in modo che possano dotarsi della strumentazione necessaria senza dover attingere alla propria o senza dover fare acquisti in tal senso a proprie spese.

All’ art. 4

  • Passaggio in area AS di tutti i collaboratori scolastici con lo svuotamento del profilo A;

Motivo: assicurare figure necessarie, previste dal CCNL ma mai concretizzate, anche se da noi sempre richieste, per assicurare la gestione e lo svolgimento delle varie attività essenziali nell’emergenze in atto, nell’ottica di un miglior controllo e gestione di tutte le complesse procedure che si andranno a determinare. Facciamo tra l’altro presente che non sono più stati revisionati gli ormai anacronistici profili professionali, ancora suddivisi in aree obsolete, vista l’enorme mole di lavori complessi e i titoli di studio oggi richiesti, che una commissione appositamente costituita doveva rivedere, per cui ci sembra doveroso almeno il passaggio di area richiesto. Inoltre si devono annullare le interpretazioni forzate del mansionario, purtroppo tuttora in vigore, che presuppongono che debbano essere i collaboratori scolastici ad effettuare il delicato cambio dei pannolini senza una adeguata formazione, per non ledere i diritti dei nostri alunni diversamente abili.

  • Passaggio in area C di tutti gli assistenti amministrativi/videoterminalisti e tecnici/animatori digitali con lo svuotamento del profilo B;

Motivo: assicurare profili necessari, previste nel CCNL ma mai concretizzate, anche se da noi sempre richieste, per assicurare la gestione e lo svolgimento delle varie attività essenziali nell’emergenze in atto, nell’ottica di un miglior controllo e gestione di tutte le complesse procedure che si andranno a determinare. Facciamo tra l’altro presente che non sono più stati revisionati gli ormai anacronistici profili professionali, ancora suddivisi in aree obsolete, vista l’enorme mole di lavori complessi e i titoli di studio oggi richiesti, che una commissione appositamente costituita doveva rivedere, per cui ci sembra doveroso almeno il passaggio di area richiesto.

Gli Assistenti Amministrativi nella scuola sono stati assunti con il semplice diploma di Licen­za media e come competenze, l’esecuzione di lavoro impostato dal Segretario come mansione.

Con il passare degli anni, i vari contratti di lavoro-elaborati, scritti e firmati, di fatto hanno modificato la situazione giuridica iniziale, intervenendo su un sempre maggiore aggravio di lavoro e, quindi, all’assistente amministrativo è stata data e chiesta responsabilità, senza mai però modificare sostanzialmente il suo status iniziale.

Di fatto, il personale di segreteria si è dovuto accollare una mole di lavoro ben più pressante di quanto non fosse nelle proprie mansioni ( è competenza diretta la tenuta dell’archivio e del protocollo c.f.r. D.P.R. 588/1985). In merito alle attuali incombenze svolte dagli assisten­ti amministrativi, si possono richiamare, esemplificando: ricostruzioni di carriera, pensiona­menti, cause di inabilità, dispense dal servizio, contratti, ecc.. Dette mansioni, che in virtù del decentramento amministrativo sono ora di competenza delle scuole, in precedenza fa­cevano capo agli attuali ambiti territoriali e/o all’amministrazione centrale, ed in tale sede erano attribui­te a funzionari dell’area C.

Sono state innovate tutte le procedure amministrative e contabili di competenza delle isti­tuzioni scolastiche, o per meglio dire delle segreterie delle istituzioni scolastiche.

Per lo svolgimento della ordinaria attività delle segreterie è richiesta la conoscenza, nean­che troppo superficiale di:

  • Informatica.
  • Diritto ( in ogni sua branca: amministrativo, sindacale, civile, tributario, previdenzia­le ecc.)
  • Contabilità.

