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Assunzioni a tempo indeterminato: il periodo di prova

FEDER ATA INFORMA

Assunzioni a tempo indeterminato: il periodo di prova

Con l’avvio dell’anno scolastico 2021/22, ricordiamo che la decorrenza giuridica parte dal 1° settembre 2021 e quella economica dalla presa di effettivo servizio del contratto a tempo indeterminato.

Da questo decorre anche il superamento del periodo di prova che varia, secondo il profilo.

In riferimento all’art. 30 del nuovo CCNL comparto scuola del 19.04.2018, la durata del Periodo di Prova del personale ATA assunto a tempo indeterminato è stabilito come segue:

2 mesi per i profili delle aree A e A super

4 mesi per i restanti profili

AREA A – Collaboratore Scolastico 2 mesi

AREA EA As – Collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria, Collaboratore Scolastico addetto ai servizi 2 mesi

AREA B – Assistente Amministrativo 4 mesi

AREA B – Assistente Tecnico 4 mesi

AREA B – Guardarobiere, Cuoco e Infermiere 4 mesi

AREA D – DSGA (subordinato alla frequenza di un corso di formazione) 4 mesi

In base ai criteri predeterminati dall’Amministrazione, sono esonerati dal periodo di prova, con il consenso dell’interessato, i dipendenti che lo abbiano già superato nel medesimo profilo professionale oppure in corrispondente profilo di altra amministrazione pubblica, anche di diverso comparto.

Ai fini del compimento del suddetto periodo di prova si tiene conto del servizio effettivamente prestato.

Sono conteggiati ai fini del superamento del periodo di prova:

  • le domeniche ed i giorni festivi
  • i periodi di chiusura della scuola derivanti da ragioni di pubblica utilità (es. seggio elettorale)
  • periodi di chiusura della scuola disposti per ragioni sanitarie
  • le giornate in cui il dipendente frequenta corsi di formazione e/o aggiornamento indetti dall’amministrazione scolastica
  • il periodo trascorso in mandato parlamentare
  • le giornate fruite a titolo di riposo compensativo
  • le giornate di chiusura prefestiva ed i permessi se il dipendente effettua il recupero del servizio non prestato entro il compimento del periodo di prova
  • il giorno libero per i dipendenti che fruiscono dell’orario di lavoro su cinque giorni, poiché hanno comunque assolto l’obbligo settimanale del servizio con i rientri pomeridiani
  • Il periodo di prova è sospeso in caso di assenza per malattia e negli altri casi espressamente previsti da leggi o regolamenti non disapplicati dalla previgente normativa contrattuale, come:
  • i permessi retribuiti
  • periodi di aspettativa per motivi di famiglia, di studio e ricerca
  • i periodi di aspettativa per coniuge all’estero
  • i periodi di aspettativa e/o i permessi per mandato amministrativo presso gli enti locali
  • gli esoneri dal servizio per motivi sindacali
  • i congedi parentali (ex astensione facoltativa per maternità)
  • le ferie
  • le giornate di festività soppresse previste dalla lettera a) art.1 legge 23.12.1977, n.937, la ricorrenza del Santo Patrono se ricadente in giornata lavorativa in quanto assimilati alle ferie (cfr D.P.R.23-08- 1988, n. 395);

In caso di malattia il dipendente ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di sei mesi, decorso il quale il rapporto può essere risolto. In caso di infortunio sul lavoro o malattia derivante da causa di servizio si applica l’art. 20 (Infortuni sul lavoro e malattie dovute a causa di servizio) del CCNL del 29/11/2007.

Il periodo di prova inizia con il primo giorno dell’anno scolastico, il primo settembre, oppure, nel caso di assunzione del servizio successivamente, dal giorno di effettiva presa del servizio. E’ servizio valido a tutti gli effetti, sia giuridici che economici, quale effettivo servizio a tempo indeterminato. Quindi è utile al computo delle ferie e dell’anzianità.

Il periodo di prova può essere rinnovato o prorogato alla scadenza per una sola volta.

Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il dipendente si intende confermato in servizio con il riconoscimento dell’anzianità dal giorno dell’assunzione.

