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ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE A.T.A

PILLOLE DI CCNL

A cura di FEDER.ATA

ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE A.T.A.

Orario di lavoro e sue modalità

35/36 ore di lavoro settimanali, suddivise in sei ore continuative, di norma antimeridiane su sei giorni, e un massimo giornaliero di 9 ore (comprese le attività aggiuntive).

Se l’orario giornaliero supera le 6 ore, su richiesta del dipendente, deve essere concessa una pausa di almeno 30 minuti che diventa obbligatoria se l’orario giornaliero supera le 7 ore e 12 minuti.

L’orario può essere programmato su cinque giorni settimanali di 7 ore e 12 minuti giornalieri o con diversa articolazione.

Orario di lavoro flessibile

Consiste nell’anticipare o posticipare l’entrata e l’uscita del personale distribuendolo anche in cinque giornate lavorative secondo:

– le necessità connesse al piano dell’offerta formativa,

– la fruibilità dei servizi da parte dell’utenza,

– l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane.

I dipendenti, che ne facciano richiesta e si trovino in particolari situazioni (ex L. 1204/71 attuale Dlgs 151/2001, L.903/77 e L. 104/92), vanno favoriti nell’utilizzo dell’orario flessibile.

Possono essere valutate anche altre eventuali necessità del personale (situazioni di tossicodipendenze, inserimento di figli in asili nido, figli in età scolare, impegno in attività di volontariato di cui alla legge n. 266/91).

Orario plurisettimanale

In particolari periodi di aggravio lavorativo, tenuto conto della disponibilità del personale e previa programmazione annuale, l’orario settimanale può essere esteso fino a 42 ore settimanali. Questo orario non può essere effettuato per più di 3 settimane consecutive e comunque per un massimo di 13 annuali. Il recupero può essere effettuato con riduzione dell’orario ordinario giornaliero, riduzione delle giornate lavorative, con l’accesso al fondo dell’istituzione scolastica ed, inoltre, possono essere accumulate per le ferie.

Orario notturno

Si va dalle ore 22 alle ore 6 del giorno successivo;

Turno notturno-festivo

è quello che cade nel periodo compreso tra le ore 22 del giorno prefestivo e le ore 6 del giorno festivo oppure tra le ore 22 del giorno festivo alle ore 6 del giorno successivo.

Turnazione

Consiste nell’avvicendamento del personale in modo da coprire l’intera durata di apertura della scuola, quando l’organizzazione tramite orario ordinario non è sufficiente a coprire le esigenze di servizio. La ripartizione del personale nei vari turni, che possono sovrapporsi, dovrà avvenire sulla base delle professionalità necessarie in ciascun turno. Un turno serale che vada oltre le ore 20 potrà essere attivato solo in presenza di casi ed esigenze specifiche.

Nelle Istituzioni educative il numero dei turni effettuabili da ciascun dipendente non può, di norma, essere superiore a 8 turni notturni nell’arco del mese. Nei periodi nei quali i convittori non sono presenti nell’istituzione, il turno notturno è sospeso, salvo comprovate esigenze dell’istituzione educativa e previa acquisizione della disponibilità del personale;

Orario degli assistenti tecnici

Le 36 ore di questo personale sono costituite, di norma, da 24 ore settimanali di assistenza alle esercitazioni didattiche in compresenza del docente e 12 ore per la manutenzione, riparazione delle attrezzature, preparazione del materiale per le esercitazioni.

Durante i periodi di sospensione delle attività didattiche si occupano della manutenzione del materiale tecnico-scientifico-informatico dei laboratori, delle officine, o degli uffici di competenza.

FEDER.ATA A SOSTEGNO DI TUTTO IL PERSONALE ATA

A tutto il personale ATA

Agli organi di stampa

Loro Sedi

Comunicato Stampa

FEDER.ATA A SOSTEGNO DI TUTTO IL PERSONALE ATA

Come FEDER.ATA sosteniamo da anni la battaglia degli assistenti amministrativi e di tutto il personale ATA”, esordisce così il Segretario Organizzativo Nazionale Fania Gerardo.

Chiediamo al Ministro Bianchi interventi urgenti sulle segreterie scolastiche stravolte da una mole di lavoro fuori da ogni logica”.

