Home Blog Pagina 23

FEDER ATA INFORMA ASSENZA PER VACCINO ANTICOVID – NESSUNA TRATTENUTA

FEDER ATA INFORMA

ASSENZA PER VACCINO ANTICOVID – NESSUNA TRATTENUTA

COMUNICATO SINDACALE

E’ di poche ora fa la notizia apparsa sul sito del Ministero della Pubblica amministrazione.

La pubblicazione è tutta nel chiarimento: “Assenze per postumi da vaccino anti-covid”.

L’assenza dal lavoro per farsi vaccinare contro il COVID-19 non comporterà più in alcun modo la trattenuta della RPD e della CIA.

Nello specifico, la nota risponde circa l’applicazione della “trattenuta” per il personale scolastico della RPD e CIA, sottolineando che si tratta di una norma vigente da 13 anni, dichiarandola legittima con sentenza della Corte Costituzionale.

Questo risultato molto importante per tutti i lavoratori si è avuto anche grazie alla iniziativa del Presidente Nazionale di FEDER ATA Giuseppe Mancuso, che ha fatto pervenire la segnalazione in data 12 marzo ai due ministri competenti, Funzione Pubblica, Onorevole Renato Brunetta e Ministro Istruzione Professor Patrizio Bianchi, affinché considerassero la situazione particolare in cui ci troviamo in questo tempo di pandemia, e soprattutto il valore di grande responsabilità nonché civico che riveste la sottoposizione alla somministrazione del vaccino.

Monza, 19/03/2021

Il Segretario Nazionale Organizzativo Feder ATA

Fania Gerardo

Comunicato Sindacale Bando terza fascia ATA

COMUNICATO SINDACALE

La decisione improvvisa del Ministero di riaprire le graduatorie del personale ATA già da lunedì, getta tutto il mondo della scuola nel caos, una situazione in cui non ci si era mai trovati prima.

La notizia emersa solo questa mattina da parte del Ministero dell’Istruzione che ha pubblicato il Decreto Ministeriale 50 del 3 marzo 2021 e la nota 9256 del 18 marzo 2021 per l’aggiornamento della terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale ATA per il triennio scolastico 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024, lascia questa OO.SS. , sbigottita e allarmata.

L’aggiornamento riguarda i profili professionali di: collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, guardarobieri, infermieri e cuochi.

Sono arrivate decine di migliaia di comunicazioni di protesta nei confronti del Miur e del Ministro, ma niente ha fatto cambiare idea al nuovo dicastero.

La riapertura delle graduatorie con la gran parte dell’Italia in zona rossa e addirittura prima della pubblicazione del bando delle graduatorie permanenti, passerà alla storia come una delle decisioni peggiori degli ultimi anni.

Le domande ATA riguardano milioni di persone che necessitano di assistenza adeguate presso le sedi sindacali, non possono essere il frutto di scelte approssimative e peraltro adottate in piena pandemia.

Non ci si è mossi con responsabilità ma bensì con approssimazione, con scelte avventate, adottate senza una reale programmazione operativa. Nessuno ha tenuto conto della drammaticità del momento, VERGOGNA!

Monza, 19/03/2021

Il Segretario Nazionale Organizzativo

Fania Gerardo

TERZA FASCIA ATA A GIUGNO

FEDER.ATA INFORMA

Comunicato sindacale

FederATA è fortemente preoccupata per le sorti dei lavoratori ATA, non comprendiamo cosa stia succedendo a livello politico sindacale, in riferimento al prossimo bando della terza fascia ATA.

La scrivente OO.SS., denuncia una situazione che ha del paradossale, silenzi da parte dei sindacati firmatari del contratto, informazioni ministeriali assenti, informazione a mezzo stampa del tutto fuorviante e fuori luogo, un vero e proprio massacro psicologico sulle spalle dei lavoratori.

  • Chi è il partito politico che spinge per una immediata pubblicazione del bando di terza fascia ATA e rinviare la pubblicazione della graduatoria dei 24 mesi?
  • Quale sindacato firmatario del contratto spinge per una immediata pubblicazione del bando di terza fascia ATA e rinviare la pubblicazione della graduatoria dei 24 mesi?
  • Come si può pensare a livello normativo-organizzativo ad una precedenza della terza fascia rispetto al bando della graduatoria dei 24 mesi utile per le immisioni in ruolo a partire dal primo settembre 2021?
  • Il Ministero dell’Istruzione vive nella confusione più totale, questo sarebbe il governo del cambiamento?
  • Chi vuole questa confusione? a chi ne giova a livello politico sindacale?