Decorsa la metà del periodo di prova ciascuna delle parti può recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso, fatti salvi i casi di sospensione previsti dal comma 4 (assenza per malattia e negli altri casi di assenza previsti dalla legge o dal CCNL). Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell’amministrazione deve essere motivato. In caso di recesso, la retribuzione è corrisposta fino all’ultimo giorno di effettivo servizio compresi i ratei della tredicesima mensilità ove maturati.

La conferma del contratto a tempo indeterminato per superamento del periodo di prova è di competenza del dirigente scolastico, come previsto dall’art. 14 del DPR 08.03.99, n. 275.

La domanda di ricostruzione di carriera deve essere presentata dopo il superamento del periodo di prova.

Monza,10/09/2021

La Segreteria Nazionale di Feder.ATA

BUON INIZIO ANNO SCOLASTICO 2021-22

A tutto gli iscritti di Feder.ATA

A tutto il personale ATA

Cari lavoratori ATA,

l’anno scolastico che sta per iniziare non sarà un anno difficile solo per l’emergenza epidemiologica, ma anche per le riforme che, con il pretesto dell’emergenza, modificheranno nel profondo il nostro sistema scolastico.

Come Feder.ATA, ci siamo sempre posti responsabilmente a favore della campagna vaccinale, nel rispetto delle posizioni scientifiche e della libertà di tutti, i numeri confermano che la nostra fu la giusta posizione sindacale da prendere sin da subito, la scelta infatti è stata condivisa dalla stragrande maggioranza del personale, i numeri ufficiali del ministero dicono che ad oggi i lavoratori della scuola vaccinati risultano essere più del 90%.

Allo stesso modo però ci siamo impegnati per contrastare ogni forma di obbligatorietà al vaccino o al green pass, per potersi recare nel proprio luogo di lavoro.

La scelta azzardata del Green Pass per la scuola, è stata evidenziata da noi di Feder.ATA da subito in tutta la sua complessità, anche perché strumento pensato per altri contesti.

Immediatamente abbiamo chiesto la gratuità dei tamponi e l’eliminazione di meccanismi sanzionatori che nulla hanno a che vedere con uno strumento opzionale come quello che si stava adottando.

Per noi di Feder.ATA, solo l’obbligo vaccinale ha valore normativo in questa fase epidemiologica, mentre l’applicazione del “green pass” è il risultato di un atto di forza voluto dal governo, che troviamo assolutamente sbagliato.

Per Feder.ATA la gratuità dei tamponi è innanzitutto un elemento che garantisce a tutti il diritto di lavorare, il tampone è importante per gestire situazioni complesse e garantire l’eventuale tracciamento, dal momento che anche dopo il vaccino si può essere colpiti dal virus e, conseguentemente, lo si può trasmettere. Per questo riteniamo che il tampone possa essere considerato come trattamento sanitario fornito gratuitamente dal servizio sanitario nazionale.

In tutti questi mesi Feder.ATA si è battuta affinché si ritornasse alle attività in presenza coniugando la massima sicurezza per i lavoratori e gli studenti, chiedendo l’eliminazione di tutte le situazioni di affollamento delle classi e del mancato rispetto del distanziamento.

Occorre ripristinare l’organico covid per tutto l’anno scolastico 2021/2022, con la finalità fondamentale di garantire il distanziamento, prevedendo la suddivisione delle classi e l’aggiunta di personale ATA dedicato tenuto conto dell’aggravio dei carichi di lavoro per garantire la sicurezza.

Siamo in una situazione ormai insostenibile, la politica che finge di discutere di problemi inesistenti e che nulla fa per risolvere quelli reali del paese, ed un mondo sindacale confederale a completo servizio del governo di turno.

Per noi l’apertura dell’anno scolastico dovrà essere caratterizzata da importanti momenti di mobilitazione e di assemblee, alla ricerca di un presente e futuro proficuo per il personale ATA nelle scuole italiane.

Le nostre mobilitazioni dovranno rivendicare un’idea di scuola democratica, dove i diritti di tutti e dei lavoratori ATA siano sempre rispettati e messi al primo posto al tavolo delle contrattazioni, con i nostri RSU, fieri di poter rappresentare una categoria a cui nessuno pensa ormai da troppo tempo a livello sindacale.

La nostra forza risiede nell’essere uniti, nel praticare quotidianamente la partecipazione democratica alle scelte strategiche, nell’essere una vera famiglia sindacale, Feder.ATA con la sua struttura nazionale camminerà sempre al vostro fianco, cari lavoratori ATA.