Gli ultimi CCNL hanno modificato il titolo di studio necessario senza cambiare il lato economico (giusto riconoscimento del lavoro svolto giornalmente)

Il passaggio in area C darebbe anche il riconoscimento di videoterminalista in quanto, oggi più che mai l’informatizzazione avanzata delle scuole e del lavoro delle segreterie ampliato notevolmente negli ultimi anni comporta un aumento notevole di ore trascorse davanti al computer, che non viene considerato e tutelato, né per una adeguata preparazione, né a livello economico né a livello di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il passaggio in area C darebbe agli assistenti tecnici, quel giusto riconoscimento giuridico-economico del lavoro tecnico svolto giornalmente supportando i docenti ITP.

Agli assistenti tecnici di area AR02 il riconoscimento di animatore digitale.

Motivo: perché gli assistenti tecnici di area AR02, oggi più che mai, con l’emergenza epidemiologica, svolgono un fondamentale supporto alle innovazioni tecnologiche e digitali aiutando generalmente e maggiormente i docenti non sempre preparati in questo campo.

  • Passaggio nel profilo di DSGA degli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA con 36 mesi di servizio

Motivo: in considerazione della sospensione del concorso pubblico, per esami e titoli, per la copertura di 2004 posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 102 del 28 dicembre 2018, gli assistenti amministrativi facente funzione di DSGA nell’ultimo triennio devono transitare in tale profilo dal 1 settembre 2020 attraverso l’istituzione di una graduatoria provinciale redatta secondo i criteri ai sensi dell’ex art. 14 del CCNI sugli utilizzi

…i posti del profilo professionale di direttore dei servizi generali e amministrativi non assegnati a mezzo di contratti di lavoro a tempo determinato fino al termine dell’anno scolastico, a causa dell’esaurimento della graduatoria permanente di cui all’articolo 7 del decreto ministeriale 146/2000, sono ricoperti dagli assistenti amministrativi titolari e/o in servizio nella medesima istituzione scolastica, beneficiari della seconda posizione economica di cui all’articolo 2 della sequenza contrattuale 25 luglio 2008, le cui modalità attuative sono regolamentate dall’Accordo nazionale 12 marzo 2009”:

  1. Assistenti amministrativi TITOLARI II POS. ECONOMICA + 3 ANNI SERVIZIO DSGA + TITOLO DI STUDIO PER L’AREA D;
  2. Assistenti amministrativi TITOLARI II POS. ECONOMICA + 3 ANNI SERVIZIO DSGA;
  3. Assistenti amministrativi TITOLARI I POS. ECONOMICA + 3 ANNI SERVIZIO DSGA + TITOLO DI STUDIO PER L’AREA D;
  4. Assistenti amministrativi TITOLARI I POS. ECONOMICA + 3 ANNI SERVIZIO DSGA;
  5. Assistenti amministrativi CON 3 ANNI DI SERVIZIO DSGA + TITOLO DI STUDIO PER L’AREA D;
  6. Assistenti amministrativi CON 3 ANNI DI SERVIZIO DSGA .

Gli assistenti amministrativi a tempo indeterminato, vengono inseriti a domanda.

Il passaggio nel profilo di DSGA degli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA con 36 mesi di servizio già dal prossimo anno scolastico 2020/2021, garantirebbe continuità amministrativa e si eviterebbe alle scuole di trovarsi senza una figura apicale essenziale per la gestione e l’organizzazione delle stesse specialmente in questo tragico frangente; inoltre non andrebbero vanificate le loro esperienze e competenze acquisite sul campo negli anni.

A domanda, il personale potrà essere riconfermato nella stessa sede di servizio dove presta servizio nell’a.s. 2019/2020, garantendo la continuità amministrativa.

Dall’istituzione di tale graduatoria si potrà attingere anche per le nomine a tempo determinato come avviene attualmente.

Tale operazione risulterebbe a costo zero ed è supportata dalle normative vigenti come da sequenza Ata, art 62 del Ccnl 29/11/2007, nella seconda versione del 25/06/2008 (…..l’art. 48 del CCNL sottoscritto il 29/11/2007 è sostituito dal seguente:

1. I passaggi interni al sistema di classificazione di cui all’art.46 possono avvenire:

A) TRA LE AREE con le seguenti procedure:

a) I passaggi del personale A.T.A. da un’area inferiore all’area immediatamente superiore avvengono mediante procedure selettive, previa frequenza di apposito corso(i possessori della seconda e prima posizione economica hanno già partecipato ai corsi) organizzato dall’amministrazione, secondo modalità definite con la contrattazione integrativa nazionale, comunque nel rispetto di quanto sancito dalla Corte Costituzionale con sentenze n. 1/99 e n.194/2002, a completamento dell’ipotesi a riguardo sottoscritta il 10/5/2006.

