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Il problema del precariato

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Comunicato Stampa del 4 Giugno 2021

La politica del governo e il Patto per la scuola siglato dai sindacati continua ad aggirare il problema del precariato”

FederATA attacca il Governo sul decreto sostegni-bis, che interviene in materia scolastica: “Draghi e Bianchi, mentono sapendo di mentire, quando promettono il regolare avvio dell’anno scolastico con tutti i docenti in cattedra e organici ottimali per il personale ATA ”.

Ad affermarlo è il Presidente Nazionale di FederATA Giuseppe Mancuso, che prende parola sugli interventi del Governo in materia scolastica, “ Bianchi sta continuando ad aggirare il problema del precariato a scuola”.

Il primo punto del Patto per la scuola, appena firmato dal Ministro e da Cgil, Cisl e Uil rappresenta solo un condensato di buone intenzioni, una scatola vuota, si parte sì con l’impegno a ‘garantire nuove procedure di reclutamento finalizzate ad assicurare la presenza di ogni figura professionale prevista dall’organico il primo settembre di ogni anno’, ma quando si tratta di spiegare come realizzare questo obiettivo, il documento parla genericamente di un impegno da realizzare ‘anche attraverso una procedura urgente e transitoria di reclutamento a tempo indeterminato’.

Peccato, continua il Presidente Mancuso, che per i DSGA ff senza titolo, questa procedura urgente e transitoria, secondo la bozza del Ministro Bianchi consegnata ai sindacati non viene adottata.”

Il decreto sostegni-bis ci permette di andare alla sostanza oltre le intenzioni e di trarre una prima conclusione: evidentemente o Draghi e Bianchi non sanno contare, oppure mentono sapendo di mentire, quando promettono il regolare avvio dell’anno scolastico con tutto il personale ATA in servizio e con tutti i docenti in cattedra”.

Il Ministro Bianchi e l’attuale Governo, ancora una volta non sono disposti a risolvere il problema del precariato, continua il Mancuso, e non c’è più tempo per tavoli di trattative, appare sempre più evidente la mancanza di volontà politica per risolvere la questione, è necessario che tutti i sindacati assumano una presa di posizione forte, puntando sin da subito alla modifica dell’art.59 del dl sostegni bis” .

Ufficio Stampa Feder ATA