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Le Ferie dei Supplenti Covid ATA

FEDER ATA INFORMA

Le Ferie dei Supplenti Covid ATA

a cura di Fania Gerardo

Le supplenze “covid” rientrano tra la tipologia delle supplenze brevi, il diritto alla fruizione delle ferie è normato sempre dal nostro CCNL/2007, senza distinzione alcuna, infatti le ferie del personale assunto a tempo determinato sono proporzionali al servizio prestato.

Anche il calcolo delle festività soppresse rimane invariato, dunque se ne matura 1 ogni 3 mesi di servizio.

Dunque anche per le supplenze temporanee Covid, il risultato va riproporzionato ai giorni di effettivo servizio.

Ricordiamo che nei contratti Covid stipulati in base all’art. 58 del Decreto Sostegni bis a variare può essere la data di presa servizio, ma non la data finale, per tutti il 30 dicembre 2021.

La fruizione delle ferie

Gli uffici Scolastici hanno fornito una importante precisazione “Nel budget autorizzato non vi è compreso il pagamento di eventuali ferie maturate da parte del personale docente ed ATA e non fruite. Pertanto, si raccomanda i Dirigenti Scolastici di consentire la fruizione delle ferie maturate entro il termine del 30 dicembre.”

Monza, 10/11/2021

 

Proclamazione sciopero nazionale del personale A.T.A. il giorno 24 novembre 2021

Prot. n. 276/U del 28/10/2021

 

Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali-Direzione Generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro

Al Ministero per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione – Capo Dipartimento

URSPA-Ufficio per le relazioni sindacali delle pubbliche amministrazioni

Al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Capo di Gabinetto e Dirigente Generale degli Uffici di diretta collaborazione

Alla Commissione di garanzia per l’attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali

 

Oggetto: Proclamazione sciopero nazionale del personale A.T.A. il giorno 24 novembre 2021.

Avendo esperito in data 27 Ottobre u.s. il tentativo di conciliazione con esito negativo la Feder. A.T.A.- Federazione del personale A.T.A. della scuola, il primo ed UNICO sindacato che si occupa solo della categoria A.T.A, proclama lo sciopero nazionale del personale A.T.A. della scuola il giorno 24 novembre 2021

IL PRESIDENTE NAZIONALE

Giuseppe MANCUSO

Link stato agitazione: https://www.federata.it/proclamazione-stato-di-agitazione-del-personale-a-t-a-2021/

 

FEDER.ATA PROCLAMA LO SCIOPERO NAZIONALE DEGLI ATA 24 NOVEMBRE 2021

A tutto il personale ATA

Agli organi di stampa

Loro Sedi

Comunicato Stampa del 28/10/2021

FEDER.ATA PROCLAMA LO SCIOPERO NAZIONALE DEGLI ATA

24 NOVEMBRE 2021

Feder.ATA, dopo la riunione per esperire il tentativo di conciliazione avuta il 27 Ottobre con la Direzione Generale dei rapporti di lavoro e delle Relazioni Industriali del Ministero del Lavoro, proclama lo sciopero generale della scuola!

E’ per Feder.ATA, la giusta conclusione del nostro percorso di mobilitazione, indire lo sciopero generale della scuola, dopo lo stato di agitazione proclamato la settimana scorsa e la mancata conciliazione avuta ieri con il Ministero”, precisa il Presidente Giuseppe Mancuso, che prosegue: “Il nostro percorso a tutela e salvaguardia della dignità del lavoro e dei lavoratori ATA prosegue inesorabilmente, i diritti per questi lavoratori della scuola sono ormai da tempo una chimera, noi ci mettiamo la faccia e l’impegno quotidiano a sostegno del personale della scuola, motivo per cui chiamiamo tutti i lavoratori alla mobilitazione, la politica e il governo restano inermi davanti le nostre richieste, ne abbiamo avuto la controprova anche quest’oggi nel tentativo di conciliazione con il Ministero, solo un punto dei nostri sedici richiesti è stato accolto, quello legato al pagamento stipendiale delle mensilità arretrate di Maggio e Giugno dei lavoratori precari”.