2 b) Alle predette procedure selettive, collegate alla formazione, è consentita la partecipazione anche del personale privo dei titoli di studio previsti per il profilo professionale di destinazione – fatti salvi i titoli abilitativi previsti da norme di legge – purché in possesso del titolo di studio stabilito dall’allegata tabella B per l’accesso al profilo di appartenenza e un’anzianità di almeno cinque anni di servizio effettivo nel profilo di appartenenza….)

  • Immissione in ruolo su tutti i posti ATA disponibili e vacanti in organico di diritto.

Motivo: questa procedura, unitamente a quanto richiesto precedentemente, porterebbe anche ad una riduzione del precariato, che si potrae nel tempo e che ha procurato all’Italia notevoli problemi a livello europeo e ingente esborso di soldi pubblici a seguito di svariate richieste di risarcimento. Inoltre, garantirebbe una migliore gestione del capitale umano sia nell’emergenza epidemiologica attuale che in prossimo futuro evitando inutili perdite di tempo ogni anno e continui avvicendamenti di personale.

  • Revisione del profilo di D.S.G.A

 

  • revisione dell’ex. comma 7, art. 24 del D.I.44/2001, attribuendo al Dirigente Scolastico la responsabilità del consegnatario;

Motivo: non essendo inquadrati nella fascia di dirigente amministrativo il dsga non può avere responsabilità del consegnatario.

  • equiparazione dal punto di vista economico ai segretari comunali;

Motivo: Tale profilo richiede un elevato grado di professionalità e presuppone un’adeguata preparazione giuridica e contabile di base, proprio come i segretari comunali.

La Feder.ata chiede innanzitutto delle norme chiare per evitare la confusione di ruoli e competenze tra il Dirigente Scolastico e il Direttore Sga, soprattutto quelli relativi alla gestione del Personale ATA, onde evitare la difficile convivenza tra il servizio “professionale” dei Dsga e il servizio “istituzionale” dei Ds. Nella normativa vigente ci sono molte ambiguità e difficoltà a definire con chiarezza i relativi compiti. Tutti i documenti fondamentali necessitano di una stretta collaborazione tra DS e DSGA. Non si mettono in gioco solo cognizioni specifiche, ma innanzitutto competenze comunicative e relazionali. Purtroppo, nella quotidianità, il mancato e coerente raccordo tra norme di legge e di regolamento e la normativa contrattuale non aiuta a stabilire con ragionevole certezza quali sono le competenze degli uni e degli altri e rischia di generare confusioni e conflitti. Al D.S. spetta il compito di assicurare “la gestione unitaria dell’istituzione “ esercitando autonomi poteri di “direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane”. Il D.S.G.A. è chiamato a coadiuvare all’esercizio delle funzioni organizzative e amministrative riconosciute al D.S.

Da quanto sopra esposto una cosa è chiara e limpida: la dirigenza scolastica e la direzione amministrativa nelle Scuole hanno una posizione strategica ed un ruolo complesso; pertanto se le due figure monocratiche della scuola non sono supportate da norme chiare e ben definite sui rispettivi ruoli, correranno sempre il rischio, ….. “che la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra” e ciò non potrà che provocare conseguenze conflittuali fra queste due figure apicali

Facciamo presente che se le nostre richieste venissero accolte non si tratterebbe di una concessione al personale amministrativo tecnico ed ausiliario, ma un atto dovuto nei confronti di una categoria che negli anni è stata bistrattata ignorata vessata e i cui organici sono stati inopinatamente e drasticamente diminuiti ma che ha sempre fatto il proprio dovere nell’interesse in primis dei nostri amati alunni che sono il futuro di questo paese ora più che mai; inoltre il prossimo anno scolastico potrebbe iniziare correttamente e non nel caos perché gli ata sarebbero già ai loro posti, pronti come sempre ad affrontare anche questa nuova difficilissima sfida.

