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CORONAVIRUS-FederATA denuncia scuola di Milano

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CORONAVIRUS-FederATA denuncia scuola di Milano

Prot. n. 50/2020 del 01/04/2020

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Prof. Giuseppe CONTE

Al Ministro dell’Istruzione

On. Lucia AZZOLINA

Al Ministro della salute

On. Roberto Speranza

Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

On. Nunzia Catalfo

Al Ministro per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione

On. Fabiana Dadone

Dipartimento Sistema educativo istruzione

e formazione

Dott. Marco Bruschi

Al Prefetto di Milano

Dott. Renato Saccone

Al Dirigente Ambito territoriale di Milano

Dott. Marco Bussetti

E.p.c al Dirigente Scolastico dell ‘ I.C omissis di Milano

Oggetto: Richiesta CHIUSURA IMMEDIATA-MESSA IN QUARANTENA DELL’I.C. omissis di Milano e contestuale verifica responsabilità del dirigente scolastico per mancato rispetto dei Decreti Legge, DPCM e note ministeriali emanate per il perseguimento dell’obiettivo di limitare allo stretto necessario lo spostamento delle persone al fine di contenere la diffusione dell’epidemia Covid-19.

Sig. Presidente del Consiglio, Sigg.ri Ministri, Sig. capo dipartimento, Sua Eccellenza Prefetto e dirigenti territoriali,

oggi il nostro paese si trova in una situazione in cui deve fronteggiare una “emergenza epidemiologica” causata dal “COVID-19”. Noi più volte abbiamo cercato di fare la nostra parte cercando di metterVi a conoscenza dei comportamenti negativi dei dirigenti scolastici a tutela della salute del personale ATA, inviando anche ieri direttamente le diffide. Purtroppo, con nostro grande rammarico, non siamo mai stati ascoltati e, in data odierna, siamo venuti a conoscenza che un collaboratore scolastico dell’I.C. omissis di Milano è risultata positiva al COVID-19 (comunicazione della diretta interessata ai colleghi).

Ci giungono notizie che:

  • la scuola NON E’ MAI STATA CHIUSA in questo periodo di emergenza;
  • il dirigente scolastico pur essendo venuta a conoscenza del fatto sopra esposto, in via precauzionale NON HA CHIUSO LA SCUOLA;
  • il dirigente scolastico non ha provveduto alla sanificazione della scuola con le aziende specializzate “poiché il virus sopravvive sulle superfici alcune ore, l’utilizzo di comuni disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone. In ogni caso i locali scolastici sono stati puliti ogni giorno dal personale in servizio”;
  • il dirigente scolastico ritiene che nella scuola da omissis diretta, ISTITUTO COMPRENSIVO, ci siano ogni giorno attività indifferibili;
  • il dirigente scolastico continua a far entrare a scuola i genitori per il ritiro di materiale didattico in tutte le sedi (cfr. 23 marzo 2020);
  • le uniche misure organizzative per il personale ATA sono state disposte dal dirigente scolastico soltanto il 17 marzo u.s. e fino al 25 marzo, prevedendo la presenza fisica giornaliera dei collaboratori scolastici.

Con la presente, avendo già predisposto con il nostro ufficio legale, i vari interventi in fase civile e penale nei confronti del dirigente scolastico in difesa del personale ATA, Vi chiediamo di intervenire immediatamente ognuno per la propria parte di competenza, affinchè la scuola venga chiusa immediatamente, e venga sanificata urgentemente; vengano accertate le responsabilità del dirigente scolastico in merito al mancato rispetto delle normative vigenti per il COVID-19.

Purtroppo non è un caso isolato.

La tutela della salute è un bene fondamentale garantito dalla Costituzione e il rispetto della normativa vigente deve essere garantita a tutti, compreso il personale amministrativo tecnico e ausiliario che lavora e garantisce in silenzio, il corretto svolgimento delle varie attività scolastiche.

IL PRESIDENTE NAZIONALE

Giuseppe MANCUSO