Abbiamo ben in mente un nuovo modello di scuola che possa migliorare la situazione nei luoghi di lavoro”, precisa Fania:

  • L’aumento stabile di organico per tutti i profili professionali ATA, proporzionale non solo al numero degli alunni e al numero dei disabili, ma anche al numero dei plessi di cui si compone un istituto e alla tipologia di scuola, nonché in considerazione di quanti hanno le mansioni ridotte e i permessi della L. 104
  • Il superamento della distinzione tra organico di fatto e organico di diritto, perché i posti in organico di fatto sono necessari per il funzionamento minimo delle scuole, con l’assunzione immediata in ruolo su tutti i posti disponibili in organico di fatto e di diritto
  • L’estensione della figura di Assistente Tecnico nelle scuole del primo ciclo per garantire il funzionamento dei circa 20.000 laboratori di queste scuole, costrette a ricorrere a ditte esterne o a collaborazioni plurime con costi aggiuntivi che gravano sul funzionamento.
  • La definizione di tabelle nazionali per l’organico degli Assistenti tecnici, al pari degli altri profili: siamo contrari all’accantonamento dei posti a beneficio di altri profili (ITP soprannumerari), poiché di fatto si continuano a tagliare posti sul profilo dei tecnici, già pesantemente ridotto.
  • La valorizzazione professionale dei profili ATA
  • Una formazione qualificata e continua di tutto il personale ATA, a carico del MIUR
  • L’adeguamento stipendiale per tutti i profili ATA
  • Il diritto ai buoni pasto a tutto il personale ATA
  • L’istituzione del collegio ATA con potere deliberante come il collegio docenti
  • Lo spostamento delle pratiche seriali dalle segreterie scolastiche presso altri centri ministeriali
  • Tutto il personale ATA deve poter essere sostituito fin dal primo giorno di assenza qualora ciò determini una riduzione dell’offerta formativa. Data la situazione degli organici, l’assenza di ogni figura ATA determina nei fatti quella riduzione dell’offerta formativa che rende necessaria la sostituzione fin dal primo giorno.

Feder.ATA è una organizzazione sindacale seria che nei fatti propone a livello nazionale una piattaforma programmatica su cui lavorare con chi come noi ha realmente a cuore le sorti dei lavoratori ATA “ chiude il Segretario Organizzativo Nazionale di Feder.ATA.

Monza 17/05/2021

Ufficio Stampa Feder.ATA

Terza Fascia ATA-Invio segnalazioni eventuali richieste non previste dalla normativa vigente in materia da parte delle varie istituzioni scolastiche

FEDER ATA INFORMA

COMUNICATO

FEDER.ATA , invita tutti i lavoratori interessati dall’aggiornamento o inserimento della terza fascia a segnalare a questa Organizzazione Sindacale eventuali richieste non previste dalla normativa vigente in materia da parte delle varie istituzioni scolastiche.

Ci si riferisce nello specifico, dopo aver ricevuto svariate segnalazioni in questo senso a richieste di invio della copia titoli di studio dichiarato nella domanda ATA terza fascia ed eventuali servizi non statali dichiarati al fine di convalidare il punteggio da parte delle scuole.

Chiariamo che è obbligatorio effettuare il controllo e la convalida della domanda ai sensi dell’art. 7.5 del D.M. 640/2017 ma non è ammissibile richiedere in questa fase nessun tipo di documentazione agli aspiranti, l’art. 7.5 del D.M. 640/2017 specifica infatti che all’atto del primo rapporto di lavoro stipulato in applicazione del presente decreto, i predetti controlli sono tempestivamente effettuati dal dirigente scolastico nell’attribuzione che conferisce la supplenza temporanea disposta sulla base della graduatoria di circolo o d’istituto di terza fascia della stessa istituzione scolastica e devono riguardare il complesso delle situazioni dichiarate dall’aspirante, per tutte le graduatorie in cui il medesimo è risultato incluso. Qualora i suddetti controlli siano chieste da altre scuole interessate il controllo sarà effettuato dal dirigente scolastico che gestisce la domanda.

Il comma 6 (dello stesso articolo) afferma che, In caso di mancata convalida dei dati il dirigente scolastico, nella cui istituzione scolastica si verifica la fattispecie di cui al comma precedente, assume le conseguenti determinazioni, sia ai fini dell’eventuale responsabilità penale, di cui all’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000,n. 445, sia ai fini delle esclusioni di cui al successivo articolo 8, ovvero ai fini della rideterminazione dei punteggi, o della corrispondenza titoli/ aree di laboratori limitatamente al profilo di assistente tecnico e delle posizioni assegnate all’aspirante nelle graduatorie di circolo e di istituto, dandone conseguente comunicazione all’aspirante e contestualmente alle istituzioni scolastiche scelte nel modello di scelta delle scuole nonché al sistema informativo per i necessari adeguamenti.