Purtroppo i tagli dissennati fatti solo per questione di mero risparmio economico hanno prodotto enormi disagi che ora sono tragicamente evidenti, prima di tutto nella sanità dove gli operatori sanitari, ai quali saremo eternamente grati, hanno fatto e stanno facendo sforzi eroici per sopperire a ciò, ma anche nel comparto scuola grazie al personale ATA, dove ormai la situazione è insostenibile ma che ha comunque retto anche per profondo senso del dovere e spirito di abnegazione del personale.

Il Governo non perda altro tempo e traduca in fatti le nostre proposte, abbandonando le vecchie impostazioni ideologiche per assicurare alle nostre Scuole l’indispensabile continuità lavorativa dei servizi generali e amministrativi e il relativo benessere organizzativo, elementi indispensabili per una crescita culturale di qualità, di efficienza e di professionalità.

Facciamo nostre le parole pronunciate qualche giorno fa’ dal Santo Padre “Siamo tutti uguali, tutti utili… senza una visione d’insieme non ci sarà futuro per nessuno…”

IL PRESIDENTE NAZIONALE

Giuseppe MANCUSO

Audizione informale della Feder.ATA nella sede dell’Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari della 7ª Commissione del Senato

Audizione informale della Feder.ATA nella sede dell’Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari della 7ª Commissione del Senato

Audizione informale della Feder.ATA nella sede dell’Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari della 7ª Commissione del Senato, in merito al disegno di legge n. 1774 http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/52910.htm (dl n.22/2020 conclusione e avvio anno scolastico e svolgimento esami di Stato) avrà luogo IN VIDEOCONFERENZA il 22 aprile p.v. alle ore 15.
Si segnala che l’audizione sarà trasmessa sul circuito audiovisivo del Senato e via web tv.

RICHIESTA AL MINISTRO AZZOLINA ISTITUZIONE IN ORGANICO DI DIRITTO DI ASSISTENTE TECNICO IN OGNI ISTITUTO COMPRENSIVO

RICHIESTA AL MINISTRO AZZOLINA ISTITUZIONE IN ORGANICO DI DIRITTO DI ASSISTENTE TECNICO IN OGNI ISTITUTO COMPRENSIVO

Prot. n. 60/2020 del 18/04/2020

Al Ministro dell’Istruzione

On. Lucia Azzolina

Al Capo Dipartimento Sistema educativo istruzione e formazione

Dott. Marco Bruschi

Oggetto: richiesta istituzione in organico di diritto di un assistente tecnico area AR02 per ogni istituto comprensivo.

BASTA PRENDERE IN GIRO IL PERSONALE ATA

Gentile Ministra,

sono 18 anni che chiediamo ai vari Governi, l’istituzione in organico di diritto di un assistente tecnico area AR02 per ogni istituto comprensivo.

In data 12 febbraio 2019, la scrivente federazione, presso la Camera dei Deputati, ha incontrato l’On. Villani, dirigente scolastico di lungo corso, per discutere proprio dell’ istituzione in organico di diritto di un assistente tecnico area AR02 per ogni istituto comprensivo.

Successivamente all’incontro, e più precisamente in data 15 marzo 2019, l’On, Villani ha presentato sul tema una risoluzione nelle Commissioni VII e XI (la 7-00208).

Il 10 ottobre 2016, durante l’incontro tenutosi al M.I.U.R tra l’Ufficio di Gabinetto del Ministero e le OO.SS rappresentative riguardanti le “Proposte normative di competenza del Ministero per il disegno di legge sul bilancio dello Stato, triennio 2017-2019, con particolare riferimento a quelle riguardanti il personale docente e ATA”, il vice-capo di Gabinetto, Dott. Pinneri, ha illustrato alle OO.SS le proposte del M.I.U.R per la legge di stabilità 2017 e si è proposto di voler istituire un organico di 500 Assistenti Tecnici per la scuola del primo ciclo.

