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IL GRAVE DISAGIO DEL PERSONALE ATA

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IL GRAVE DISAGIO DEL PERSONALE ATA

Prot. n. 30 del 22.04.2017

Ai Colleghi ATA

Agli Organi di Stampa

Loro Sedi

Oggetto: IL GRAVE DISAGIO DEL PERSONALE ATA

TUTTI NE PARLANO MA NESSUNO FA NIENTE.

Abbiamo letto i resoconti delle iniziative adottate da alcuni sindacati confederali in merito alle problematiche del personale ATA “al fine di riportare al centro dell’attenzione le tante problematiche del personale amministrativo tecnico e ausiliario della scuola, ….vere e proprie emergenze da portare all’attenzione degli utenti…” ( queste sono loro parole).

Qualcuno ha finalmente capito che quanto stiamo dicendo noi di Feder.ATA corrisponde al vero; infatti prima da parte loro c’era il nulla riguardo al personale ATA, al massimo solo frasi fatte e stereotipate senza azioni incisive, ora scrivono sui loro siti pari pari le nostre considerazioni, ovviamente non con le nostre argomentazioni dettagliate, che abbiamo fatto per primi e in maniera solitaria, perché solo noi lavoriamo sul campo senza distacchi o altro.

Purtroppo hanno anche scritto che le iniziative di mobilitazione, anche quelle meglio riuscite, non sono mai risolutive ed hanno senso e utilità solo quando si inseriscono in una presenza competente come la Loro…

La verità è che le iniziative di mobilitazione di Feder.ATA riescono a coinvolgere tutti gli ATA con grandi numeri, mentre quelle indette dalle OO.SS. firmatarie di contratto ormai non convincono più nessuno di noi.

Un altro ancora ha definito “una situazione di emergenza”,“il divieto di sostituibilità degli Amministrativi e dei Tecnici” e la “carenza degli organici” scrivendo che “ non desisteranno” e continueranno “la loro campagna di denuncia”

Peccato che ormai più di due anni fa, ad alcuni nostri colleghi che in varie assemblee sindacali avevano fatto loro presente quanto poteva accadere con la drastica diminuzione degli organici, risposero di non preoccuparsi, che non ci sarebbero stati perdenti posto grazie al turn over; inoltre, su precise richieste di un intervento scritto di chiarimento da parte loro in merito al famoso e nefasto divieto di nominare supplenti su nostre assenze, e alla circolare n. 2116 del 30-9-2015, riuscirono a rispondere che avrebbero dovuto essere le singole persone a scrivere eventualmente ai sindacati chiedendo un intervento e non loro a comunicare a tutte le scuole che non c’era obbligo di sostituzione o di effettuazione ore di straordinario !!!

Abbiamo notato inoltre che si preoccupano molto della questione dei CO.CO.CO e dei lavoratori degli appalti di pulizia nelle scuole, senza pensare però ai moltissimi nostri storici precari statali che non lavorano più o lavorano molto meno, ma che sono persone come le altre con gli stessi diritti dei CO.CO.CO o dei lavoratori delle cooperative.

Concludiamo ribadendo che conosciamo intelligenza onestà e capacità di tutto il personale ATA per cui sappiamo quali considerazioni ognuno potrà trarre senza che noi si precisi nulla.

A noi come sempre interessa risolvere le molteplici problematiche ATA, sia del personale a tempo indeterminato che soprattutto a tempo determinato, ovviamente molto più a rischio.

Andremo avanti comunque con le difficoltà che contraddistinguono una forza sindacale nuova e seria, senza distacchi e senza appoggi di alcun tipo, a cominciare da quelli economici, sperando che molto presto tutti voi capiate cosa è importante fare e, tutti uniti finalmente, (l’unione fa la forza) si possa far “cambiare verso”, come amava dire qualcuno, anche alla situazione del personale ATA.

I nostri e vostri ideali per noi sono al di sopra di tutte le sigle sindacali, le quali ci hanno abbandonato al nostro destino ormai da tanti anni !!

Noi siamo voi giovani e anziani uniti più che mai delusi amareggiati avviliti ma con tanta voglia di lottare insieme , sempre nell’osservanza delle regole, per ottenere prima di tutto rispetto e considerazione: noi esistiamo, siamo persone che lavorano con sacrificio e senso del dovere per il bene della comunità, non siamo semplici numeri invisibili, pedine da spostare a piacimento o, ancora peggio, rifiuti assenteisti e lazzaroni come tanti ci stanno definendo !!!

Cordialmente

La Direzione Nazionale Feder.ATA