Sappiamo di poter contare sulla vostra grande passione.

Con affetto un augurio di buon lavoro a tutte e tutti.

Monza,09/09/2021

 

Il Segretario Organizzativo Nazionale Feder.ATA

Fania Gerardo

I permessi usufruibili dal personale ATA

FEDER.ATA INFORMA

I PERMESSI PREVISTI PER I LAVORATORI ATA

Personale ATA: i permessi usufruibili sono quelli previsti dagli art. 31, 32 e 33 del nuovo contratto.

L’art. 31 del CCNL/2018 riguarda i Permessi orari retribuiti per motivi personali o familiari relativi al personale assunto a tempo indeterminato, per il personale assunto a tempo determinato invece, restano validi i permessi previsti dall’art. 19.7.

L’art. 32 riguarda i Permessi e congedi previsti da particolari disposizioni di legge, per il personale ATA il presente articolo sostituisce l’art. 15, comma 6 e comma 7 del CCNL del 29/11/2007. Dunque per il personale a tempo determinato bisogna fare riferimento all’art 19 del CCNL/2007, salvaguardando i medesimi permessi e congedi previsti per legge.

L’art. 33 riguarda le Assenze per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici, ed interessa tutto il personale ATA sia a tempo indeterminato che determinato.

L’art. 33 del CCNL scuola/2018 ha introdotto a tutto il personale ATA specifici permessi per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici. Fruibili su base sia giornaliera che oraria, nella misura massima di 18 ore per anno scolastico.

Dunque anche al personale a tempo determinato sono riconosciute 18 ore di permesso per anno scolastico per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici.

 

Monza, 08/09/2021

La Segreteria Provinciale Feder.ATA

Feder.Ata aderisce alla manifestazione di protesta indetta dall’associazione AIDA

Feder.ATA aderisce

alla manifestazione di

protesta indetta

dall’associazione

AIDA

Scuola Tar del Lazio, ok sospensione automatica personale senza green pass

FEDER ATA INFORMA

Scuola Tar del Lazio, ok sospensione automatica personale senza green pass

Respinte le istanze del sindacato Anief che chiedeva la sospensione dei provvedimenti adottati dal Ministero dell’Istruzione relativi alla disciplina obbligatoria di certificazione anti covid Green pass da parte del personale scolastico.

Il Tar della Lazio, decreti monocratici nn.4531/2021 e 4532/2021 (giudice Sapone) depositati ieri 2 Settembre 2021, ha infatti confermato la validità della normativa che prevede l’automatica sospensione dal lavoro e dalla retribuzione da parte del personale sprovvisto di idonea certificazione (come prevista dall’art. 9 ter, commi 1 e 2, del D.L. n. 52/2021, di cui i provvedimenti impugnati sono “meramente applicativi”).

In ordine alla violazione del diritto del personale scolastico a non essere vaccinato, infatti, scrive il Tar, deve essere rilevato, ad una sommaria delibazione, che tale diritto “non ha valenza assoluta né può essere inteso come intangibile”, dovendo “essere razionalmente correlato e contemperato con gli altri fondamentali, essenziali di interessi pubblici i quali quello attinente alla salute pubblica a circoscrivere l’estendersi della pandemia e a quello di assicurare il regolare svolgimento dell’essenziale servizio pubblico della scuola in presenza”.

In ogni caso, prosegue il Tar, il predetto diritto è riconosciuto dal legislatore il quale prevede in via alternativa la produzione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-Cov 2. E, nell’ottica del legislatore, la presentazione del test in sostituzione del certificato comprovante l’avvenuta gratuita vaccinazione “costituisce una facoltà rispettosa del diritto del docente a non sottoporsi a vaccinazione ed è stata prevista nell’esclusivo interesse di quest’ultimo, e, conseguentemente (ad una sommaria delibazione) non appare irrazionale che il costo del tampone venga a gravare sul docente che voglia beneficiare di tale alternativa”.

Infine, “l’automatica sospensione dal lavoro e dalla retribuzione e la mancata adibizione del personale scolastico ad altre e diverse mansioni è correttamente e razionalmente giustificabile alla luce della tipicità delle mansioni del personale scolastico, specie di quello docente”. Respinte dunque le istanze cautelari, il Tribunale ha fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 5 ottobre prossimo.