Alla data odierna, a seguito dell’istituzione della didattica a distanza, causa COVID-19, sono state emanate il D.M. 26 marzo 2020, n, 187- riparto del contingente di assistenti tecnici (1000) ai sensi dell’art. 120, comma 5, del D.L. 17 marzo 2020 e, la nota 7895 del 2 aprile 2020 DGPER- recante indicazioni in merito al riparto e all’impiego delle risorse di personale volto a fornire supporto informatico.

Sia nel 2016 Governo PD, che oggi, Governo PD-M5S, il Ministero dell’Istruzione continua a promuovere un assistente tecnico per ogni rete di scuole anziché uno per ogni istituzione scolastica.

Questo significa che oggi, un assistente tecnico, e solo per l’a.s. in corso, dovrà dare assistenza a 5 Istituti Comprensivi.

MA VI RENDETE CONTO DI COSA STIAMO PARLANDO?

Pertanto, visto che la risoluzione presentata dall’On. Villani si è persa nei corridoi del Ministero, visto che ancora una volta un governo di sinistra, non capisco cosa fanno i sindacati rappresentativi, pensa di utilizzare/SFRUTTARE un assistente tecnico ogni 5 istituti comprensivi, con la presente La scrivente organizzazione chiede l’istituzione immediata di un assistente tecnico in ogni istituto comprensivo dal prossimo anno scolastico.

IL PRESIDENTE NAZIONALE

Giuseppe MANCUSO

GLI AUGURI DEL PRESIDENTE GIUSEPPE MANCUSO

GLI AUGURI DEL PRESIDENTE GIUSEPPE MANCUSO

Assistenti Tecnici in organico di diritto

Assistenti Tecnici in organico di diritto

Prot. n. 53/2020 del 07/04/2020

A tutti gli assistenti tecnici

A tutto il personale ATA

Nomina di 1000 assistenti tecnici di informatica deve essere in organico di diritto e non solo per a.s. 2019/2020.

Gentili Colleghe e Colleghi,

ogni tanto, ahimè assai raramente, il Ministero dell’ Istruzione “concede ed offre” al personale ATA qualche buona iniziativa.

E’ il caso del progetto di assumere, limitatamente all’anno scolastico 2019/2020, negli Istituti Comprensivi MILLE nuovi Assistenti Tecnici dell’Area Informatica, per assicurare la funzionalità della strumentazione informatica in dotazione a queste Scuole, sprovviste da sempre di questa importantissima figura professionale ATA e per supportare i docenti e gli alunni nell’utilizzo delle piattaforme di didattica a distanza, così come indicato nel DM 26 marzo 2020, n. 187 – allegato 2 con il riparto contingente Assistenti Tecnici per gli USR.

Verranno individuate delle Scuole Polo e i Dirigenti Scolastici richiedono all’Istituzione Scolastica Secondaria di Secondo Grado più vicina, in possesso delle graduatorie di istituto per Assistenti Tecnici di Informatica, l’individuazione dell’aspirante alla nomina e stipulano con l’avente titolo un contratto a tempo determinato sino al termine delle attività didattiche.

ERA ORA !!! … anche se limitatamente al presente anno scolastico… (ci auguriamo che il Ministero ci ripensi e istituisca in organico di diritto la figura dell’Assistente Tecnico negli organici degli Istituti Comprensivi).

In qualità di presidente nazionale dell’ANAAM scuola sin dal 2002 e sin dal 2015 in qualità di presidente nazionale della FederATA, ho sempre rivendicato la figura dell’Assistente Tecnico in organico di diritto anche nel primo ciclo di istruzione, e se questa richiesta fosse stata valutata e accettata nelle stanze del Governo, oggi tutte le scuole sarebbero state in grado di gestire questa difficilissima situazione di estrema emergenza.