FEDER.ATA come sempre nell’ottica della tutela dei lavoratori ATA chiede a tutti gli interessati di far pervenire alla nostra organizzazione sindacale eventuali richieste anomale in modo da poter intraprendere tutte le azioni previste nei confronti delle istituzioni scolastiche in questione.

Monza, 14/5/2021

La Segreteria Nazionale Feder ATA

NASPI INPS-I NUOVI REQUISITI

FEDER ATA INFORMA

NASPI INPS, I NUOVI REQUISITI

A breve una fetta del personale ATA si troverà a richiedere l’indennità di disoccupazione.

A tal fine FEDER. ATA ricorda la modifica ai requisiti apportata dal decreto sostegni per l’anno in corso e gli importi percepiti.

La nota del 26 marzo 2021 INPS ha ricordato che il decreto-legge 22 marzo 2021. n. 41, o decreto sostegni, ha introdotto una novità importante per i requisiti NASPI.

A partire dal 23 marzo e fino al 31 dicembre 2021, non è più necessario aver lavorato per almeno 30 giornate nell’anno precedente per accedere all’indennità di disoccupazione.

Quindi, per quest’anno ci sarà un requisito di accesso in meno da soddisfare, mentre resteranno in vigore gli altri due:

  • stato di disoccupazione involontario
  • presenza di almeno tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.

Importi Naspi 2021

L’importo dell’indennità di disoccupazione corrisponde al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali percepita dal lavoratore negli ultimi 4 anni.

Se il calcolo ha un importo superiore al massimale previsto, la misura della prestazione corrisponde al 75% dell’importo di riferimento annuo + il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e questo importo.

Per il 2021, il massimo importo della Naspi è di 1.335,40 Euro, mentre la retribuzione da prendere a riferimento per calcolare la prestazione da erogare è pari a 1.227,55 Euro.

A partire dal quarto mese di fruizione, l’indennità viene ridotta del 3% ogni mese.

Monza, 13/5/2021

Il Segretario Organizzativo Nazionale

Fania Gerardo

 

PERCHE’ ISCRIVERSI A FEDER.ATA

PERCHE’ ISCRIVERSI A FEDER.ATA

Perché noi di FEDER.ATA siamo convinti che iscriversi al sindacato sia sempre la scelta giusta per chiunque abbia a cuore la dignità della persona prima ancora che della lavoratrice o del lavoratore ATA.

Per noi FEDER.ATA sei tu, entrerai a far parte di una famiglia sindacale e non semplicemente di un sindacato.

Senza il tuo contributo, senza la tua iscrizione, senza la forza e la determinazione che ne derivano, tutta la nostra attività sindacale sarebbe impossibile, e questo avrebbe come conseguenza un risultato disastroso, ognuno sarebbe più solo all’interno delle scuole, i diritti arretrerebbero fino ad essere ritenuti una concessione che si può negare in qualsiasi momento.

Una FEDER.ATA più forte e rappresentativa, rende più forte te caro lavoratore ATA.

Noi proveremo sempre, a rendere più giusta, più equa e più coesa la scuola italiana.

Monza, 12/5/2021

Area Comunicazione Feder ATA

IL PREOCCUPANTE SILENZIO DEL MIUR

A tutto il personale ATA

Agli organi di stampa

Loro Sedi

Comunicato Stampa

IL PREOCCUPANTE SILENZIO DEL MIUR

Il nostro sindacato è seriamente preoccupato dal silenzio del Miur in merito alle proroghe dei contratti di supplenza ATA e di quelli Covid“, esordisce così il Segretario Organizzativo Nazionale di Feder.ATA Fania Gerardo.

Ci sarà la proroga dei contratti al 31 agosto 2021? “Per noi è fondamentale che la domanda abbia subito una risposta, non si può continuare a giocare con le sorti dei lavoratori ATA e delle scuole italiane”.

Urge garantire la funzionalità in sicurezza e salubrità di tutte le scuole, le esigenze sono tante, questa estate, la mole di lavoro sarà altissima, pensiamo solo allo sciagurato piano scuola estate richiesto dal Ministro Bianchi, unito alle graduatorie ATA di III fascia, lo svolgimento degli esami di Stato, la gestione di tutte le incombenze prima dell’avvio del nuovo anno scolastico, la sanificazione dei locali, la fruizione delle ferie da parte del personale scolastico”.

Feder.ATA non ci sta, tiene a precisare il Segretario Organizzativo Nazionale “ad oggi 12 maggio, non sappiamo se la proroga delle supplenze ATA verrà autorizzata o meno, non c’è alcun dubbio però, sul fatto che per le scuole avere il personale sarebbe una boccata di ossigeno importante, e per i lavoratori un paio di mesi di lavoro in più che ovviamente in un contesto emergenziale come quello che stiamo vivendo sarebbero considerevoli”.