Con un decreto monocratico del 24 agosto scorso (n. 4453 – Pres. Stanizzi) il Tar Lazio aveva invece dichiarato inammissibile il ricorso che chiedeva la sospensione dell’obbligo del green pass, previsto dal decreto di agosto, per l’insegnamento nelle scuole a partire dal 1° settembre (e fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza).

Come Feder.ATA ha ribadito nella nostra ultima assemblea on line del 30 agosto, BASTA credere a pseudo sindacati che non fanno altro che abbindolare i lavoratori della scuola con ricorsi improponibili a livello legale, che null’altro fanno che privare economicamente delle loro disponibilità i lavoratori della scuola.

Feder.ATA in maniera seria e responsabile vi propone assistenza sindacale professionale e azione legale possibile sui ricorsi a tutela specifici in caso di sanzione, non voli pindarici legali che non hanno alcuna valenza legale e sindacale.

Affidati a noi di Feder.ATA, ISCRIVITI al sindacato dei lavoratori ATA

Monza,03/09/2021

La Segreteria Nazionale di Feder.ATA

No al controllo del Green Pass da parte degli ATA

Prot. 251 del 02/09/2021

Al Ministro Prof. Patrizio Bianchi

Ministero dell’istruzione

Oggetto: Richiesta Sindacale Ufficiale

La scrivente OO.SS.,

Segnala e richiede ufficialmente con questa missiva alla S.V. Gentile Ministro Bianchi, che in questi primi giorni di avvio di anno scolastico 2021/22, non possano e non debbano essere delegati dai Dirigenti Scolastici i lavoratori ATA alla verifica manuale in ingresso del green pass, sia degli operatori scolastici che degli utenti entranti nelle istituzioni scolastiche.

Signor Ministro Bianchi, come di Sua conoscenza, il personale ATA, è sotto organico in modo rilevante, soprattutto in questa fase preliminare, dove le scuole hanno urgenza di coprire i posti di lavoro non volutamente occupati con le assunzioni in ruolo dal Suo governo, con le convocazioni dalla terza fascia di istituto, assunzioni che non hanno soddisfatto in alcun modo la reale esigenza scolastica, come da FEDER.ATA più volte richiesto.

Come può ben comprendere, le scuole sono in grande difficoltà e il personale ATA, già gravato da mille incombenze lavorative, non può avere questo compito gravoso e di elevata responsabilità, motivo per cui Le chiediamo di intervenire sin da subito a loro tutela, evidenza che fin qui da parte del Suo dicastero è sempre mancata.

Certi di una Sua presa di coscienza della problematica in essere, restiamo a completa disposizione ad ogni chiarimento e confronto tra le parti, che possa risolvere definitivamente questa situazione incresciosa a discapito dei lavoratori ATA.

Distinti Saluti

Il Presidente Nazionale

Dottor Giuseppe Mancuso

Assemblea sindacale Feder.ATA sul Green Pass 30 Agosto 2021

Assemblea sindacale Feder.ATA sul Green Pass

 

 

I reali problemi della scuola restano

A tutto il personale ATA

Agli organi di stampa

Loro Sedi

Comunicato Stampa del 31 Agosto 2021

FEDER.ATA:”I reali problemi della scuola restano irrisolti mentre il governo non fa altro che parlare di obbligatorietà del green pass per i lavoratori della scuola”

La data di domani, 1 Settembre, rappresenta per il “mondo scuola”, una data importante, con migliaia di lavoratori che riprenderanno servizio nelle loro scuole di titolarità.

Il tutto riprenderà, nelle stesse condizioni in cui abbiamo chiuso l’anno scolastico 2020/21, con gran parte degli studenti non vaccinati e con spazi inesistenti per poter applicare il tanto ricercato e dovuto distanziamento.

Il Governo a fronte di questi punti nevralgici per la sicurezza di tutti, continua per la sua strada, che porta solo e soltanto alla obbligatorietà del Green Pass.

Noi di Feder.ATA ci chiediamo come possa essere possibile una reale sicurezza all’interno delle scuole in questo modo?

Feder.ATA ritiene inutile e sbagliato pensare che il green pass imposto a docenti e Ata possa rendere sicure le scuole italiane”, dichiara il presidente nazionale Giuseppe Mancuso:”La scuola ripartirà con l’attività in presenza riproponendo nei fatti migliaia di classi pollaio altro che situazione sotto controllo”.