Anzi, quando la FederATA, in tempi non sospetti, “gridava a gran voce” della grande utilità degli Assistenti Tecnici anche negli Istituti Comprensivi, tutti, compresi i sindacati firmatari e non del CCNL…”ci consideravano dei pazzi”; oggi invece a distanza di tanti anni, TUTTI si sono resi conto…CHE AVEVAMO RAGIONE NOI !!!…ad ogni modo, come sempre, perché FederATA, UNICO SINDACATO CHE DIFENDE GLI ATA,

fin dalla sua fondazione ha sempre esposto i veri problemi del personale ATA .

PRATICAMENTE, E PARADOSSALMENTE…SOLTANTO IN UNA GRAVISSIMA SITUAZIONE COME QUELLA ATTUALE…IL MINISTERO SI E’ ACCORTO CHE SENZA NOI ATA…LA SCUOLA SI BLOCCA TUTTA !!!

Carissime Colleghe e cari Colleghi,

auguriamoci che in una situazione così drammatica e di grande sofferenza che sta vivendo l’intera umanità, compresa la nostra comunità scolastica, ci sia una maggiore attenzione, cura e rispetto per il GRANDE CONTRIBUTO LAVORATIVO che noi personale ATA stiamo offrendo a TUTTA la scuola italiana, anche a rischio della nostra stessa vita.

NON DIMENTICHIAMOCI CHE LE SCUOLE NON SONO STATE CHIUSE E CHE PER FARLE FUNZIONARE E’ INDISPENSABILE IL PERSONALE ATA !!!

Vi saluto tutti con grande affetto e con la speranza di “UNITI SIAMO PIU’ FORTI”

Il Presidente Nazionale

Cordoglio per una Collega della provincia di Genova

UNA NOSTRA COLLEGA ATA LIDIA E’ MORTA IN PROVINCIA DI GENOVA

FederATA si unisce al dolore della famiglia per la perdita della loro cara “morta di COVID 19”, così come comunicato dal figlio.

Porgiamo le nostre più sentite condoglianze ai familiari e ai colleghi e ci uniamo contriti alle loro preghiere.

Chiediamo a tutto il personale amministrativo tecnico e ausiliario di stringersi a noi e a loro in questo momento di dolore, che deve essere il dolore di tutta la categoria.

CORONAVIRUS-FederATA denuncia scuola di Milano

CORONAVIRUS-FederATA denuncia scuola di Milano

Prot. n. 50/2020 del 01/04/2020

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Prof. Giuseppe CONTE

Al Ministro dell’Istruzione

On. Lucia AZZOLINA

Al Ministro della salute

On. Roberto Speranza

Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

On. Nunzia Catalfo

Al Ministro per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione

On. Fabiana Dadone

Dipartimento Sistema educativo istruzione

e formazione

Dott. Marco Bruschi

Al Prefetto di Milano

Dott. Renato Saccone

Al Dirigente Ambito territoriale di Milano

Dott. Marco Bussetti

E.p.c al Dirigente Scolastico dell ‘ I.C omissis di Milano

Oggetto: Richiesta CHIUSURA IMMEDIATA-MESSA IN QUARANTENA DELL’I.C. omissis di Milano e contestuale verifica responsabilità del dirigente scolastico per mancato rispetto dei Decreti Legge, DPCM e note ministeriali emanate per il perseguimento dell’obiettivo di limitare allo stretto necessario lo spostamento delle persone al fine di contenere la diffusione dell’epidemia Covid-19.

Sig. Presidente del Consiglio, Sigg.ri Ministri, Sig. capo dipartimento, Sua Eccellenza Prefetto e dirigenti territoriali,

oggi il nostro paese si trova in una situazione in cui deve fronteggiare una “emergenza epidemiologica” causata dal “COVID-19”. Noi più volte abbiamo cercato di fare la nostra parte cercando di metterVi a conoscenza dei comportamenti negativi dei dirigenti scolastici a tutela della salute del personale ATA, inviando anche ieri direttamente le diffide. Purtroppo, con nostro grande rammarico, non siamo mai stati ascoltati e, in data odierna, siamo venuti a conoscenza che un collaboratore scolastico dell’I.C. omissis di Milano è risultata positiva al COVID-19 (comunicazione della diretta interessata ai colleghi).