Il Segretario Organizzativo Nazionale Fania Gerardo, fissa poi l’attenzione su quello che è stato e quello che sarà lo sciopero proclamato da Feder.ATA, “Con il Ministero è stato un confronto in merito alle criticità in oggetto nella nostra richiesta, ma in esito al dibattimento non siamo addivenuti ad un accordo, questo ci porterà allo sciopero del 24 Novembre come annunciato dal nostro presidente Mancuso, saremo a Roma in piazza Montecitorio, per gridare il nostro dissenso a questa politica governativa che non attua alcunchè a sostegno del personale ATA, lavoratori invisibili, dimenticati da tutti, ma non certo da noi, donne e uomini, Amministrativi, Tecnici e Collaboratori che hanno un ruolo fondamentale nella quotidianità scolastica, e finchè chi ci governa non capirà questo, sarà la fine per l’intero sistema scolastico”.

Feder.ATA, proclama lo sciopero generale della scuola il 24 Novembre 2021, il Contratto scaduto, Stipendi esigui , Organici inadatti , Assunzioni a ruolo mancate , stabilizzazione dei Dsga F.F., sono solo alcuni dei punti che ci vedranno in Piazza Montecitorio a Roma il 24 Novembre, unisciti a noi, il momento delle chiacchere è terminato, solo una forte mobilitazione con Feder.ATA porterà benefici a tutti i lavoratori ATA.

Monza, 28/10/2021

                                      Ufficio Stampa Feder.ATA

COSA SI INTENDE PER CHIUSURA PREFESTIVA

FEDER.ATA INFORMA

A cura di Fania Gerardo

COSA SI INTENDE PER CHIUSURA PREFESTIVA

Per “giornata prefestiva” si intende un giorno lavorativo che precede immediatamente una delle festività stabilite dall’art. 5 dell’OM n. 600 del 24.08.2018.

Nel caso quindi, di chiusura dei prefestivi (deliberata dal consiglio d’istituto dopo giusta votazione anche del personale ATA) ai lavoratori deve essere garantita la possibilità di riscattare le giornate non lavorate.

La contrattazione d’istituto ha quindi l’obbligo di indicare le modalità di recupero delle ore non effettuate in quanto ai lavoratori deve essere data l’opportunità di recuperare le ore non effettuate mediante articolazioni diverse del proprio orario o ore eccedenti, garantendo loro la possibilità di giustificare queste ore non lavorate, attraverso:

  • Effettuazione di un orario lavorativo di 7,12 ore in 5 giornate, nella settimana di chiusura;
  • Ore eccedenti (compensativo);
  • 15 Minuti in più al giorno da svolgersi in entrata o in uscita rispetto al proprio orario giornaliero;

E’ VIETATO IMPORRE FERIE D’UFFICIO NELLE CHIUSURE PREFESTIVE

Il DS non può imporre le ferie d’ufficio, è un comportamento illegittimo.

Le ferie non godute del personale ATA, devono essere fruite di norma non oltre il mese di aprile dell’anno successivo, sentito il parere del DSGA. [art. 13 comma 10 CCNL Scuola/2007].

Le ferie non possono mai essere imposte.

In questi casi come si diceva prima è sempre opportuno inserire in contrattazione di istituto la modalità in cui i prefestivi devono essere recuperati (dopo giusta delibera e approvazione del personale ATA).

Nel caso quindi, di chiusura dei prefestivi al personale ATA deve essere garantita la possibilità di riscattare le giornate non lavorate. La contrattazione d’istituto deve indicare le modalità di recupero delle ore non effettuate in quanto ai lavoratori deve essere data l’opportunità di recuperare le ore non effettuate mediante articolazioni diverse del proprio orario o ore eccedenti.

Non può essere imposto il recupero mediante compensazione con le ferie.

Pertanto la possibilità di giustificare le giornate prefestive attraverso le ferie deve rimanere libera decisione del dipendente. Detto ciò il ruolo della RSU in questo caso diventa fondamentale.

Monza, 26/10/21

Il Segretario Organizzativo Nazionale Feder.ATA

Fania Gerardo

Proposte per gli ATA da inserire nella legge di bilancio 2022

Prot. n. 275/U del 25/10/2021

Al Ministro dell’Istruzione

Al Capo Dipartimento Sistema educativo istruzione e formazione

Ai partiti politici di maggioranza

Ai Presidenti delle commissioni Cultura di Camera e Senato

Oggetto: proposte per gli ATA da inserire nella legge di bilancio 2022.

