IL RINNOVO DEL CONTRATTO-MENEFREGHISMO, INDIFFERENZA E NONCURANZA VERSO GLI ATA
Prot. n. 09 del 10/02/2018
Alla Ministra del M.I.U.R Sen. Valeria Fedeli
e, p.c. ai Colleghi ATA
Agli Organi di Stampa
Loro Sedi
Oggetto: IL RINNOVO DEL CONTRATTO-MENEFREGHISMO, INDIFFERENZA E NONCURANZA VERSO GLI ATA.
Spett/le Ministra dell’Istruzione Sen. Fedeli,
dopo anni e anni di attese e speranze per un giusto riconoscimento del prezioso lavoro svolto quotidianamente, utile e indispensabile al buon funzionamento di tutte le attività svolte nelle Istituzioni Scolastiche, il Personale ATA, anche stavolta, in occasione del rinnovo contrattuale, è stato completamente ignorato, mortificato e abbandonato; peggio di così non poteva andare.
Gli aumenti stipendiali accordati agli ATA sono inaccettabili, irrisori, squallidi e insignificanti, forse neppure degni di oboli concessi per pietà; nonostante ciò, la stampa e l’opinione pubblica riportano a grandi titoli cifre inesatte e ingigantite, giustamente siamo in campagna elettorale e queste notizie servono per ricevere consensi, ma tutti sappiamo che la realtà è ben diversa.
Inoltre gran parte delle norme contenute nel nuovo Contratto sono imperiose, palesi e arcinote ormai da tempo, spesso inadatte e inopportune per un ambiente scolastico / educativo, adottabili in rarissimi casi.
Spett/le Ministra,
l’aspetto più sconcertante e sconvolgente per il Personale ATA è rappresentato dall’art. 34 “Commissione per l’ordinamento professionale personale ATA”, dalla cui attenta lettura, si evince ancora una volta, a chiare note, la precisa intenzione di continuare a prendere in giro tutti gli ATA delle Istituzioni Scolastiche Italiane.
Invitiamo i Colleghi ad un’analisi approfondita di questo articolo, dove al punto n. 2 si dice che “…le parti convengono di prevedere una fase istruttoria…nella prospettiva di valorizzare le competenze professionali…”, al punto n. 3 lettere a), d) si legge ancora che “…per realizzare la fase istruttoria…è istituita una Commissione paritetica…alla quale sono affidati i seguenti compiti:…analisi delle caratteristiche dell’attuale sistema di classificazione professionale, anche in chiave di raffronto con quelli vigenti in altri settori pubblici e privati o in altre istituzioni scolastiche ed educative dei Paesi europei”…”…di individuare nuove figure professionali, nell’ottica di sostenere i processi di cambiamento organizzativo e di incentivare comportamenti innovativi”.
La Commissione concluderà i suoi lavori riguardo gli ATA entro il mese di Luglio 2018.
E’ scandaloso e inaccettabile che dopo anni e anni di proclami per la rivalutazione professionale della nostra categoria siamo ancora alla fase istruttoria dell’analisi dei problemi lavorativi del Personale ATA; ora si vorrebbero individuare addirittura nuove figure professionali per gettare ancora fumo negli occhi con discorsi inutili e ridicoli; basterebbe, senza troppe chiacchiere, rivalutare i profili professionali ATA esistenti.
E’ ora di smetterla con queste commedie e ingannevoli messinscene sempre più simili a buffonate carnevalesche, e sinceramente, visti i risultati sempre peggiori ottenuti per la nostra categoria, non si riesce più a comprendere l’utilità delle Rappresentanze Sindacali che si definiscono a tutela degli interessi del Personale ATA, pertanto invitiamo i Colleghi ad una profonda riflessione sull’utilità delle loro tessere con i Sindacati Confederali firmatari dei Contratti.
Cordialmente
La Direzione Nazionale Feder.ATA