Feder ATA da sempre al fianco dei lavoratori ATA, pronta ad ogni forma di mobilitazione se viene pubblicato il bando della terza fascia prima della graduatoria dei 24 mesi.

 

COMUNICATO STAMPA-A RISCHIO LE IMMISSIONI IN RUOLO DEGLI ATA

Prot. n. 76/2021 del 18/03/2021

A tutto il personale ATA

Agli organi di stampa

Il Ministero non emana ancora il bando per l’aggiornamento della graduatoria dei 24 mesi ATA

A RISCHIO LE IMMISSIONI IN RUOLO DEGLI ATA

La terza fascia ATA sarà intasata da coloro che hanno già conseguito i 24 mesi di servizio

Ogni anno in questo periodo, è stato emanato il bando per l’aggiornamento della graduatoria dei 24 mesi utile per le immissioni in ruolo.

I tempi tecnici dall’uscita del bando alla pubblicazione delle graduatorie definitive, passano circa 3-4 mesi. Ciò significa, ad oggi, che le immissioni in ruolo al primo settembre sono a rischio

Questo quanto dichiarato dal Presidente Nazionale della FederATA, in un documento inviato al capo dipartimento dell’Istruzione, Versari.

La FederATA, continua il Presidente Mancuso, con lauto anticipo rispetto al passato e con visione prospettica e lungimirante non può che formulare il proprio dissenso nell’uscita della graduatoria di terza fascia ATA prima che venga bandito il concorso dei 24 mesi ATA.

Il ministero invece, continua ancora il Mancuso, si preoccupa di emanare il bando di terza fascia ATA prima dell’uscita della graduatoria dei 24 mesi, che inevitabilmente, sarà intasata da persone che già hanno conseguito i 24 mesi di servizio.

Ciò implica che, al primo di settembre le segreterie scolastiche, senza le immissioni in ruolo, saranno senza personale e l’arresto amministrativo sarà inevitabile e non privo di conseguenze.

Continua il Presidente Mancuso, “si preme evidenziare che molti aspiranti ATA della graduatoria di terza fascia, per incrementare il loro punteggio, si sono iscritti a corsi di qualifica professionale accreditati dagli Enti Regionali che, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, sono partiti in ritardo e non termineranno prima di maggio.

Ufficio Stampa

 

 

 

Richiesta emanazione bando della graduatoria dei 24 mesi ATA e contestuale richiesta di rinvio aggiornamento terza fascia ATA dal 1 giugno al 1 luglio

Prot. N. 75 del 18 marzo 2021

Al Capo Dipartimento Dott.Stefano Versari

DPIT.segreteria@istruzione.it

dpit@postacert.istruzione.it

Alle OO.SS. FLCGIL-CISL-UIL-SNALS-GILDA-ANIEF

Oggetto: richiesta emanazione bando della graduatoria dei 24 mesi ATA e contestuale richiesta di rinvio aggiornamento terza fascia ATA dal 1 giugno al 1 luglio.

Ill.mo Capo del Dipartimento del Ministero dell’Istruzione,

apprendiamo la imminente pubblicazione del bando per l’inserimento nelle Graduatorie ATA III fascia con lauto anticipo rispetto al passato e con visione prospettica e lungimirante non possiamo che formulare il nostro dissenso per i motivi che di seguito andremo ad esporre.

Ogni anno in questo periodo, è stato emanato il bando per l’aggiornamento della graduatoria dei 24 mesi utile per le immissioni in ruolo.

I tempi tecnici dall’uscita del bando alla pubblicazione delle graduatorie definitive, passano circa 3-4 mesi. Ciò significa, ad oggi, che le immissioni in ruolo al primo settembre sono a rischio.

Il ministero invece, si preoccupa di emanare il bando di terza fascia ATA prima dell’uscita della graduatoria dei 24 mesi, che inevitabilmente, sarà intasata da persone che già hanno conseguito i 24 mesi di servizio.

Ciò implica che, al primo di settembre le segreterie scolastiche, senza le immissioni in ruolo, saranno senza personale e l’arresto amministrativo sarà inevitabile e non privo di conseguenze.