Monza, 12/05/2021

Ufficio Stampa Feder ATA

Assunzioni a tempo Indeterminato: il periodo di prova

PILLOLE DI CCNL

Assunzioni a tempo Indeterminato: il periodo di prova

In riferimento all’art. 30 del nuovo CCNL comparto scuola del 19.04.2018, la durata del Periodo di Prova del personale ATA assunto a tempo indeterminato è stabilito come segue:

  • 2 mesi per i profili delle aree A e A super
  • 4 mesi per i restanti profili

Collaboratore Scolastico

2 mesi

Collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria, Collaboratore Scolastico addetto ai servizi

2 mesi

Assistente Amministrativo

4 mesi

Assistente Tecnico

4 mesi

Guardarobiere, Cuoco e Infermiere

4 mesi

DSGA (subordinato alla frequenza di un corso di formazione)

4 mesi

In base ai criteri predeterminati dall’Amministrazione, sono esonerati dal periodo di prova, con il consenso dell’interessato, i dipendenti che lo abbiano già superato nel medesimo profilo professionale oppure in corrispondente profilo di altra amministrazione pubblica, anche di diverso comparto.

Sono conteggiati ai fini del superamento della prova

  • le domeniche ed i giorni festivi
  • i periodi di chiusura della scuola derivanti da ragioni di pubblica utilità (es. seggio elettorale)
  • i periodi di chiusura della scuola disposti per ragioni sanitarie (es. profilassi)
  • le giornate in cui il dipendente frequenta corsi di formazione e/o aggiornamento indetti dall’amministrazione scolastica
  • il periodo trascorso in mandato parlamentare
  • le giornate fruite a titolo di riposo compensativo
  • le giornate di chiusura prefestiva ed i permessi se il dipendente effettua il recupero del servizio non prestato entro il compimento del periodo di prova
  • il giorno libero per i dipendenti che fruiscono dell’orario di lavoro su cinque giorni, poiché hanno comunque assolto l’obbligo settimanale del servizio con i rientri pomeridiani.

Il periodo di prova è sospeso in caso di assenza per malattia e negli altri casi espressamente previsti da leggi o regolamenti non disapplicati dalla previgente normativa contrattuale, come:

  • i permessi retribuiti
  • i periodi di aspettativa per motivi di famiglia, di studio e ricerca
  • i periodi di aspettativa per coniuge all’estero
  • i periodi di aspettativa e/o i permessi per mandato amministrativo presso gli enti locali
  • gli esoneri dal servizio per motivi sindacali
  • i congedi parentali (ex astensione facoltativa per maternità);
  • le ferie
  • le giornate di festività soppresse previste dalla lettera a) art.1 legge 23.12.1977, n.937, la ricorrenza del Santo Patrono se ricadente in giornata lavorativa in quanto assimilati alle ferie (cfr D.P.R.23-08- 1988, n. 395)
  • eventuali periodi di sospensione cautelare o disciplinare dal servizio.

In caso di malattia il dipendente ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di sei mesi, decorso il quale il rapporto può essere risolto. In caso di infortunio sul lavoro o malattia derivante da causa di servizio si applica l’art. 20 (Infortuni sul lavoro e malattie dovute a causa di servizio) del CCNL del 29/11/2007.

Il periodo di prova inizia con il primo giorno dell’anno scolastico, il primo settembre, è servizio valido a tutti gli effetti, sia giuridici che economici, quale effettivo servizio a tempo indeterminato. Il periodo di prova può essere rinnovato o prorogato alla scadenza per una sola volta. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il dipendente si intende confermato in servizio con il riconoscimento dell’anzianità dal giorno dell’assunzione. Decorsa la metà del periodo di prova ciascuna delle parti può recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso, fatti salvi i casi di sospensione previsti dal comma 4 (assenza per malattia e negli altri casi di assenza previsti dalla legge o dal CCNL). Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell’amministrazione deve essere motivato. In caso di recesso, la retribuzione è corrisposta fino all’ultimo giorno di effettivo servizio compresi i ratei della tredicesima mensilità ove maturati. La conferma del contratto a tempo indeterminato per superamento del periodo di prova è di competenza del dirigente scolastico, come previsto dall’art. 14 del DPR 08.03.99, n. 275.