Ci giungono notizie che:

  • la scuola NON E’ MAI STATA CHIUSA in questo periodo di emergenza;
  • il dirigente scolastico pur essendo venuta a conoscenza del fatto sopra esposto, in via precauzionale NON HA CHIUSO LA SCUOLA;
  • il dirigente scolastico non ha provveduto alla sanificazione della scuola con le aziende specializzate “poiché il virus sopravvive sulle superfici alcune ore, l’utilizzo di comuni disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone. In ogni caso i locali scolastici sono stati puliti ogni giorno dal personale in servizio”;
  • il dirigente scolastico ritiene che nella scuola da omissis diretta, ISTITUTO COMPRENSIVO, ci siano ogni giorno attività indifferibili;
  • il dirigente scolastico continua a far entrare a scuola i genitori per il ritiro di materiale didattico in tutte le sedi (cfr. 23 marzo 2020);
  • le uniche misure organizzative per il personale ATA sono state disposte dal dirigente scolastico soltanto il 17 marzo u.s. e fino al 25 marzo, prevedendo la presenza fisica giornaliera dei collaboratori scolastici.

Con la presente, avendo già predisposto con il nostro ufficio legale, i vari interventi in fase civile e penale nei confronti del dirigente scolastico in difesa del personale ATA, Vi chiediamo di intervenire immediatamente ognuno per la propria parte di competenza, affinchè la scuola venga chiusa immediatamente, e venga sanificata urgentemente; vengano accertate le responsabilità del dirigente scolastico in merito al mancato rispetto delle normative vigenti per il COVID-19.

Purtroppo non è un caso isolato.

La tutela della salute è un bene fondamentale garantito dalla Costituzione e il rispetto della normativa vigente deve essere garantita a tutti, compreso il personale amministrativo tecnico e ausiliario che lavora e garantisce in silenzio, il corretto svolgimento delle varie attività scolastiche.

IL PRESIDENTE NAZIONALE

Giuseppe MANCUSO

 

Assistenza mobilità per l’anno scolastico 2020/21

Tele Assistenza

Assistenza mobilità per l’anno scolastico 2020/21

FEDERATA E’ A VOSTRA DISPOSIZIONE PER AIUTARVI NELLA COMPILAZIONE DELLE DOMANDE CHE DEVONO ESSERE PRESENTATE ESCLUSIVAMENTE ATTRAVERSO LA PIATTAFORMA ISTANZE ON-LINE

Presentazione domande fra l’1 e il 27 aprile 2020

Comunicazione domande e posti disponibili al SIDI: 8 giugno 2020 – Pubblicazione esiti: 2 luglio

Domanda e scelta provincia

Il personale ATA immesso in ruolo nell’a.s. 2019/20 deve presentare domanda obbligatoriamente per ottenere la sede definitiva.

Il personale ATA può chiedere il trasferimento:

  • in una scuola della provincia di titolarità
  • in un’ altra provincia diversa da quella di titolarità
  • congiuntamente nell’ambito della provincia di titolarità e in una (sola) provincia diversa

come è scritto sull’Ordinanza “Qualora intenda avvalersi di entrambe le facoltà, deve presentare congiuntamente le due da redigersi secondo le modalità stabilite dal presente articolo”

Nota bene: se viene accolta la domanda di trasferimento ad altra provincia, non si tiene conto di quella provinciale.

SI POSSONO ESPRIMERE FINO AL MASSIMO DI 15 PREFERENZE

Che possono essere:

  • scuola – distretto – comune – provincia – centro territoriale riorganizzato nei centri provinciali per l’istruzione degli adulti ai sensi di quanto disposto dal D.P.R. 29 ottobre 2012 n. 263.

In caso di preferenza sintetica, l’aspirante può indicare l’ordine in cui esaminare le scuole oppure escludere dall’esame le scuole di un certo tipo, compilando le apposite caselle del modulo domanda e indicando l’ordine desiderato dei vari tipi di scuola.