Pertanto, rinnovando la richiesta di proroga uscita graduatoria di terza fascia dal 1 giugno al 1 luglio come da ultima richiesta dell’11 di marzo che si allega, è urgente provvedere, in questo periodo, alla pubblicazione del bando per l’aggiornamento delle graduatorie dei 24 mesi, per evitare il rischio incombente cagionato dalla mancata immissione in ruolo al primo di settembre, facendo altresì, in tal modo, una prima scrematura/snellimento della graduatoria di terza fascia.

Inoltre si preme evidenziare che molti aspiranti ATA della graduatoria di terza fascia, per incrementare il loro punteggio, si sono iscritti a corsi di qualifica professionale accreditati dagli Enti Regionali che, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, sono partiti in ritardo e non termineranno prima di maggio.

Sperando di aver fatto comprendere il rischio che si corre se non verrà pubblicato il bando dei 24 mesi prima dell’aggiornamento della graduatoria di terza fascia, con la presente invitiamo le OO.SS., che oggi testeranno la piattaforma per la presentazione delle domande on line, ad opporsi fermamente alla imminente pubblicazione del bando per l’inserimento nelle graduatorie ATA di III fascia ed a rivendicare, urgentemente, la pubblicazione del bando per l’aggiornamento delle graduatorie ATA di prima fascia.

Il Presidente Nazionale

Giuseppe Mancuso

GIORNATA NAZIONALE DELLE VITTIME DA COVID

GIORNATA NAZIONALE DELLE VITTIME DA COVID

Oggi 18 marzo 2020 è un giorno indelebile nella memoria degli italiani: un anno fa una colonna di mezzi dell’esercito lasciava Bergamo con le bare delle vittime di Covid.

FEDER ATA, si unisce al ricordo delle vittime con sincera commemorazione.

GRADUATORIE TERZA FASCIA ATA-IL MINISTRO NON HA ANCORA FIRMATO IL DECRETO

FEDER ATA INFORMA

COMUNICATO SINDACALE

FEDER ATA, chiarisce e informa tutti gli organi competenti e i lavoratori ATA, aspiranti al prossimo bando di terza fascia, che la notizia apparsa da ieri sera sul sito e relativa pagina facebook “Orizzonte Scuola”, di una ipotetica data del bando con avvio il prossimo 22 Marzo 2021, è priva di ogni fondamento giuridico e normativo.

Alla scrivente OO.SS., non risulta ad oggi esserci stata alcuna firma da parte del Ministro Professor Patrizio  Bianchi, che possa emanare, l’avvio a distanza di 30 giorni dalla stessa del Bando pubblico della Terza Fascia ATA.

Ci chiediamo, come sia possibile che “ Orizzonte Scuola”, possa avere una comunicazione così approssimativa, fuorviante e destabilizzante, soprattutto in questa fase così delicata, a livello di piano vaccinale e di massime restrizioni previste a contrasto della pandemia da Covid 19 a livello nazionale.

La Segreteria Nazionale Feder ATA

Misure contenute nel decreto Covid legate ai congedi Parentali

Misure contenute nel decreto Covid legate ai congedi Parentali

  • Per i lavoratori dipendenti nel caso in cui l’attività lavorativa non possa essere svolta in condizione di smart working
  • Sono retroattivi dal 1 Gennaio 2021
  • Retribuiti al 50% per i lavoratori che hanno figli minori di anni 14
  • Usufruibili senza retribuzione per i lavoratori che hanno figli tra i 14 e i 16 anni
  • Usufruibili anche dai genitori di figli con disabilità( legge 104 ) , iscritti a scuole di ogni ordine e grado per le quali è stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale per i quali è stata disposta la chiusura
  • Validi fino al 30 giugno 2021

 

La Segreteria Nazionale Feder ATA

I CONTRATTI COVID NON VANNO REVOCATI AGLI ATA

Comunicato 15 marzo 2021 A TUTTI GLI ATA

AGLI ORGANI DI STAMPA

I CONTRATTI COVID NON VANNO REVOCATI NELLE REGIONI DICHIARATE ROSSE

Constatiamo con amarezza che, purtroppo, sembra si sia tornati drammaticamente indietro nel tempo.

La pandemia sta di nuovo galoppando con numerosi contagi anche fra i colleghi, ai quali FederAta è vicina come sempre, e si rivedono anche certe disposizioni cervellotiche e fuori da ogni normativa vigente; infatti molti dirigenti scolastici di scuole ubicate in zone rosse, dove l’attività didattica si svolge solo tramite DAD, (a parte le dovute eccezioni per le attività laboratoriali e per gli studenti con disabilità o altri bisogni educativi speciali) hanno revocato i contratti COVID ai collaboratori scolastici e ad altro personale ata impossibilitato a svolgere attività a distanza.