Monza,10/05/21

Il  Segretario Organizzativo Nazionale

 

Tanti auguri a tutte le mamme da parte di Feder.ATA

Una madre che nutre il figlio, dà immediatamente se stessa, il proprio corpo come cibo per i suoi figli, i quali senza ciò non sarebbero vivi. E questo è amore” (Lev Tolstoj);

 

Tanti auguri a tutte le mamme da parte di Feder.ATA

 

 

PIANO SCUOLA D’ESTATE-ENNESIMO SCHIAFFO AI LAVORATORI ATA

A tutto il personale ATA

Agli organi di stampa

Loro Sedi

Comunicato Stampa

PIANO SCUOLA D’ESTATE, ENNESIMO SCHIAFFO AI LAVORATORI ATA

ll piano del Ministero di apertura estiva delle scuole non raccoglie in alcun modo il favore di FEDER ATA, progetto inappropriato ma nonostante tutto fortemente voluto dal Ministro Bianchi in persona”. Così si dichiara il Segretario Organizzativo Nazionale del Sindacato, Gerardo Fania.

Invitiamo tutti i diretti interessati ad una riflessione seria e ponderata nel merito delle aperture estive scolastiche, non dimentichiamo che la scuola Italiana non si è mai fermata, i lavoratori ATA anche nel pieno della pandemia hanno sempre prestato con grande senso di responsabilità dello Stato e professionalità la propria mansione nei luoghi di lavoro”.

La stessa DAD, è stata una risorsa resasi possibile grazie solo ed esclusivamente agli A.T. ar02 che grazie al loro lavoro tecnico hanno permesso che la didattica potesse avere il suo decorso naturale in questo anno scolastico”.

Il Segretario Organizzativo Nazionale di Feder ATA , conclude rafforzando il suo pensiero: “Non è così che si recupera. Le scuole lavoreranno a pieno ritmo con gli esami fino alla fine di luglio, quale personale sarà impiegato? Come verranno distribuite le ferie? La scuola ha tenuto duro, non accettiamo in alcun modo che si parli di riapertura”.

Monza, 07/05/2021

Ufficio Stampa Feder ATA

 

FASI SUCCESSIVE INERENTI LA TERZA FASCIA ATA

FEDER ATA INFORMA

Terza Fascia ATA, quando usciranno le graduatorie provvisorie e dove visualizzare i punteggi

È terminato da pochi giorni la possibilità di inoltro delle domande per potersi inserire nelle graduatorie di Terza fascia ATA o per aggiornarne il punteggio.

Ricordiamo infatti che era stata prevista la proroga della finestra temporale fino alle ore 23.59 del 26 aprile.

Quando saranno visibili i punteggi?

Essendo stata la procedura completamente telematica, tutte le scuole capofila hanno già ricevuto tutte le domande e potranno già iniziare a visualizzarle a partire dal 27 aprile 2021.

Il loro compito sarà quello di verificare l’ammissibilità della domanda, con riferimento ai requisiti d’accesso ai vari profili, e sulla base delle dichiarazioni indicate in ciascuna istanza assegneranno i punteggi.

I punteggi saranno dunque resi noti attraverso la pubblicazione delle graduatorie provvisorie, la cui data non è ancora resa nota ma presumibilmente crediamo sia una data possibile quella di giugno.

Graduatorie Terza fascia ATA, dove visualizzare i punteggi

Le graduatorie provvisorie di Terza Fascia ATA potranno essere visionate, appena saranno pubblicate, sui siti di ciascuna scuola scelta, alla voce ‘albo pretorio’ o nell’apposita sezione ‘graduatorie‘. In questo modo si verrà a conoscenza della posizione ricoperta e del relativo punteggio, in modo da poter rendersi conto anche di eventuali errori da poter contestare.

I punteggi e le posizioni potranno anche essere visualizzati nella propria area riservata sul portale Istanze Online.

Contestazione del punteggio

Dalla pubblicazione delle graduatorie provvisorie sono previsti 10 giorni di tempo entro i quali poter contestare il punteggio e chiedere di poter correggere gli eventuali errori materiali.

La contestazione va rivolta al Dirigente Scolastico della scuola capofila indicata nella domanda, che provvederà alla correzione.

I punteggi corretti compariranno nella successiva pubblicazione delle graduatorie definitive.

Validazione del punteggio

La scuola presso la quale verrà stipulato il primo contratto dovrà provvedere ad effettuare il controllo di ogni singola dichiarazione riportata nella domanda, al fine di verificarne la veridicità.

All’esito la scuola rilascerà la validazione del punteggio, che verrà registrato a sistema.

In caso di esito negativo il punteggio verrà rideterminato oppure, in caso di dichiarazioni palesemente mendaci, l’aspirante potrà essere escluso (qualora manchino i requisiti fondamentali).

Monza, 05/04/2021

Il Segretario Nazionale Organizzativo

Fania Gerardo