Le aule così facendo potrebbero diventare pericolosi focolai, ecco perché imporre il Green Pass al personale scolastico non può essere l’unica soluzione, dopo un anno e mezzo, il governo continua a decidere di non decidere, spostando le uniche attenzioni ed energie sulle certificazioni del green pass”, prosegue il Presidente Mancuso:” ricordiamo inoltre che lo stesso Governo ci fa sapere che oltre il 90% del personale scolastico risulta vaccinato, quindi arrivati a questo punto non restava altro che lavorare su spazi e organici che invece soprattutto per quanto riguarda gli ATA sono ridotti all’osso”.

Conclude il presidente di Feder.ATA Giuseppe Mancuso, “Noi di Feder.ATA , da sempre unica forza sindacale vicina ai lavoratori ATA dopo il clamoroso successo dell’assemblea on line di ieri(30 agosto)e di altri percorsi di informazione avuti fin qui continueremo con la nostra mobilitazione a supporto sindacale e legale nel pieno sostegno dei lavoratori ATA a cui chiediamo con forza di unirsi a noi perché solo realmente uniti siamo sempre più forti e rappresentativi”.

Monza,31/08/2021

Ufficio Stampa Feder.ATA

Novità supplenze 2021-22

FEDER ATA INFORMA

Gli Uffici scolastici provinciali esaurite le procedure di convocazione on line per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato, stanno pubblicando in questi giorni gli avvisi di nomina del personale ATA da assumere a tempo determinato. Le nomine riguardano in questa prima fase i candidati inseriti nelle graduatorie di prima fascia (24 mesi da poco aggiornate) rimasti ovviamente esclusi dal contingente delle immissioni in ruolo previste e dalla seconda fascia ad esaurimento.

Gli aspiranti dovranno pertanto seguire le indicazioni fornite dagli uffici scolastici della loro provincia di interesse nelle quali risultano inseriti in graduatoria.

I calendari con le date di convocazione sono anch’essi reperibili dai siti degli Uffici scolastici provinciali.

Le convocazioni per le supplenze riguardano in questa prima fase le graduatorie di prima e seconda fascia. Dopo che saranno esaurite tali graduatorie, si procederà con l’attribuzione delle supplenze ai candidati inseriti nelle graduatorie di terza fascia appena rinnovate.

Novità supplenze 2021/22

  • Organico Covid confermato, ma fino al 30 dicembre
  • Sostituzione personale assente perché non in possesso del Green pass
  • Dal 1° settembre, come previsto dal decreto legge 111 del 6 agosto, scatta l’obbligo per tutto il personale scolastico del possesso e dell’esibizione della certificazione verde Covid19, Green pass, per l’accesso all’edificio scolastico. L’obbligo riguarda anche tutto il personale che si reca a scuola per le operazioni di nomina.

Monza,25/08/2021

La Segreteria Nazionale di Feder.ATA

FEDER.ATA-ASSEMBLEA SINDACALE INFORMATIVA ON LINE-30 agosto 2021

A tutto il personale ATA

FEDER.ATA: ASSEMBLEA SINDACALE INFORMATIVA ON LINE

La scrivente OO.SS, è lieta di informarvi che lunedì 30 agosto 2021, terrà una assemblea sindacale informativa aperta a tutti i lavoratori della scuola su piattaforma Zoom, a partire dalle ore 18.00, dove tramite il link indicato sarà possibile iscriversi gratuitamente.

Tratteremo durante l’assemblea della obbligatorietà del GREEN PASS nella scuola a partire dal 1 settembre e delle azioni legali/sindacali realmente possibili a sostegno dei lavoratori ATA con i nostri ricorsi a tutela su sanzioni e sospensioni, concludendo con un ampio dibattito con voi lavoratori.

Vi invitiamo data l’importanza dei temi trattati alla massima partecipazione!

Intervengono

  • Giuseppe Mancuso: Presidente Feder.ATA
  • Gerardo Fania: Segretario Organizzativo Nazionale Feder.ATA
  • Luca Pannullo: Responsabile Sviluppo territoriale Feder.ATA

link per registrarsi: Link per la registrazione

 

Monza,25/08/2021

Il Segretario Organizzativo Nazionale Feder.ATA
Fania Gerardo