Gli investimenti inseriti nel PNRR rappresentano per la scuola una svolta epocale per risolvere gli annosi problemi che attagliano il comparto scuola.

Per una scuola in sicurezza e migliore nei servizi generali ed amministrativi secondo la scrivente organizzazione servono:

  • FORMAZIONE IN SERVIZIO

Vista ormai l’eccessiva burocratizzazione in cui vive il comparto scuola, diverso rispetto agli altri comparti del pubblico impiego per la criticità e specialità degli attori principali (alunni e genitori) l’amministrazione deve tornare ad offrire una formazione continua in servizio al personale DGSA e assistenti amministrativi, lasciati soli al loro destino, che vada ad eliminare di fatto, le eccessive posizioni ispettive dei revisori dei conti.

  • IMMISSIONI IN RUOLO SU TUTTI I POSTI VACANTI IN ORGANICO DI DIRITTO;

Vista la situazione pandemica ancora in essere, solo un organico al completo può garantire una scuola in sicurezza.

  • AMPLIAMENTO DEGLI ORGANICI TENENDO CONTO DELLA COMPLESSITA’ GENERATA DAI PLESSI UBICATI ANCHE IN COMUNI DIVERSI E DALLE SEDI DISTACCATE;
  • ISTITUZIONE DI N. 1 ASSISTENTE TECNICO DI AREA AR02 IN OGNI ISTITUTO COMPRENSIVO;
  • SOSTITUZIONE PERSONALE ASSENTE SIN DAL PRIMO GIORNO;
  • PROROGA POSTI COVID AL 30 GIUGNO 2022;
  • REVISIONE LIVELLI STIPENDIALI DEL PERSONALE ATA;
  • IMMISSIONE IN RUOLO NEL PROFILO DI DSGA DI TUTTI GLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI FACENTI FUNZIONE SENZA IL TITOLO PREVISTO DAL CCNL ATTRAVERSO UN CONCORSO RISERVATO/ISTITUZIONE GRADUATORIA 36 MESI, CON IL SUPERAMENTO DI TUTTI I VINCOLI GIURIDICI E CONTRATTUALI IN ESSERE.

Queste le proposte, più volte avanzate dalla scrivente e per cui Vi chiediamo di trovare i necessari stanziamenti.

IL PRESIDENTE NAZIONALE

Giuseppe MANCUSO

Link richiesta al Ministero proroga posti covid: https://www.federata.it/feder-ata-chiede-la-proroga-dei-posti-covid-per-gli-ata-al-30-giugno-22/

 

Richiesta per gli ATA

Prot. 274/U del 25/10/2021

Al Ministro dell’Istruzione

Prof. Patrizio Bianchi

Oggetto: Richiesta per gli ATA.

La scrivente FederATA, unico sindacato che tutela da sempre i lavoratori ATA in Italia,

Viste le vostre varie disposizioni, dal decreto legge n. 111 alla Nota n. 1534 del Ministero dell’Istruzione, che penalizza ulteriormente chi non ha deciso liberamente per una serie di motivazioni personali di non vaccinarsi;

Vista la risoluzione n. 2361/2021 del Consiglio d’Europa che, fra le altre, dà le seguenti indicazioni: ”si invitano gli Stati a una corretta campagna di informazione, soprattutto relativa alla non obbligatorietà del vaccino, o svantaggio per coloro che decideranno di non sottoporsi al vaccino”

Vista la modifica del 5 luglio 2021 dello stesso regolamento, che recita “È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio per motivi …. perché non rientrano ……, o perché …….o hanno scelto di non essere vaccinate….”