Se l’aspirante non indica un ordine o l’esclusione di scuole di un determinato grado di istruzione, l’assegnazione della sede viene disposta per una qualsiasi delle scuole del distretto, comune o provincia, prendendo in esame prima le scuole primarie, poi le altre.

CONSULENZA PER LA COMPILAZIONE DOMANDE RISERVATA AGLI ISCRITTI E A CHI SI ISCRIVE

Viste le disposizioni governative per il contenimento del contagio da Covid-19, è possibile ottenere assistenza alla compilazione delle domande di mobilità solo su appuntamento e in modalità telematica.

Per ogni informazione contattateci telematicamente tramite e-mail: tresferimento@federata.it

Gli interessati dovranno avere a disposizione:

  • Credenziali (username e password) per l’accesso a Istanze on line. – Codice personale Istanze on line. – Allegati GIÀ COMPILATI. – Elenco delle preferenze (massimo 15:scuole, distretti, comuni, province).

NB – Tutti gli allegati devono essere predisposti in formato doc o altro purché si possa modificare (NO PDF NÉ SCANSIONI)

Le domande di mobilità devono essere corredate da:

documentazione attestante il possesso dei titoli per l’attribuzione dei punteggi previsti dalle tabelle di valutazione allegate al CCNI sulla mobilità 2019/22;eventuale documentazione ai fini del riconoscimento delle precedenze previste dal CCNI sulla mobilità 2019/22.

Sono da compilare obbligatoriamente:

  • Dichiarazione servizi (allegato D)
  • dichiarazione omnicomprensiva in cui inserire i titoli culturali e le esigenze di famiglia
  • Sono da compilare solo se in possesso dei requisiti relativi:
  • Dichiarazione punteggio aggiuntivo (solo per chi nel periodo tra l’a.s. 2000/2001 e l’a.s. 2007/2008 non ha presentato domanda di mobilità per un triennio)
  • Dichiarazione servizio continuativo (solo per chi ha prestato servizio di ruolo senza interruzioni negli ultimi tre anni scolastici nella scuola di attuale titolarità)
  • Dichiarazione di residenza anagrafica del coniuge/genitore/figlio da compilare a cura del coniuge/genitore del personale ata che chiede la mobilità
  • Certificazione legge 104 e Dichiarazioni legge 104.

Gli allegati vanno caricati su Istanze Online prima di procedere alla compilazione della domanda, così in fase di compilazione, nella sezione apposita, si inseriranno nella domanda.

Ecco i passaggi necessari che si possono reperire anche nel sito del MIUR o nel nostro

Una volta effettuato l’accesso su Istanze Online con le proprie credenziali, cliccare su Altri servizi:

scorrere la pagina, giungere alla sezione Gestione Allegati e cliccare su Vai al servizio:

Gestione allegati:

  • Leggere eventualmente le istruzioni e poi cliccare su Avanti
  • Cliccare poi su Accedi
  • A questo, si vedranno i propri dati anagrafici; cliccare su Avanti

Ora si dovrà inserire il nome dell’allegato da caricare, quindi scegliere il file dal PC e poi cliccare su Inserisci (nella pagina degli allegati si ritrovano quelli degli anni scorsi, che possono essere scaricati, aggiornati e nuovamente allegati):

  • Inserire, quindi, il codice personale e poi cliccare su Conferma
  • Ora che l’allegato è caricato può essere inserito nelle domanda.
  • Si dovrà ripetere la stessa procedura per altri eventuali allegati.

N.B.: L’allegato va inserito nell’ultima sezione del modulo in questo modo: cliccare sulla spunta evidenziata nell’immagine; apparirà l’elenco di tutti gli allegati caricati (anche quelli degli anni scorsi); scegliere quindi quello che interessa dal menù e aggiungerlo

Contatti: Tutti i colleghi potranno usufruire a livello nazionale della consulenza del nostro coordinatore della provincia di Varese Gerardo Fania 3466319359 e del nostro coordinatore della provincia di agrigento Giovanni Nocera 3396670188;

Per ogni informazione contattateci telematicamente tramite e-mail: tresferimento@federata.it