La scrivente organizzazione sindacale informa tutti i D.S. delle scuole pubbliche che i contratti Covid ATA sono stati aggiornati in data 05/11/2020, la nota 1990 ministeriale recitava:

I contratti già sottoscritti ai sensi dell’articolo 231-bis del decreto-legge n. 34 del 2020

non devono essere risolti”.

Ricordiamo pertanto a tutti i dirigenti scolastici che la disposizione di legge che prevedeva che «In caso di sospensione dell’attività in presenza, i relativi contratti di lavoro si intendono risolti per giusta causa, senza diritto ad alcun indennizzo» è stata abrogata e sostituita dalla seguente: «In caso di sospensione delle attività didattiche in presenza a seguito dell’emergenza epidemiologica, il personale [in questione] assicura le prestazioni con le modalità del lavoro agile.»

Indicazioni chiare ed incontestabili in alcun modo dal punto di visto amministrativo, norma che ha valenza anche in condizioni massime restrittive, ( Lockdown totale o Regione posta in colorazione rossa).

La stessa nota ministeriale chiarisce inoltre che:

Si rende noto che su richiesta della Direzione generale per il personale scolastico sono stati aggiornati i testi dei contratti di tipo N01, N15, N19 quando stipulati per art. 231 bis Dl 34//2020 per il personale ATA, eliminando in tutti i casi la clausola risolutiva”.

E’ del tutto evidente quindi, che già da Novembre il ministero bloccò i licenziamenti che i dirigenti scolastici stavano effettuando già ai tempi nello scorso Lockdown.

Nulla è mutato in questo senso, dall’entrata in vigore di queste disposizioni.

Feder ATA vigilerà attentamente su tutto il territorio nazionale nel pieno rispetto delle normative legate ai contratti covid ATA, predisponendo ogni azione possibile a tutela degli stessi.

La Segreteria FederATA

REGOLAMENTAZIONE DELLA 35 ORA DEL PERSONALE ATA

REGOLAMENTAZIONE DELLA 35 ORA DEL PERSONALE ATA

L’ art. 55 del nostro CCNL di comparto recita:

Il personale destinatario della riduzione d’orario a 35 ore settimanali è quello adibito a regimi di orario articolati su più turni o coinvolto in sistemi d’orario comportanti significative oscillazioni degli orari individuali, rispetto all’orario ordinario, finalizzati all’ampliamento dei servizi all’utenza e/o comprendenti particolari gravosità nelle seguenti istituzioni scolastiche:

  • Istituzioni scolastiche educative;
  • Istituti con annesse aziende agrarie;
  • Scuole strutturate con ORARIO SI SERVIZIO superiore alle dieci ore per almeno 3 giorni a settimana, NON Cl SI RIFERISCE QUINDI AL TURNO DI LAVORO SINGOLO.

Per soddisfare questa esigenza il personale può essere organizzato in turni di servizio ovvero in orari individuali di lavoro che pur non essendo turni, abbiano oscillazioni di orario.

Le 35 ore devono essere applicate solo nel plesso interessato e solo al personale coinvolto in più turni o scuole strutturate come dicevamo prima con più di 10 ore di servizio continuativo per almeno tre giorni alla settimana.

L’orario di servizio va inteso come il periodo di tempo giornaliero necessario per assicurare la funzionalità dell’istituzione scolastica e l’erogazione dei servizi all’utenza.

Nel periodo estivo la scuola potrebbe modificare il proprio orario di servizio, di conseguenza vanno modificati gli orari individua li di lavoro dei singoli dipendenti. Quindi, non vi è necessità di recupero poiché il personale presta servizio per 36 ore.

Il personale che usufruisce della riduzione può svolgere lavoro straordinario.

Le 35 ore non devono essere deliberate dal Consiglio. Non è competenza del Consiglio stabilire i regimi orari dei dipendenti.

Tutto il personale ATA può essere destinatario delle 35 ore.

I turni di lavoro possono essere antimeridiani, pomeridiani e serali. Si considera in turno il personale che si avvicenda in modo da coprire a rotazione l’intero orario del servizio.

La Segreteria Nazionale Feder ATA