Visto il Protocollo di Intesa sulla Sicurezza sottoscritto con i sindacati;

Vista la Nota n. 25089 (istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze);

Considerato che il personale regolarmente in servizio non potrà e non dovrà svolgere il lavoro di chi sarà sospeso, creando perciò in molte scuole notevoli disservizi di ogni genere;

Viste le varie comunicazioni pervenuteci dai colleghi che lamentano un loro sfruttamento, anche tramite adozione di orari non conformi, da parte dei dirigenti in varie occasioni, emergenziali e non;

Vista l’estrema e incomprensibile lentezza, in certe zone d’Italia, nel completare le nomine ATA, che provoca considerevoli problemi di ogni genere, sia al personale che all’utenza da tutelare in primis, a causa di organici notevolmente ridotti;

Considerato che l’Italia è una Repubblica parlamentare e che il Popolo è Sovrano;

CHIEDE

  • L’eliminazione del green pass per tutto il personale scolastico;
  • L’utilizzo tamponi salivari, ugualmente sicuri ma meno invasivi e costosi, ogni 48 ore per chi non è vaccinato e a campione per tutti i vaccinati;
  • L’adeguato e consistente ampliamento dell’organico ATA, assolutamente inconsistente e inadeguato allo stato attuale nelle scuole;
  • Celere completamento di tutte le nomine con contestuale proroga delle supplenze Covid ATA al 30 giugno 2022;
  • Sostituzione mediante supplenti sin dal primo giorno di assenza dei colleghi;

Il Presidente Nazionale

Giuseppe Mancuso

 

Proclamazione stato di agitazione del personale A.T.A 2021

Prot. n. 273/2021 dell 21/10/2021

Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Al Ministero per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione

Al Ministero della Pubblica Istruzione

Alla Commissione di garanzia per l’attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali

Oggetto: proclamazione stato di agitazione del personale A.T.A. Richiesta di avvio della procedura di raffreddamento e conciliazione ex. art. 1, comma 4, L.83/2000.

La Feder. A.T.A.- Federazione del personale A.T.A. della scuola, il primo ed UNICO sindacato che si occupa solo della categoria A.T.A,

tenuto conto che tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola italiana continua ad essere dimenticato, o, addirittura, vessato dalle Istituzioni;

proclama lo stato di agitazione del personale A.T.A. della scuola per i seguenti motivi:

1. Per la mancata istituzione di un assistente tecnico ar02 in ogni istituzione scolastica italiana;

2. Per la mancata stabilizzazione in ruolo di tutto il personale ATA collocato nelle graduatorie permanenti provinciali italiane;

3. Per il rinnovo del CCNL, scaduto da 3 anni, con un significativo recupero per tutti del potere d’acquisto degli stipendi, calato del 20 % negli ultimi decenni;

4. Chiediamo che venga istituita la carriera dirigenziale per il DSGA e nell’attesa della definizione della figura della dirigenza amministrativa, fino alla sua attivazione, proponiamo l’equiparazione giuridica ed economica del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (area D) al Direttore amministrativo nelle Accademie e nei Conservatori di musica (area EP2).

5. Contro la violazione dell’art. 36. della Costituzione che recita “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”;

6. Per il mancato pagamento ad oggi dei lavoratori precari ATA, che attendono invano ancora la retribuzione dei mesi stipendiali di maggio e giugno 2021;

7. Per la revisione dei parametri per le tabelle degli organici con relativo superamento delle attuali regole restrittive;

8. Per il passaggio in area C di tutti gli assistenti amministrativi e tecnici con relativo svuotamento del profilo B;

9. Per il passaggio in area A di tutti i collaboratori scolastici;

10. Contro le pressioni ormai insostenibili subite dai collaboratori scolastici a causa soprattutto delle diminuzioni di organico e dei divieti di nomina supplenti: aumento dei carichi di lavoro, turni flessibili e orario di lavoro spezzato, spostamento da un plesso ad un altro e/o, addirittura, da un comune all’altro, ore di straordinario assegnate d’ufficio;

11. Contro il sovraccarico di lavoro subito dagli assistenti amministrativi sotto organico nelle scuole;

12. Contro la mancata valorizzazione degli assistenti tecnici nella didattica laboratoriale;

13. per la revisione del profilo di D.S.G.A: istituzione della dirigenza amministrativa o revisione del comma 7, art. 24 del D.I.44/2001, attribuendo al Dirigente Scolastico la responsabilità del consegnatario;

14. per la separazione netta e chiara dei ruoli tra DS e D.S.G.A;

15. per la stabilizzazione tramite concorso a loro Destinato esclusivamente ai D.S.G.A facenti funzione con almeno tre anni di servizio;

16. Per una vera valorizzazione professionale contrattuale dei profili ATA;

CHIEDE a tal fine che siano attivate le procedure di cui all’oggetto.

