A tutto gli iscritti di Feder.ATA
A tutto il personale ATA
Cari lavoratori ATA,
l’anno scolastico che sta per iniziare non sarà un anno difficile solo per l’emergenza epidemiologica, ma anche per le riforme che, con il pretesto dell’emergenza, modificheranno nel profondo il nostro sistema scolastico.
Come Feder.ATA, ci siamo sempre posti responsabilmente a favore della campagna vaccinale, nel rispetto delle posizioni scientifiche e della libertà di tutti, i numeri confermano che la nostra fu la giusta posizione sindacale da prendere sin da subito, la scelta infatti è stata condivisa dalla stragrande maggioranza del personale, i numeri ufficiali del ministero dicono che ad oggi i lavoratori della scuola vaccinati risultano essere più del 90%.
Allo stesso modo però ci siamo impegnati per contrastare ogni forma di obbligatorietà al vaccino o al green pass, per potersi recare nel proprio luogo di lavoro.
La scelta azzardata del Green Pass per la scuola, è stata evidenziata da noi di Feder.ATA da subito in tutta la sua complessità, anche perché strumento pensato per altri contesti.
Immediatamente abbiamo chiesto la gratuità dei tamponi e l’eliminazione di meccanismi sanzionatori che nulla hanno a che vedere con uno strumento opzionale come quello che si stava adottando.
Per noi di Feder.ATA, solo l’obbligo vaccinale ha valore normativo in questa fase epidemiologica, mentre l’applicazione del “green pass” è il risultato di un atto di forza voluto dal governo, che troviamo assolutamente sbagliato.
Per Feder.ATA la gratuità dei tamponi è innanzitutto un elemento che garantisce a tutti il diritto di lavorare, il tampone è importante per gestire situazioni complesse e garantire l’eventuale tracciamento, dal momento che anche dopo il vaccino si può essere colpiti dal virus e, conseguentemente, lo si può trasmettere. Per questo riteniamo che il tampone possa essere considerato come trattamento sanitario fornito gratuitamente dal servizio sanitario nazionale.
In tutti questi mesi Feder.ATA si è battuta affinché si ritornasse alle attività in presenza coniugando la massima sicurezza per i lavoratori e gli studenti, chiedendo l’eliminazione di tutte le situazioni di affollamento delle classi e del mancato rispetto del distanziamento.
Occorre ripristinare l’organico covid per tutto l’anno scolastico 2021/2022, con la finalità fondamentale di garantire il distanziamento, prevedendo la suddivisione delle classi e l’aggiunta di personale ATA dedicato tenuto conto dell’aggravio dei carichi di lavoro per garantire la sicurezza.
Siamo in una situazione ormai insostenibile, la politica che finge di discutere di problemi inesistenti e che nulla fa per risolvere quelli reali del paese, ed un mondo sindacale confederale a completo servizio del governo di turno.
Per noi l’apertura dell’anno scolastico dovrà essere caratterizzata da importanti momenti di mobilitazione e di assemblee, alla ricerca di un presente e futuro proficuo per il personale ATA nelle scuole italiane.
Le nostre mobilitazioni dovranno rivendicare un’idea di scuola democratica, dove i diritti di tutti e dei lavoratori ATA siano sempre rispettati e messi al primo posto al tavolo delle contrattazioni, con i nostri RSU, fieri di poter rappresentare una categoria a cui nessuno pensa ormai da troppo tempo a livello sindacale.
La nostra forza risiede nell’essere uniti, nel praticare quotidianamente la partecipazione democratica alle scelte strategiche, nell’essere una vera famiglia sindacale, Feder.ATA con la sua struttura nazionale camminerà sempre al vostro fianco, cari lavoratori ATA.
Sappiamo di poter contare sulla vostra grande passione.
Con affetto un augurio di buon lavoro a tutte e tutti.
Monza,09/09/2021
Il Segretario Organizzativo Nazionale Feder.ATA
Fania Gerardo