Qualora la procedura di conciliazione avesse esito negativo, la scrivente si riserva ogni forma di mobilitazione, non escluso lo sciopero nazionale della categoria.

IL PRESIDENTE NAZIONALE

Giuseppe MANCUSO

 

FEDER.ATA CHIEDE LA PROROGA DEI POSTI COVID PER GLI ATA AL 30 GIUGNO 2022

Prot. N° 272 del 16/10/2021

Al Ministero dell’Istruzione

Prof. Patrizio Bianchi

Viale Trastevere 76/a

00153 Roma

OGGETTO : RICHIESTA PROROGA CONTRATTI COVID.

ILL. Ministro,

anche per l’anno scolastico 2021/2022, il Vostro governo ha confermato la possibilità di attivare ulteriori incarichi di supplenza temporanea, il cosiddetto “organico COVID”, e ha destinato a questo scopo i risparmi realizzati lo scorso anno scolastico sulle risorse stanziate dal decreto Rilancio (DL 34/2020).

Tuttavia, la norma varata, il decreto “Sostegni-bis” (DL 73/2021), prevede che i contratti debbano avere come scadenza il 30 dicembre 2021, senza possibilità di arrivare al termine delle lezioni, come invece è avvenuto nello scorso anno scolastico.

Come Feder.ATA, Le chiediamo con le risorse stanziate, di arrivare almeno a 22.000 unità di personale amministrativo, tecnico e ausiliario, in quanto in questa fase così delicata il personale ATA è fondamentale per la sicurezza e il rilancio dell’attività scolastica in presenza.

Chiediamo a Lei e alle forze politiche che compongono il Governo, la proroga dei contratti COVID sino al 30 giugno, in modo da garantire la reale sicurezza negli istituti e la possibilità di programmare e gestire le risorse professionali in modo e nei tempi ottimali.

Nel ringraziarla per l’attenzione, Le porgo Distinti Saluti.

Monza,16/10/2021

Il Presidente Nazionale Feder.ATA

Giuseppe Mancuso

Nomine ATA 2021 Feder.ATA-Inammissibile ritardo

A tutto il personale ATA

Agli organi di stampa

Loro Sedi

Comunicato Stampa del 14/10/ 2021

Nomine ATA 2021, Feder.ATA : “ Grave trovarsi a metà Ottobre con migliaia di posti ancora vacanti, ritardi inammissibili”

Le operazioni di nomine per il personale ATA 2021, proseguono colpevolmente a rilento, i posti da assegnare sono ancora tantissimi, in particolare quelli sull’organico Covid 2021”, a pronunciarsi è il Segretario Organizzativo nazionale Fania Gerardo.

Vi sono regioni di Italia, in cui la problematica è molto seria, dove non si sa ancora nulla sull’assegnazione dei posti ATA destinati all’organico di emergenza Covid”, rincara il Presidente Giuseppe Mancuso, ”una situazione sconcertante, intere scuole senza il personale necessario per il corretto funzionamento delle stesse”.

Il tempo stringe e i contratti stipulati avranno valenza solo fino al 30 dicembre, poi decadranno e riconsegneranno il personale ATA alla disoccupazione, situazione paradossale dopo tutti i proclami governativi legati ad una giusta ripartenza di anno scolastico.

Feder.ATA, come sempre vigilerà su questa ennesima stortura a danno delle scuole e dei lavoratori ATA, soprattutto in riferimento ai contratti Covid, dove tra l’altro sono già molteplici le segnalazioni pervenute di scuole che differenziano in modo inopportuno i lavoratori in organico da quelli Covid, soprattutto nel profilo dei CS , prevedendo a questi ultimi, mansioni dettagliate e orari personalizzati imposti, che vanno ad urtare sensibilmente dai dettami normativi del CCNL, che non differenzia il profilo dei CS in organico dai CS in organico Covid, le mansioni sono le medesime, area A , secondo la tabella del CCNL del 24/07/2003:

  1. Accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico;
  2. La pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi;
  3. La vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti;
  4. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall’art. 47.

Monza, 14/10/2021

Ufficio Stampa Feder.ATA